Capitolo 22
Eeeeeeeccccoooommeeeeeee strano ma vero😈😂
E dopo un compito di francese...Odio i francesi...sono carica a riprendere il ritmo, anche se sono sicura che io compito è andato male😢😢😢
Torniamo alla russa che è meglio.
Buona lettura
Entriamo nello studio di Tyler, dove un cervellone con i capelli troppo lunghi, digita velocemente le dita sulla tastiera del computer.
Mi avvicino a Tyler e cerco di non farmi sentire.
"Chi è quello?"
"Un hacker che lavora per me, pensa che è stato lui a trovarmi perché si annoiava di continuare gli studi all' università."
"Capisco, e cosa gli impedisce di mandare a monte tutti i tuoi conti bancari?"
"Il fatto che sa a casa va incontro una volta dentro la famiglia Fox, se tradisce so dove colpirlo e non gli converebbe."
Immaginavo, Tyler non è tipo da prendere randagi senza prima ammaestrarli.
"A che punto stai Daniel?"
"Ho quasi finito capo, sono stato rallentato a causa di una serie di virus che rischiavano di cancellare i dati del computer, ma questo Ghost ha sbagliato hacker."
Modesto il ragazzo.
Esulta, per poi girarsi verso di noi, notando la mia presenza e subito dopo nascondersi dietro a quella zazzera di capelli che si ritrova.
Si alza e a testa china lascia il posto a Tyler, mentre mi rendo conto che è davvero piccoletto.
Il resto del viso non è visibile, ma da come si tortura le unghie deve essere un tipo alquanto timido.
Riporto la mente al mio obiettivo ed ignoro il ragazzo per poggiare il braccio sulla sedia su cui è seduto Fox e leggere una serie di numeri che sono apparsi nell' archivio del computer dello scagnozzo di Ghost.
"Queste sono..."
"Somme di denaro, esorbitanti per un semplice carico di droga non ti pare?"
"A meno che, insieme non trasporti qualcos' altro come..."
"Umani."
Questa cosa che ci completiamo le frasi a vicenda non va bene cazzo.
Si alza e va verso il capellone timido.
"Rintraccia da dove viene spedito il denaro e coloro che hanno a che fare con questa merda. Chiamami appena puoi."
"S-si."
Esce dallo studio, mentre io lo seguo di corsa, cercando di stargli dietro.
"Ehy flash aspetta!"
Dannate siano le sue gambe lunghe.
"FOX."
Si ferma all' improvviso, mi guarda con la coda dell' occhio e dopo avermi afferrato per il polso usciamo dalla villa.
"Mi.spieghi.dove.cazzo.stiamo.andando?!"
"Da una vecchia conoscenza immischiata in traffico di esseri umani."
È incazzato, o si si si, è proprio incazzato adesso.
Il motivo? Mistero, ma a quanto pare non gli va giù il fatto che le persone vengano usate da molti come fonte di guadagno.
In fondo, i clandestini non fanno altro che scappare per poter dare ai loro figli un futuro migliore, non una vita in schiavitù come nei tempi passati.
Saliamo nella sua Lamborghini nera e accelera come se fosse inseguito dalla polizia.
È in un' altra dimensione ormai.
Faccio un sospiro, mentre il telefono inizia a vibrare.
Ho diversi messaggi, tra cui Jay e mio nonno e quando Dimitri usa il telefono non sono mai buone notizie.
Li ignoro, perché adesso sarà meglio non far entrare altre informazioni nel mio povero cervello.
Più tardi, con calma, mi preparerò psicologicamente, ma ora, pensiamo a questa fantomatica vecchia conoscenza di Tyler.
***
Passano le ore e alla fine arriviamo di fronte ad una casa anonima che si trova nella zona urbana di New York.
Nel giardino ci sono due bambini che giocano.
"Sicuro di ricordarti l' indirizzo esatto?"
"Big Joe una volta era implicato in questo...ramo degli affari, poi ha avuto uno scontro con noi Fox e quando stavamo per ucciderlo la moglie si è messa in mezzo."
Tyler non mi guarda, e continua ad osservare la casa.
"Avevano da poco il secondo figlio e allora mi sono sentito magnanimo e in cambio della vita gli ho fatto giurare di tenersi fuori dagli affari a New York, ora salderà il debito."
"E come?"
"Big Joe sa il fatto suo, andiamo."
Scende dalla macchina mentre cerco di inquadrare Tyler Fox.
Quando sono sicura di capirlo, esce subito fuori un fattore che mi fa cambiare idea su di lui.
Da spocchioso mafioso padrone del mondo delle meraviglie, a salvatore di anime dannate, che gran salto di qualità.
I bambini ci guardano con sguardi curiosi, mentre arriviamo sotto al porticato decorato in stile natalizio.
