Capitolo 10
E dopo la mia diretta con mia madre che annaffiava le piantine 😂😂😂 eccomi qui!
Xandra è riuscita a cavarsela contro Tyler, ma...hihih😈😈😈 mia mente diabolica entra in uso e addio pace.
Bene, mi sembra di aver detto tutto, e come sempre vi ringrazio di leggere le mi storie.
Sopra troviamo Jay, altro esemplare di manzo da stupro che noi comune mortali ci possiamo sognare solo la notte 😂😂😂.
Buona lettura
Non credo di ricordare bene, ma secondo me ci sarà un valido motivo se sto scappando inseguita da due primitivi che sinceramente non penso di stendere come mio solito...ho come la sensazione che mi farei male io e non loro.
"TORNA QUI!"
Si certo, così magari mi fai diventare carne tritata e poi un hamburger...No grazie, ci tengo a restare in vita.
Continuo a correre e Dio se sono stata imprudente.
***
Qualche ora prima...
"Il carico arriverà per domani."
"Perfetto."
O'Connor dà dei soldi ha un cinese che inizia a contarli.
Mio nonno nelle carte che mi ha dato ha distintamente segnato i diversi traffici e le loro scadenze di consegna delle tre teste d'oro sulla mia lista.
Il primo giovedì di ogni mese O'Connor riceve il suo carico di droga dalla Cina, mentre il mercoledì s' incontra con un rapressentate per poter discutere del prossimo carico.
Un tipo che ama progettare qualsiasi cosa e che non tollera un no come risposta.
Ecco perché è un candidato per essere Ghost, anche se deve avere un motivo valido per non rivelare la ha identità, dato che oramai sentire per le strade o vedere il simbolo del fantasma incute terrore.
Tornando a concentrarmi, sento il brusio delle loro voci, ma dall' alto non si capisce molto.
Devo avvicinarmi.
Indosso il passamontagna ed alzo il cappuccio, devo cercare il più possibile di nascondere la mia forma femminile, così da non lasciare traccie.
Scendo lentamente dal pianerottolo sul quale mi sono appostata fino a che non riesci ad arrivare dietro ad una cassa vicino a loro.
"Il signor Chiang vorrebbe avere una paga più alta per i suoi servizi."
O' Connor finisce di parlare con il suo braccio destro e poi la sua attenzione passa al cinese.
"Qui non siete voi a dare ordini, ma io. Senza di me la vostra merce sarebbe ancora solo spacciata nel vostro continente. Il prezzo resta quello, non si discute."
Il cinesino resta impassibile mentre chiude la valigia con i soldi.
"Questo è tutto da vedere signor O'Connor, ora abbiamo anche altri clienti interessati alle nostre merci e questo le leva ogni sorta di pot..."
Il suo braccio destro è stato così veloce che non mi sono accorta dello sparo.
Il proiettile c'entra la fronte dell' asiatico, facendo cadere per terra, mentre il suo sangue inizia a fuoriuscire.
"Mi stanno davvero stancato questi cinesi e la loro mania di potere."
Stanno per andarsene, ma la mia attenzione è tutta sul colore rosso scarlatto e rapidamente nella mia testa le immagini vengono sostituite a quella notte, quando la macchina sbando e i colpi di proiettile stroncarono la vita ai miei genitori.
Poi però un dettaglio che avevo trascurato sorge dalla mia mente.
Una mano.
Quella che impugnava la pistola era coperta da un guanto nero...Il tiratore era mancino.
Mi alzo di scatto, urtando una cassa.
Merda.
"Chi c' è? "
Il fantasma formaggino che adesso scappa a tutta velocità.
"Eliminate ogni testimone."
***
Presente...
Il fiato inizia a mancare nei miei polmoni, devo smettere di fumare, prima o poi lo farò.
"Fermati!"
Uno sparo s' infrange sul muro vicino a me, miracolandomi, ma la dea della fortuna non mi assisterà una seconda volta.
Svolto dietro l' angolo, trovando finalmente la mia moto ad attendermi.
Velocemente accendo il motore e parto in impennata, sentendo da lontano le imprecazioni dei due energumeni.
Purtroppo loro non sapevano che era meglio evitare di farmi salire su qualsiasi mezzo di trasporto con un motore.
***
Una volta a casa posso tirare un sospiro di sollievo, anche se con la testa sto pensando a tutt' altro.
Per scoprire chi è veramente Ghost non posso affidarmi solo su di un ricordo e di certo non posso prendere le tre teste d'oro e obbligarle a sparare.
Potrebbero anche benissimamente cambiare mano e...
Dò un pugno contro il muro per poi poggiarci la testa sopra.
"Sto uscendo pazza."
Essere da soli contro a qualcuno che può possedere un esercito è davvero stressante, ma non posso fare altrimenti, nessun' altr deve essere coinvolto e rischiare la vita a causa mia.
Il telefono inizia a suonare e vorrei tanto non rispondere, magari preferirei buttarmi su quel scomodo divano per ubriacarmi.
"Pronto?"
"Dove ti sei cacciata adesso?"
"Ammiravo il panorama di New York."
"Si certo come no, raccontane un' altra."
"Ho incontrato i sette anni che volevano portarmi nella loro casetta a fare la sguattera? "
"Molto più credibile."
Sorrido, Jay è veramente matto.
"Cosa vuoi Jay?"
"Avere la conferma che tu sia ancora viva."
Sospiro, lo sapevo, non dovevo coinvolgerlo.
"Per questo mi chiamerai ogni tre ore?"
"Ogni ora se è necessario, sei sparita per quattro anni, non vorrei perderti per sempre furia."
Quante persone soffriranno a causa mia? Mio nonno, Jay, la lista è già troppo vasta.
"Sarà meglio cambiare argomento, passo da te nel pomeriggio per completare la Mustang, prepara la vernice nera ed il lucidante, dopo aver completato il motore voglio poterla mettere subito alla prova."
"Per la gara si stasera?"
"No, troppo presto, non voglio rischiare do perdere e rovinarmi la reputazione."
"Ok."
"Va bene, a dopo."
Chiudo la telefonata e vado nella dispensa, doveva esserci del liquore al cioccolato da qualche parte, ma vengo di nuovo interrotta dal telefono.
"Pronto."
"Volkov, felice di sentirmi?"
"Per niente Fox, sai non sapevo che adesso il tuo passatempo preferito fosse stalkerare la gente."
Ci mancava solo il tatuato, ma c' era d' aspettarselo dopo aver battuto il suo amico, minacciato con la pistola e sopratutto per la ginocchiata nelle palle, si, specialmente per quello.
"Come ti ho detto non mollo facilmente la mia preda."
"Su qualcosa allora ci troviamo."
Forse sta sghignazzando, ma riprende subito a parlare.
"Ho una proposta da farti."
"La risposta è no a prescindere."
"Nemmeno se quello che c' è in palio riguarda un certo Ghost?"
Credo che il cuore si sia fermato.
Come cazzo ha fatto a scoprire tutto in così poco tempo?!
"Perdere i genitori in adolescenza deve essere stata dura per te no?"
"TU CHE CAZZO NE SAI?!"
Perdo la pazienza, ed è davvero grave perché per me è raro.
"Ascolta la mia proposta attentamente allora."
Mi prendo la testa con la mano, odio avere l' emicrania.
"Parla."
Forse me ne pentirò, ma ho bisogno di sapere altrimenti potrei rischiare di non trovare mai Ghost.
Sono stanza scusate, ho bisogno del mio letto😂
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Manu
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