Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 26

Chiedo umilmente perdono per il ritardo, ma lo studio mi ha sommerso in questa settimana e solo adesso sono riuscita a tagliarmi un pò di spazio per scrivere.
Tornando alla storia siamo rimasti al famoso appuntamento di Jay e vi ho chiesto cosa potrebbe succedere da ora in avanti, bene, tenetevi forte, manca poco alla fine😈😈😈.
Buona lettura

Salto temporale...

La puzza di disinfettante mi sta facendo venire mal di testa.

Qui ce gente che urla, altri che piangono per la perdita di un loro conoscente, mi sta venendo da vomitare, ma certo di tranquillizarmi facendo respiri profondi.

Non è il momento di crollare.

Chiudo per un momento gli occhi, rivivendo tutto ciò che è successo...

New York, ore 10.36 p.m

"Sono tornata!"

Entro in cucina, seguendo l'odore delizioso, vedendo mio nonno ai fornelli con tanto di grembiule rosa confetto.

"Che stai combinando vecchio?"

"Elimino un cadavere? Che domande fai nipote? Sto cucinando ovvio."

"Tu..."

"Ti sembra strano?"

"Paranormale al dire il vero."

Mi affaccio sulle pentole e i miei occhi rimangono sbalorditi.

"Oddio                       tu non sei mio nonno vero?"

"Spiritosa, metti la tavola per favore, che io finisco qui."

"Va bene."

***

Appena finito di mangiare il primopasto decente, dopo la dieta di hamburger e patatine, da quando sono in America, sparecchio.

"Com'è andata con Jay?"

"Niente di che, è innamorato perso di una ragazza e vuole una mano."

"Quel ragazzo non ha spina dorsale."

"Esagerato, ha solo un carattere timido e poi non fare il buffone, che papà mi ha raccontato di quanto la nonna ti ha fatto penare e di come tu soffriri hai suoi rifiuti."

"Si chiama persistenza, e poi tua nonna Natasha ha rubato il mio cuore proprio per la sua testardaggine."

"Faccio finta di crederti."

Sto per continuare a parlare, quando suona il campanello.

"Aspettavi qualcuno?"

"Non ho molte amicizie vecchio."

Vado verso la porta, afferrando saldamente la mia pistola e quando la apro rischio un infarto.

"Tu che ci fai qui?"

"Sorpresa."

Vedere Tyler di fronte casa mia non è per niente una bella sorpresa.

Esco e mi chiudo la porta alle spalle, sperando che il vecchio non lo veda.

"Che diamine ci fai qui!"

"Sono venuto a presentarmi a tuo nonno."

"Sei pazzo."

"Probabile, ma è una questione di rispetto, in fondo ora tu appartieni a me."

Faccio un sospiro, per poi afferargli il colletto della camicia.

"Io non appartengo a nessuno, ficcatelo in testa. Ho un accordo con te, nulla di più e ora vattene prima che il vecchio ti veda."

Sto per tornare dentro, quando mi afferra saldamente il braccio, avendo così tutta la mia attenzione.

Il suo sguardo sembra gelido, ma ha diverse sfumature di qualcosa a cui non voglio dare un nome.

"Allora la pensiamo diversamente Volkov e ora fammi fare l'uomo- i suoi occhi puntano dietro di me e inizia a salirmi il panico-  buonasera Dimitri Volkov, è un piacere fare la sua conoscenza, io sono..."

"So perfettamente chi sei, entra."

Mi ignorano completamente.

Il vecchio lo precede e prima di entrare Tyler mette una mano sulla mia testa.

"Lascia fare a me Xandra."

Scompiglia i miei capelli e non solo.
Gli osservo la schiena ampia e tesa e qualcosa dentro di me inizia a farsi sentire, facendomi arrossire.

Che diamine mi prende?! Sto diventando una smidollata e non va bene.

***

Una volta entrati è calato il silenzio e la cosa non preannuncia nulla di buono.

