Buona giornata dei santi a tutti, non auguro altrettanto dei morti perché ricordare una perdita familiare o di amicizia non è mai un augurio ma un modo per rendere loro omaggio e fargli vedere che va tutto bene.
O almeno la penso così, poi c' è chi non può condividere le mie idee sia chiaro.
Comunque, torniamo alla nostra storia adesso che ci aspettano ancora qualche colpo di scena.
Buona lettura

Sto camminando nel buoio, quando una forte luce mi illumina, riapro gli occhi e sono tornata a quand' ero ragazzina.

"Ma che cazzo..."

"Xandraaaaa muoviti o faremo tardi."

"Arrivo mamma!"

Le mie labbra si sono mosse da sole, e quando attraverso la soglia della porta vedo la piccola me correre giù per le scale.

"Non può essere."

Salto in braccio a mio padre... questo è quel giorno.

Li seguo e una volta fuori mi ritrovo nell' abitacolo della macchina.
La me del passato non fa altro che guardare la neve, mentre il telefono di mio padre squilla.

"Pronto?"

Risponde in russo e l'unica cosa che sento distintivamente è...

"Sei morto."

Il mio cuore inizia a battere all' impazzata,  mentre rivivo il momento dell' incidente.
La macchina esce fuori strada e poi il buio.

Quando riapro gli occhi sono all' impiedi e sento una voce.

Giro il capo lentamente e vedo qualcuno di spalle con un lungo cappotto puntare la pistola ai miei genitori e poi...sparare.

Urlo con tutto il fiato che ho in corpo, e quando sto per girarlo e vederlo in faccia resto di sasso.

Non ha un volto.

La sua faccia è completamente nera e sembra mobile tant'è che all' improvviso appare Tyler e qualcosa si rompe dentro me.

Avanza nella mia direzione assumendo le sembianze di Jay, Trish, Dimitri e poi la mia stessa faccia.

"No, no, no!"

"Tu dovresti essere morta, non importa, finirò il mio lavoro adesso."

Alza la pistola contro di me e cambia ancora faccia, ma, non riesco a vederla perché il colpo parte, colpendomi al cuore.

***

"NO!"

Mi alzo di scatto in preda al panico, quando due braccia forti mi stringono al petto e fanno avanti ed indietro per cullarmi.

"Shhhh, calma Xandra, ci sono qui io... -Tyler? Si, è lui- era solo un incubo."

Il mio corpo sta tremando e lascio sfogare tutte le emozioni che ho provato piangendo.

La mia testa è in uno stato confusionale, rivivere quelle scene ha fatto male al mio cuore e alla mia mente.

Mi stringo di più a Fox premendo il mio petto contro il suo, dopo la notte di passione che abbiamo avuto.
Perché questi incubi sono tornati adesso?

"Ehy  piccola, cos'hai sognato?"

"I fantasmi del passato."

Mi stacco leggermente e mi dò un contegno, asciugandomi le lacrime, prima che la sua mano si posi sulla mia.

"Non sarò la persona sensibile, ma vuoi parlarne? "

Ci rifletto un pò quando scuoto la testa in senso di negazione.

"Meglio di no."

Mi accarezza il viso e questo piccolo gesto riesce a riscaldarmi il cuore.

Anche se Tyler sembra distaccato a volte mostra altre versioni della sua personalità.

Lo spingo verso il basso e gli salto sopra prima di baciarlo.

"Xandra..."

Gli poso un dito sulle labbra facendolo tacere.

"Voglio dimenticare quell' incubo -gli accarezzo il petto e continuo- quindi prendimi e stai zitto per una volta che mi concedo."

Non se lo fa ridere due volte.

Circonda la mia nuca con la sua mano spingendomi verso di lui e ribaltando le posizioni, mentre le sue mani esplorano il mio corpo facendomi contorcere dal piacere.

"Guardati..."

