Ray P.O.V.

Zack mi aveva appena baciata e mi aveva appena fatto una dichiarazione?!
Non potevo crederci,mi sentivo al settimo cielo mentre il ragazzo di fronte a me continuava a distogliere lo sguardo.
Io lo guardai incredula.
Z:Non c'è molto da capire Ray,ti amo
Disse guardandosi i piedi.
Zack imbarazzato, questa mi mancava.
Io:Ah
Non sapevo cosa dire o come reagire,lui mi lanciò un'occhiataccia .
Io:Emm,si,insomma, c'è, cioè,tipo che anche Emm,a me em,piaci..., cioè insomma si em io ti amo.
Dissi faticosamente diventando rossa come un pomodoro.
Fece un mezzo sorriso e mi lasciò mettere bene le sue bende io gli diedi la sua falce e poi presi la mia borsa e mettendo la lettera in una delle tasche interne.
Prendemmo l'ascensore e ci trovammo al B4
E di nuovo gli auto parlanti diffusero una voce.

Il padrone del B5 ha infranto le regole perciò,insieme a Reachel Gardner,dato che gli altri sono fermi al B8,Isac Foster è  un sacrificio,che i piani si preparino.

Z:Stavolta non sono stati neanche troppo rapidi a fare l'annuncio.
Io:Rispetto all'altra volta ce ne hanno messo di tempo.
Io estrassi le mie due calibro 38.

Nel piano si diffuse una voce femminile.

Zack è un tuo vizio quello di andare nei piani altrui?
Comunque vuoi avete ucciso la mia sorellina,non andrete così lontano come credete,ha ha ha.
Vi auguro una morte lenta e dolorosa...

Quello era l'annuncio che ci aveva accolti in questo piano.

Z:Non dirmi che è la sorella della puttana sadica!?
Io:Era l'unica padrona di un piano apparte me,ed io sono viva, l'altra no!

C'era un'unica porta quindi io e Zack vi entrammo,questa si bloccò dietro alle nostre spalle,come da copione.

Di fronte a noi c'erano due porte io andai a sinistra e Zack a destra,a dividerci,superate le due porte c'era una grata di ferro.
Zack era già arrivato alla fine del percorso mentre io lo dovevo ancora iniziare.
Z:Ray,ho un problema,devo sparare al centro del cartello se no muoio e poi io non ho una pistola.
Io:Fai tre passi indietro.
La distanza era di circa sette metri ma io centrai il bersaglio,la porta si aprì ma lui non entrò.
Riguardo il mio percorso,era una fune sospesa sotto degli spuntoni.
Attraversai la fune in piedi senza mai perdere l'equilibrio,in sei anni si imparano molte cose.
Appena scesi dalla fune e mi posizionai  davanti alla porta,la fune si sganció e la porta si aprì.
Io e Zack proseguimmo contemporaneamente.
Stavolta il percorso era speculare per entrambe le parti,dovevamo uccidere tre persone armate di tutto punto,a me bastarono tre colpi ma a Zack ne servirono di più,per me era più semplice con le pistole.
Stavolta dovevamo fare saltare da una piattaforma all'altra fino ad arrivare alla fine schivando le trappole.
In poco tempo arrivammo, questa,si sperava,doveva essere la prova finale, dato  che le due porte erano enormi e vi era scritto
THE END!
Ma quando aprimmo la porta...BAM!