"Xandra... - mio nonno si rivolge a me in russo - puoi prendere la vodka che ho portato con me?"

"Di nuovo quella tua stupida iniziazione?"

"Obbedisci, ti prego."

Il controsenso in persona.

Guardo Fox e mi alzo mentre mio nonno inizia a parlargli.

"Vorrei proprio sapere perché mai Tyler Fox si è interessato tanto a mia nipote..."

Non riesco a sentire il resto del discorso perché salgo al piano di sopra.

Alla fine mio nonno ha deciso di non prendere la stanza dei miei genitori e in questo momento gliene sono grata, perché lì dentro non riesco proprio ad entrare.

Quando riscendo al piano di sotto sento a voce di Tyler e mi nascondo dietro al muro.

"...Se questo per lei non è un problema."

"Tu sai che mia nipote è la mia unica famiglia?"

"Ne sono consapevole, ma nelle mie mani è al sicuro, non le farò accadere nulla."

Mio nonno resta muto per qualche secondo prima di dargli una risposta.

"Allora hai il mio permesso Fox."

Mi allontano di qualche passo e faccio finta di scendere le scale prima di entrare nel soggiorno.

"Arrivi a puntino Xandra, bisogna brindare."

"Per cosa? "

"Nulla di particolare, ma questo ragazzo ha fegato quindi è un' ultima prova la mia "

Eppure qualcosa non quadra, guardo Tyler in cerca di risposte, ma il suo sguardo non lascia trapelare niente.

Bastardi.

Verso la vodka e mio nonno con un gesto di sfida la beve in un solo sorso.
Lo stesso faccio io e rimango stupida, quando anche Fox ci imita.

Stringe gli occhi ma non tossisce. Sicuramente mio nonno ora sarà orgoglioso che un americano riesce a resistere alla vera vodka russa fatta da un amico del vecchio.

***

Accompagno Tyler alla porta e noto che preme il palmo della mano contro la fronte.

"Tutto bene?"

"Si, solo che ho avuto un giramento. "

"La vodka di mio nonno non è proprio...legale, avresti potuto anche sorseggiarla."

"E fare la figura dello scemo? Mai."

"Hahaha testone, ce la fai a guidare?"

"Credo di si, altrimenti prenderò un taxi."

Rimette la mano sulla mia testa, sembra che gli piacciano i miei capelli.

"Esattamente, che ti sei detto con mio nonno?"

"Discorsi tra uomini, poi te ne parlerò."

"Sputa il rospo Fox se non vuoi..."

Vengo ammutita dalle sue labbra e con il freddo, il contatto tra le nostre lingue sembra bollente.

"Non è il momento."

Abbasso lo sguardo, il cuore mi batte a mille e la sensazione di prima è tornata.

"Idiot."

"Dovrai insegnarmi il russo una volta di queste, lo trovo estremamente sexy, ma per adesso dovremo rimandare. Oltre che per parlare con tuo nonno sono venuto principalmente per Ghost, dal computer abbiamo ricavato altri dati e sembra che ci sarà un incontro per domani."

Stringo le mani e mi trattengo dal prenderlo a pugni.

"Perché non me l'hai detto prima?!"

"Parlare con tuo nonno era più importante e comunque prima o dopo che importanza ha?"

Vorrei rispondergli, ma ha ragione e la cosa mi irrita.

"Buonanotte Xandra."

"Notte."

Sto per rientrare, quando la mano di Fox mi copre gli occhi e le labbra succhiano la pelle del mio collo.

"SEI IMPAZZITO?!"

"Una tentazione troppo grande ed io ho la carne debole."

Sorride malignamente prima di sparire.

"Bastardo..."

Non va per niente bene.

New York, ore 11.57 p.m.... l'inizio di tutto.

Badabum! 😂😂😂😂 ci siamo quasi e se il finale viene come l'ho ideato sarà bello, o almeno spero😈😂
Commentate e votate
Baci baci
Manu

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro