Capitolo 13
Eccooooomeeeeeeee sono risooortaaaa, almeno per oggi.
Dopo una settimana finalmente ho il riposo, di un giorno, ma mi accontento.
Tornando a noi, vi lascio sempre con il fiato sospeso e adesso scoprirete la risposta di Xandra a Tyler e tanto, tanto altro.😈😈😈
Sopra Trish
Buona lettura
"Il tempo scorre Xandra, ed io sono un tipo che non ama aspettare."
Sono paralizzata, non riesco a parlare.
Merda! Barattare la mia vita per trovare Ghost, quando tutto ciò che ho in pugno è solo qualche informazione.
"Tu maledetto bastardo! "
"Non è questa la risposta che voglio Xandra."
"NON CHIAMARMI PER NOME! "
Mi alzo dalla poltrona e gli punto un dito contro, mentre la mia rabbia raggiunge il limite della sopportazione.
Qualcuno apre la porta di scatto, facendo irruzione nella stanza, ma quando Tyler alza la mano si fermano sul posto come bravi cagnolini.
"Uscite da qui, sono questioni private."
"Ma capo..."
"Fate come vi ho detto."
I nostri sguardi non si sono staccati nemmeno per un secondo, mentre a me iniziano a fremere le mani.
"Appena usciranno da qui sappi che per terra saranno guai."
Mi sorride freddamente mentre fa un cenno con la testa ai suoi uomini, facendo rinchiudere la porta.
"Ora che siamo soli puoi dirmi la tua risposta?"
Carico il destro, riuscendo a colpirlo in pieno viso, ma quando sto per continuare a prenderlo a pugni, blocca il mio sinistro.
Cerco di liberare il braccio, ma la sua presa è stretta intorno al mio polso facendomi male per colpa della catenina di mio padre.
Non mi arrendo, sferro un calcio, e riesco ad allontanarlo, mentre con la mano libera afferro la mia pistola, ma un brutto rumore alla spalla mi mette in allarme.
Gli punto l' arma contro, ma Fox si butta a terra, trascinandomi con sé.
Perdo la presa dalla pistola e mi ritrovo con le spalle al pavimento e Tyler sopra di me che immobillizza i miei movimenti con il suo corpo.
"Rispondi"
"Fottiti Fox"
"Bene, fammi un fischio se trovi Ghost, tra tipo vent'anni."
"COSA NE SAI TU? !"
"Quello che basta per farlo uscire allo scoperto."
Chiudo gli occhi cercando di tornare calma e con la mente lucida.
Ucciderlo in casa sua non è la migliore delle idee anche se mi alletta molto.
"Chi mi garantisce di trovarlo?"
"Nessuno, ma in questo continente una piccola mafiosa russa ha meno speranze di me di trovarlo non trovi?"
Perdo le forze, chiudendo gli occhi e respirando lentamente, sto per commettere la stronzata del secolo.
Vendere l'anima al diavolo non è l' affare migliore della mia vita, ma quali altre speranze posso avere?
"Allora?"
"Se non avrò Ghost entro un mese ti sparerò su per il culo fino ad arrivare al tuo cervello e se poi avrò i Fox contro non me ne fregherà, ma almeno avrò la soddisfazione di averti eliminato."
Molla la presa e mi fa alzare, per poi allungare una mano verso di me.
"Affare fatto?"
Gli fisso la mano e al suo posto mi appaiono i visi insanguinati dei miei genitori.
"È un piacere fare affari con te."
Mi riscuoto dai miei pensieri e vedo che la mia mano è nella sua.
Ho firmato la mia condanna.
"Ora dammi le informazioni che voglio."
"Non crederai che io le bruci tutti in una volta sola?"
"PARLA!"
Sto di nuovo perdendo la pazienza, ma stavolta Tyler mi afferra i capelli costringendomi a fissarlo negli occhi.
"Ora che sei mia non tollero questi comportamenti."
"Fottiti, io così sono e così mi avrai."
"Vorrà dire che dovrò addomesticarti."
Non riesco a rispondergli che le sue labbra si appiccicano alle mie.
Cerco di allontanarlo facendo pressione sul suo petto, ma peggioro solo la situazione dato che lui ne approfitta per stringermi il fianco.
Apro le labbra per riprendere fiato, e quando Tyler ricomincia né approfitto per mordergli la lingua, facendolo allontanare da me.
"NON TI PERMETTERE MAI PIÙ ALRIMENTI IO..."
"Cosa? Ormai sei mia ricordi?"
"Questo non significa che puoi trattarmi come le tue bambole gonfiabili."
Sta per parlare, quando la porta si apre.
In questa casa non conoscono la privacy...
"Fratellone."
Non.ci.credo.
"Trish? "
"Xandra sei viva?"
Fratellone, che cazzo significa? È impossibile.
"Cosa credevo Trish che l' avrei uccisa?"
"Tu ne saresti capace."
"Ho altri piani per lei e ora vattene."
"No."
"Torna in camera tua ho detto."
Continuano a bisticciare, mentre io rimango imbambolata a fissarli.
Trish è la sorella di Tyler?
Come cazzo è possibile se non si assomigliano per niente?
Qualcosa forse si nota, ma sono troppo diversi.
"Ehy!"
La loro attenzione si risposta su di me.
"Tu sei suo fratello?"
"Questo non ti riguarda ma, si, e ora credo che or oggi abbiamo finito."
Aggrotto le sopracciglia.
"Col cazzo, tu mi devi ancora delle informazioni."
All' angolo delle sue labbra si forma una fossetta, mentre si avvicina a me fino a raggiungere l' altezza del mio orecchio.
"Vuoi forse coinvolgerla? Lei non è del nostro mondo."
Fisso Trish da sopra la sua spalla.
Si vede lontano un miglio che è troppo buona per essere sua sorella, eppure, a me non dovrebbe importarmene.
Sono qui per vendetta, le amicizie e le vite altrui non sono affar mio.
"È tua sorella, non la mia, provvedi tu e dammi qualcosa su Ghost."
Lo guardo con la coda dell' occhio, mentre prende una ciocca dei miei capelli in mano.
Sospira per poi ritornare ad assumere la sua espressione fredda.
"Trish, in camera tua, ora."
"Ma..."
"VAI."
Sussulta sul posto, prima di lasciarmi un ultimo sguardo ed andarsene.
"Ghost è apparso circa sette anni fa, quando ancora iniziavo a spacciare per le strade."
Ora ha la mia più completa attenzione.
"Voci dicevano che era un demone poiché non risparmiava nessuno, poi un giorno sparì e ritornò dopo diversi anni, con la morte dei tuoi genitori."
Quindi non è la prima volta che appaia e scompaia saltuariamente.
"Ed ora poco tempo fa le strade erano di nuovo tappezzate dal teschio con l' aureola sopra, il simbolo del fantasma."
"Qualcosa di più utile?"
Mi sto innervosendo, e la mia mano è già pronta a colpirlo.
"Per essere una russa sei alquanto impaziente."
"Sono metà americana è il mix non è uscito bene."
Si sposta da me e va a versarsi altro liquore.
"Ghost non agisce da solo e sò chi possono essere dei suoi tirapiedi."
"Chi?"
"Posso darti un nome per ora, un certo George Cooper, vent' anni in prigione per scasso, omicidi e violenze.
Ha lavorato per Ghost."
Questo è davvero molto interessante.
Riprendo la pistola dal pavimento e la rimetto a posto per poi andare verso la porta.
"Ti ho detto che potevi andartene?"
"Ti aspetto che ti obbedisca come ad un cagnolino?"
La sua mano si posiziona sulla porta e il suo respiro mi solletica il collo.
"Non sono abituato a ripetermi, ma ormai sei mia."
Mi giro verso di lui e lo prendo per la camicia abbassandolo verso di me.
"Cosa cazzo vuoi da me!"
"Tutto."
Vengo spinta contro alla porta, mentre mi bacia per la seconda volta.
Cerco di nuovo di staccarmi ma le sue mani bloccano le mie.
"Ricordati che ti ho in pugno e devi rispettare la parola data se sei una donna d'onore."
Il cuore batte troppo velocemente, non ci vuole un professionista a capire che vuole fare sesso.
"Un informazione in cambio di sesso?"
"Più o meno, ma si, devo ancora vendicarmi per quel calcio nei gioielli."
"Fa come ti pare, non sono una verginella, ma attento a te, quando avrai finito tutte le informazioni a tua disposizione potrei ucciderti in un momento di debolezza."
"Sempre se non lo farò prima io."
Ritorna vicino e me e gli permetto di baciarmi.
Non è niente, solo sesso, mi servirà per scaricare la tensione.
Le sue mani si spostano sulle mie chiappe e mi solleva senza troppi problemi per poi passare a baciarmi il collo.
Però, ci sa fare, ma non lo ammetterò mai.
"Ora andremo di sopra e io ti scoperò fino a quando lo vorrò."
"Attento, potresti non reggere il ritmo Fox"
"Usa la lingua per altri scopi Xandra"
Peggio per lui, potrei farlo davvero molto male ma non è un problema mio.
Se crede di aver trovato una gattina si sbaglia, i miei artigli sono peggio di qualsiasi altra bestia e non mi sottometterò mai al suo volere.
Bubù settete.😂😂😂
Domani si ritorna a sgobbare e poi la gente che si sposa nel fine settimana la ucciderei, ma fa nulla, cercherò di aggiornare almeno per due volte a settimana.
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Baci baci
Manu.
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