"Una donna è rapita da un potente boss mafioso che la imprigiona dandole un anno di tempo per innamorarsi di lui."

Cos'è, vi starete chiedendo? L'ennesima fanfiction squallida ispirata a "Danger"?

No, è la sinossi di "365 Giorni", film di Netflix tratto dal primo libro di una trilogia di romanzi erotici che ha avuto molto successo in Polonia. A sua volta il romanzo è nato come storia piccante presente su Wattpad.

Ebbene sì. Non a caso quest'opera è stata rinominata "la versione polacca di 50 Sfumature": l'autrice, una utente polacca di nome Blanka Lipinska ha pubblicato una sorta di Fifty Shades wannabbe, la cui trama è proprio quella scritta sopra; il successo poi, l'ha trasformata prima in un libro e poi in un film in cui Massimo Toricelli, il Signor Grigio di turno, è interpretato da un attore nostrano.

Fortunatamente, su Netflix, il massimo dei voti è stato un 3/10: in tanti l'hanno guardato (forse per avere conferma della sua bruttezza) e molti hanno capito lo squallore del prodotto.

Il problema di "365 Days" non è la presenza di scene ai limiti del porno - con tanto di elementi BDSM ripresi dalla trilogia con Christian Grey ed Anastasia Steele -, ma l'idea della vita che emerge dalla storia: ovvero che la donna deve essere sottomessa all'uomo che non deve chiedere mai e chi se ne frega della lotta femminista.

Non solo, la trama presenta molti elementi che rimandano alle fic squallide:

- la Hope di turno rapita dal criminale che s'innamora di lei a prima vista;

- il fidanzato non interessato al sesso che poi (ufficialmente) la tradisce;

- la Hope "forte e sicura";

- il mondo della criminalità usato come scusa per far trasgry e trattato alla cavolo.

Veniamo ora alla domanda da un milione di dollari: perché tante donne scrivono e leggono con passione queste storie che tutto sono tranne che un messaggio femminista?

Per il sesso, molto semplicemente. O meglio, perché ci vedono un mezzo con cui sfogare ed appagare le loro fantasie erotiche, l'importante è che ci sia un bel maschione che fa godere da matti le donne a letto.

Queste tendenze sono purtroppo uno specchio ribelle della società, specie di quelle impermeate di un'educazione cattolica severa che reprime la sessualità, specialmente quella femminile, e finisce per scoraggiare un'educazione sessuale nelle scuole. La conseguenza è un'acuita frustrazione, il vedere il sesso come qualcosa di infamante ma desiderabile allo stesso tempo, e il ripiegare sui video o racconti pornografici in cerca di eccitamento facile e per "capire come si fa".

Si capisce, come, in questi contesti, robe morbosamente sconce come le Cinquanta Sfumature o 365 Giorni sono prezioso balsamo, ma solo per l'eccitamento che promettono.

E la visione della vita che ne emerge è che la donna non può lasciarsi andare, perché sarebbe un peccato mortale, quindi deve essere il maschio (scimmione), a prenderla e farla sua, ma lei deve comunque oppure resistenza per far capire di non essere una prostituta. Insomma, è come dire che non puoi fare sesso finché non vieni costretta con la forza, solo allora potrai lasciarti andare.

Poi c'è il non aver compreso la favola de Bella e la Bestia e il non capire che c'è un abisso tra "essere stronzi" e "avere carattere".

- mattheus93 -