Quella sopra è Kanna!

Erano passati tre anni,Rachel aveva ormai  ventidue Annie e Zack ne aveva ventinove,già, tre anni,lui non aveva fatto progressi ne era peggiorato.
La ragazza aveva finito le lacrime da versare da quanto aveva pianto.
E per quanto aveva urlato aveva danneggiato le sue corde vocali, i suoi occhi erano cambiati ancora,divenendo grigi,spenti e senza vita.
Avevano smesso di farle visita in quanto la ragazza era diventata del tutto imprevedibile,aveva delle reazioni che rendevano Yuno una ragazza normale.
Ray aveva iniziato a tenere un diario.
Kanna,era diventata la sua migliore amica,mentre Ray dormiva aveva letto il suo diario,per quanto non lo dasse a vedere Zack,era la cosa più importante per lei,per quanto non lo dasse a vedere stava lentamente morendo di dolore.
K:Em,Ray,forse dovresti uscire dalla stanza di Zack per un pò,ti stai facendo solo del male.
Rachel guardò la sua amica e sospirando decise di fare quello che ella le aveva consigliato, non poteva di certo permettersi di impazzire e poi Zack non dava segni di vita.
Rachel andò a fare visita a tutti i piani mentre Kanna era rimasta nella stanza.
K: OK,Zack,dopo questo spero che tu ti svegli.
Disse staccando la spina dei supporti vitali del ragazzo e riattaccandola dopo qualche minuto.
Giusto in tempo,quando la ragazza aveva finito Rachel era appena arrivata di nuovo.
K: Forza...
Disse per poi andarsene salutando la ragazza bionda che rispose con un cenno della mano.
Rachel si sentiva meglio, ma Zack comunque non dava segni di miglioramento.

RAY P.O.V.

Zack...
Non dava segni di ripresa.
Quando mi avvicinai a lui mi accorsi che un segno di miglioramento c'era.
Il ragazzo aveva inziato a respirare da solo,questo riaccese qualche speranza in me,che ovviamente non erano cessate di esserci,nonostante tutti quegli anni che erano passati.
Decisi di staccare il supporto per l'ossigeno da Zack definitivamente.
Chiendendomi se effettivamente fosse la scelta giusta.
Decisi che avrei fatto tutto il possibile per salvare Zack, lo stavo promettendo.
Ero certa che mai,prima avessi sofferto così in tutta la mia vita,neanche per quello che riguardava mia madre e mio padre e di certo i ricordi che avevo su di loro non erano dei migliori,furono quei ricordi a farmi desiderare di giungere alla morte.
Oh,Zack riprenditi per favore,non lasciarmi,ti prego.
E di nuovo delle lacrime rigarono il mio volto stravolto e stremato dalla stanchezza e dalla sofferenza.
Il mio cuore batteva forte al solo pensiero che la persona che amo,Zack,fosse migliorato,anche se il suo miglioramento era
impercettibile mostrava una debole speranza.
Come la foca e debole luce di una piccola candela nella nera oscurità più totale,ma avevo bisogno di un pò di tempo lontano dalla vista del suo corpo inerme, così chiesi a Kanna di occuparsi di lui durante la mia assenza.
Decisi di andare sulla terrazza che stava al di sopra del palazzo,che visto dalla strada era di due piani.
Sulla terrazza c'erano praticamente solo lapidi, era un cimitero.