Prende il mio viso tra le mani in modo tale che io possa guardarlo negli occhi.

"Tutto di te mi appartiene Xandra."

Interrompo il contatto visivo.

"Non ti sembra di esagerare Fox?"

"Affatto."

Entra dentro di me facendomi morire le parole in bocca.

Chiude le gambe, mentre lui continua a spingere.

"Xandra, così mi rendo le cose difficili."

Abbandona i miei seni e mi afferra per i fianchi, spingendo di più, fino a quando la mia difesa viene smantellata.

"T..Tyler- copro i miei occhi e cerco di non ansimare troppo- ah ah."

Come non detto.

Stringe i miei fianchi, e credo che dopo resteranno i segni della sua passione, mentre anche lui fatica a tenere gli occhi aperti.

"Merda, il preservativo."

Esce da me, dandomi un senso di vuoto, prima di tornare subito dopo essersi messo la protezione.

"Ah ah ah"

"Non è la stessa cosa, vedi di prendere la pillola Xandra, voglio risentire di nuovo la tua carne."

Il mio corpo inizia ad essere investito da una serie di brividi, quando Tyler aumenta la velocità toccando un punto delicato che mi fa urlare.

"Sto per venire Xandra."

Io non riesco a trattenermi e lo precedo, facendo rilassare i muscoli, mentre Fox continua, fino a quando forti scosse non si imposessano di lui, facendolo accasciare su di me senza fiato.

***

Entro dentro casa e vado dritta in cucina, prendendomi una birra dal frigo.
Mi butto sul divano ed accendo la televisione, ripensando alle parole di Tyler.

"Devo fare un paio di giri da solo, non appena avrò qualche novità ti chiamerò. Vai a casa e riposati."

Maledetto americano, se crede che resterò nascosta se lo può scordare.

Prendo il telefono e vedo i messaggi di Jay e mio nonno.

Uno mi parla di come è riuscito ad aprire discorso con Trish, mentre Dimitri ha scritto solo "chiamami".

Deve essere successo qualcosa.

***

Compongo il suo numero ed attendo una risposta, ma niente.

"Cazzo combini vecchio..."

Ritento e ancora niente.

Mi alzo per uscire e provare a rintracciare la domestica che ha mandato mio nonno, quando noto sotto la porta una lettera che prima non c'era.

Quando la leggo il mio cuore si ferma.

"Qualcuno vicino a te morirà se non la finisci di cercare il fantasma."

Le mani prendono a tremare e il panico mi assale.

Compongo più volte il numero di Dimitri e quando sto per urlare, risponde.

"Xandra..."

"DOVE CAZZO ERI FINITO VECCHIO!"

"Cosa..."

Piango, ho davvero temuto che...anche lui mi avesse abbandonata.

"Che è successo Xandra?"

"Io, non posso perdere anche te nonno -le lacrime iniziano a scendere da sole- sei l'unica famiglia che mi è rimasta."

"È non mi perderai ora perché non mi racconti?"

Sono successe troppe cose e sarà difficile spiegare.

"Va bene."

Attendo qualche attimo prima di riprendere la parola.

"Mi sono avvicinata a Ghost e adesso lui....sa chi sono e dove abito ed inoltre mi ha lasciato un avvertimento."

"Xandra, continua."

"Qualcuno vicino a me morirà e il campo è molto ristretto."

"Yiet."

Già, merda.

"Xandra, ti avverto sto per venire da te."

"NON TI AZZARDARE!"

"Troppo tardi, ho delle informazioni ma non è sicuro parlare per telefono, sta tranquilla non sarò solo. Ci vediamo tra due giorni."

"Testardo."

"Hai ereditato da me."

Assolutamente vero.

Speriamo solo che... meglio non pensarci altrimenti finirò veramente per commettere qualche pazzia.

Capitolo hot e altre scoperte😈😈😈 muhahaha non sapete cosa vi aspetta.
Ma chissà... boh😇
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Manu