Il ruscello è proprio qui davanti a me ma il problema ora è comunicare con le zanzare. Come le convinco a seguirmi in questa impresa dettata dal virus?

Si gira, e dietro di lui una nuvola nera di insetti lo sta guardando.

Mi hanno capito?

Le zanzare sconvolte a loro volta per essere riuscite a sentire il cane stanno ferme, in attesa.

Devo chiedervi un favore: Pungetemi, tutte quante, e poi pungete altri animali, solo animali.
Siamo animali, e siamo stanchi di essere sotto il potere degli umani, aiutatemi a ribellare tutti gli animali del mondo contro il genere umano

Alcuni passanti si sononfermati a guardare quella scena macabra, uno sciame di zanzare da oscurare la chioma di un albero, che guarda un pastore tedesco fermo davanti a loro, sembra che stiano comunicando.

Le zanzare, guardando il pastore, ridono di gusto.

E come può essere possibile? Il tuo sangue è speciale?

Che una di voi provi.

Una delle zanzare si fa avanti, e l'intero sciame attende di vedere cosa succede.

Forza

La zanzara si avvicina, si appoggia su una zampa del cane, per avere meno peli a creare intralcio e punge il cane.

Il cervello della zanzara inizia a elaborare una serie infinita di pensieri, crolla a terra e l'intero sciame guarda il cane pensando che l'amica sia morta.

Attendete

Il siero inizia a farsi spazio, come per il cane nel cervello della zanzara, che si alza di scatto ricominciando a volare.

Funziona. Dobbiamo farlo
Annuncia la zanzara alle compagne incredule di quello che hanno appena visto.

L'unica cosa che voglio è aiutare questo cane

Il cane chiude gli occhi, pronto alle migliaia di punture che gli avrebbero provocato un prurito pazzesco, ma deve farlo.

Le zanzare usano il pastore come un banchetto, pungendolo in ogni parte del corpo.
Scoprendo che nemmeno una delle punture gli provoca dolore o prurito, il siero inibiva i ricettori del dolore per far si che l'animale potesse andare avanti nella sua opera anche con una zampa rotta. Il siero ripulisce velocemente il sangue del cane dal veleno delle zanzare, impedendo di gonfiarsi.

Ben presto lo sciame delle zanzare parte verso il cielo dividendosi in tanti piccoli gruppi.
Erano pronte a portare avanti il compito che fino a un attimo prima era del cane.

Ho concluso la mia opera

Il cane si gira e camminando lentamente prende la strada che porta al laboratorio di scienze umane, si farà trovare morto così che nessuno pensi ad un epidemia, ma penseranno tutti che il virus lo ha ucciso prima del tempo. Le zanzare avranno tutto il tempo di agire, con calma e nell'ombra prima che il fenomeno delle zanzare paralizzate davanti a un cane esca al telegiornale

"Ha davvero aperto una porta?" Chiede Elisa da dietro la spalla di una ragazza della scientifica intenta a guardare i filmati delle videocamere.

"Impossibile." Commenta la donna.

I due uomini del dipartimento dei virus si tengono in disparte guardando però i video.

La donna riavvolge il video almeno dieci volte per essere sicura che qualcosa non la stia ingannando, ma purtroppo, è davvero così: Il cane è riuscito ad aprirsi le porte.

"È possibile?" Chiede Antonio ai due uomini.

"Purtroppo si. È quello che temevamo. Dobbiamo pregare che il siero sia troppo e che il cuore non lo sopporti."

"E se così non fosse?" Chiede Edo.

"In quel caso siamo difronte a animali con l'intelligenza di uomo, che possono imparare a scassinare una cassaforte, a derubare una casa senza farsi vedere. Tutti i gesti che compieranno saranno privi di bontà. Quel siero in dosi elevate come quella che avete somministrato estrae tutto il rancore di un animale maltrattato, dandogli la forza di ribellarsi a l'umano che lo ha picchiato, e in seguito al l'umanità. Se avete animali teneteli in casa e se la cosa si espande uccideteli, è l'unica soluzione per cercare di bloccare qui l'epidemia. Spray anti zanzare e finestre chiuse. "
La porta si spalanca con un sordo botto per aver sbattuto con il muro.

"Signori. Il cane che era scappato.... È appena stato trovato morto." Dice Mario entrando nella sala di sorveglianza.

"Forse siamo fortunati." Commenta Antonio.

"Non così in fretta, ricorda, non è un semplice cane." Conclude l'uomo grasso.