ZACK P.O.V.

Mi trovavo in un luogo buio,non c'erano suoni,io non potevo ne muovermi ne fare nulla,davanti ai miei occhi c'era solo il ricordo di quella scena.
Ray stava per essere colpita,l'unica cosa che potevo fare in tempo per salvarala era beccarmi il proiettile a posto suo.
Ma io non ci pensai,semplicemente decisi di agire,era stato un riflesso dettato dall'istinto.
Gli occhi si chiusero e sentii Ray urlare perché Zack e poi il buio totale.
Poi all'improvviso si faceva tutto più luminoso,pian piano ridiventavo cosciente grazie al pensiero di Rachel che piangeva,mi faceva male sapere che lei stava così per me.
Eppure ero ancora incapace di aprire gli occhi, era già tanto se muovevo le dita,almeno per quello che potevo percepire,non mi faceva male il punto nel quale ero stato sparato,segno che comunque qualcuno mi aveva curato.
Sperando che Yuno fosse bella che andata cercai di nuovo di aprire gli occhi,ma nulla.
Ad ogni tentativo la mia testa iniziava a fare sempre più male,un dolore insopportabile.
All'improvviso di fronte a me apparve il mio riflesso,ma ero io bambino.

Perché vuoi tanto svegliarti,ricordati che appena ti sei fidato di qualcuno è finita male.

Ma,posso dire che lei è diversa.

Come fai ad esserne certo?

Lo so e basta, perché ti fai tutti sti problemi,torna nel dimenticatoio.

Non pensi che sia il momento di affrontare il passato Isaac Foster?

No.

Non ti permetterò di svegliarti fino ad allora.

Ok.

Fu così che iniziai a parlare con Zack,lo so,suona strano.
E così affrontai il mio passato,quei dolorosi ricordi che avevo sempre ignorato in quanto dolorosi,dopo questo il mio riflesso bambino se ne andò via con un sorriso stampato in faccia.
E di nuovo cercai di aprire gli occhi,ma nulla,stavolta l'insopportabile dolore si estese dalla testa al petto,questo mi fece desistere dal continuare a provare.
Ma, indifferentemente da quando questo dolore potesse insopportabile dovevo continuare a provare,non potevo lasciare che l'unica chance che mi si era presentata di essere felice mi scivolasse dalle mani mentre io me ne stavo immobile.
Mentre provavo e riprovavo sentii dei passi incerti e traballanti venire verso di me,una mano delicata prendere la mia per poi stringerla con decisione nonostante tremasse.
Poi,una goccia tiepida accarezzò il mio volto seguita da un'altra e poi un'altra ancora sempre più velocemente,il suo profumo,Ray stava piangendo per me,questo mi faceva male.
Quando stava per lasciare la mia mano io la strinsi più che potevo,avevo attirato la sua attenzione...
R:Z-z-za-z-za-zack...
La sua voce era poco più di un sussurro,sembrava avesse fatto fatica a parlare.
Io finalmente riuscii ad aprire gli occhi e incontrai quelli blu di Rachel che erano inondati dalle lacrime,ma presto smise di piangere per lasciare spazio al suo bellissimo sorriso.