B8?!
È passato un'anno da quando Reachel è uscita dall'ospedale psichiatrico,si è ambientata abbastanza bene nella nuova scuola,sembra una studentessa e una diciannovenne perfetta,eppure ancora non ha un ragazzo.
La ragazza non ha mai dimenticato tutto quello che fece e tutto quello che successe in quello strano edificio insieme a Zack,lui le aveva detto che sarebbe tornato da lei a prenderla anche se lei non voleva più morire a lui non importava,questo le aveva detto,sei anni erano passati da allora è Ray non lo aveva mai dimenticato,con il tempo si era accorta che il suo cuore aveva accettato Zack e che nessuno sarebbe mai stato accettato in quel modo così profondo.
Anche se non voleva ammetterlo lei lo stava aspettando ancora,nonostante le fosse stato detto che lui era saltato giustiziato,nemmeno un'ignezione letale era stata in grado di ucciderlo,per questo nel suo cuore aveva ancora speranza.
Ray aveva sviluppato un'ottima mira e,nella sua borsetta,aveva due pistole calibro 38 e il coltello che le aveva regalato Zack,lo portava sempre con sé.
Reachel P.O.V.
Oggi è un altro giorno di scuola,e Zack ancora non si fa vedere...
Pensavo tra me e me mentre mi dirigevo in classe,tutti mi trattavano come se avessi qualche problema,come se fossi una vittima,anche se mi odiano.
Ci sedemmo tutti ai nostri posti,ci fu un rumore assordante e poi nulla,il vuoto più totale.
Io e quattro persone della mia classe ci svegliammo in una stanza totalmente bianca,mi sembrava un dejavu...
Sophie:Dove diavolo siamo?
Alexander:Me lo chiedo anche io.
Heyly:Sembra una stanza di un ospedale...
Jake:Anche a me.
Si,mi ricordava quando mi ritrovai al piano più basso di quello strano palazzo...no,non potevo crederci.
Io non dissi nulla e mi diressi fuori,ora ne ero certa,era tutto come quella volta...
Mi guardai,non avevo cambiato abbigliamento, così se Zack si fosse fatto vivo mi avrebbe riconosciuto anche se iniziavo a dubitare di ciò.
Mi seguirono tutti mentre entravo nella porta affianco.
C'era un computer che appena mi avvicinai mi pose delle domande:
Nome
Reachel Gardner
Età
Diciannove anni
Perché sei qui?
Mi sono ritrovata qui dopo aver preso il mio posto in classe.
Poco dopo dalla stampante affianco al monitor uscì una carta magnetica come l'ultima volta.
La foto mi ritraeva com ora,uno sguardo spento inondato di tristezza...
Il prossimo.
Nessuno avanzò così il computer iniziò a ripetere la frase all'infinito fino a quando tutti ebbero fatto ciò che avevo fatto io.
Io:Adesso ci sarà un annuncio,se volete sopravvivere state attenti e si mi sono già ritrovata in un luogo come questo.
Tutti rimasero in silenzio e dubito dopo una voce metallica si diffuse ovunque grazie agli auto parlanti.
Ci sono dei nuovi sacrifici al piano inferiore che i piani si preparino.
Hayley:S-sacrifici?
Alexander: È uno scherzo vero?
Sophie:C-certo non può star succedendo davvero...
Jake:In caso dovremmo essere pronti,tu lo sapevi Ray?
Io li guardai e poi risposi in modo neutro.
Io:Come vi ho già detto prima...e poi non chiamatemi Ray,non avete il mio permesso.
Odiavo sentir pronunciare il diminutivo del mio nome da qualcuno che non era Zack,mi faceva male,come una lama incandescente conficcata nel mio cuore.
Uscimmo dalla stanza ed il cancello si aprì rivelando un ascensore.
Jake:Che razza di ascensore va solo in alto?
Io indicai una targhetta che diceva piano inferiore.
Io:Sale un piano alla volta.
Entrammo tutti nel ascensore tranne Hayley che decise di rimanere al piano inferiore.
Appena usciti a fianco al ascensore c'era la scritta B8.
Alexander:B8?
Io: Sta per beasment 8.
Sophie iniziò a tremare e Jake cercava in vano di consolarla.
Il piano era circondato dalla natura ,qualsiasi tipo di pianta era riconoscibile, all'improvviso dalle piante iniziarono ad uscire vari tipi di veleno.
Io:copritevi il naso e la bocca.
Io presi il mio fazzoletto di stoffa e lo bagnai con qualche goccia d'acqua,mentre gli altri usavano le maniche degli indumenti.
Poco dopo si fece vivo un bambino con una maschera antigas.
Jerry:Mi presento,sono Jerry e sono il padrone di questo piano,tra poco morirete avv-
BANG!
Estrassi una delle mie pistole e gli sparai dritto in fronte.
Jake:O mio dio,gli hai sparato!
Io:Non so se te ne sei reso conto,se vogliamo uscire di qui dovremmo scontrarci con tutti i padroni dei piani.
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