Il tempo sta volando troppo velocemente e alla fine come ogni anno io non festeggerò.
"Arrivo."
Ad aprirci è una donna di colore con tanto di abbigliamento casalingo.
Non appena vede Fox inizia a tremare e a ripetere in continuazione "no".
"Devo parlare con Big Joe."
Ed ecco che il diretto interessato appare dietro a sua moglie, per poi metterle una mano sulla spalla e spostarla.
"Si accomodi signor Fox."
Seguo i due fino al salotto, mentre più o meno mi sono fatta un' idea su questo Big Joe o almeno credo di averlo capito grazie a come è arredata casa sua.
Le foto dei figli che tappezzano le pareti fanno capire il suo amore per loro, e non sarebbe tanto sciocco da rinunciare alla sua famiglia per del denaro sporco.
"Sai nulla di un certo traficco di umani?"
"Sono fuori dal giro da anni ormai, ora sono un commesso in un negozio d' elettronica... lei chi è? "
Accenna il capo verso di me.
"Qualcuno da non avere nemica, le ho fatto una promessa e ora ho bisogno di te."
Mi fissa, ed io odio chi mi fissa, ma per fortuna sposta la sua attenzione di nuovo a Tyler.
"Te l'ho detto io..."
"Sei fuori e lo spero per te, ma comunque qualcosa ti deve essere arrivata all' orecchio e se credi che io sia nato ieri ti sbagli di grosso. Ora parla e non farmi perdere tempo Joe."
Il diretto interessato frappone il suo sguardo tra Tyler e me, prima di cedere.
"Aaahhh, in giro si vocifera di un carico consistente proveniente dalla Corea, arriveranno dentro ad un camion al deposito della vecchia officina tra due giorni. Da quel che ho sentito...sono per la maggior parte donne e bambini."
Fox stringe i pugni.
"Merda, lo sapevo!"
"Mi dispiace, davvero, non so altro."
"Non importa, grazie lo stesso Joe."
Esce di corsa e sto per seguirlo, quando una mano si poggia sulla mia spalla.
"Che rapporti hai con Fox?"
"Non credo che ti riguardi."
Fa una faccia di stupore, forse per il mio accento marcato russo, non lo biasimo.
Scrollo la sua mano ed esco da casa sua per risalire in macchina.
"Adesso?"
"Agiremo domani."
"E..."
"Nulla, devo prima organizzarmi."
"Mmmh, come mai sei nervoso Fox?"
"Forse tu non sai cosa succede a quelle persone."
"Illuminami."
Accende la macchina e partiamo.
Nel frattempo che il signorino parli, mi accendo una sigaretta.
"Organi."
"Eh?"
"Vendono gli organi dei bambini e le donne sono per la maggior parte prostitute."
Resto a bocca aperta, mentre qualcosa che è paragonabile al disgusto s' impossessa delle mie viscere.
"In Russia voi Volkov non ve ne occupavate?"
"Noi Volkov siamo la famiglia più potente in Russia, ma non trattiamo gli essere umani come merce. Questo significherebbe essere dei mostri."
Ora la mia mente si apre.
Cristo, le bestie si mangiano a vicenda, ma questo è davvero troppo.
"A quanto pare Ghost è un mostro per permettere ciò."
Su questo non ho mai avuto dei dubbi.
"Cosa facciamo?"
"Lo fermiamo e se Dio ce la manda buona potremo scovarlo."
"Lo spero, voglio smettere di giocare a nascondino con lui, questa cosa va avanti da troppo tempo e voglio poter mettere la parola fine."
Poggia la sua mano sulla mia gamba facendo una leggera pressione.
"Purtroppo non illuderti troppo, i fantasmi non si fanno vedere tanto facilmente."
"Quando lo troverò diventerà per sempre un fantasma con molto piombo in corpo."
Frena la macchina di botto e mi afferra per la nuca prima di infilare la sua lingua nella mia bocca.
Porco Giuda...le sue mani sono leggermente dappertutto e il cuore sta per esplodere.
Per fortuna, torno lucida, e gli piazzo una gomitata allo stomaco, facendolo allontanare di poco.
"Ch- che cazzo ti prende?"
Ho l' affanno, manco se avessi appena finito la maratona.
"Mi ha eccitato molto vederti con quello sguardo omicida e poi avevo voglia di te da molto prima."
Bacia il collo, facendomi venire i brividi, NON VA BENE!
"Sei un cazzo di masochista!"
"Forse, chi lo sa...scopriamolo."
"TORNA A GUIDARE MANIACO AMERICANO!"
Ride, sta ridendo...Dio se è lunatico, continuando così mi verrà un' emicrania.
A chi non verrebbe con uno così no? Anche se si potrebbe sopportare con tanta pazienza per un bocconcino come Fox giusto?😂😂😂
Commentate e votate
Baci baci
Manu
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro