Domenica 26 giugno 2022

Piango e non dagli occhi.

Quasi le 2 di notte.

Caldo. Sudore.

Un formicolio lungo le mani.

Ciuccio la tetta di chi potrebbe andare via senza causarmi il minimo dolore. Non sopporto quello che dice, il modo in cui lo dice, il perché lo dice.

Davvero, per un momento, mi sono interessato a quelle parole? Sono tante parole. Tanti giri di parole. E poi, devo pensare a tutto io. Una truffa. E anche una squallida contraddizione. Sì, perché se non sai nuotare, non ti tuffi nell'oceano.

Adesso che è finito, sono ancora più irritato. Se ne sta aggrappata a me come una scimmia ritardata. Mi costringe a sentire quella puzza di fumo che ha sulla pelle, l'alito alla nicotina e quel sospiro caldo che fermerei all'istante.

Il desiderio di violenza supera di gran lunga il desiderio di farmi toccare. E poi, lei merita molto più dolore di quanto io meriti piacere.

Nothing. Cioè niente, come quello che provo per lei. In realtà, l'unica cosa che provo nel guardarla negli occhi, dopo aver raggiunto l'apice del piacere, è solo la voglia di spegnere quel fastidioso sguardo perso nel vuoto. E poi, questo sottofondo soft e romantico ha perso di credibilità. È ingiusto che il suo ricordo sia legato a una canzone così dolce. Non c'è niente di dolce. Ma sono io il colpevole, e vivo le conseguenze delle mie scelte.

Se mi piace, prendo – e do - tutto quello che riesco. Se non mi piace, prendo l'unica cosa che può darmi. E se non può darmi neanche quella, sparisce. Sì, perché il tempo si investe solo su chi lo merita davvero.

Ma non guardarmi con quegli occhi. Contrariamente alla natura machiavellica di questa massima, non uso l'inganno e non nascondo i miei obbiettivi. Al contrario, seguo la via della trasparenza e dell'onestà. Di questo modo, le persone che mi circondano sanno a cosa vanno incontro.

E non mi interessa giustificare dei comportamenti – che siano giusti o sbagliati, non lo stabilisco io -. Vorrei, semmai, darne un'interpretazione.

Quando ti trovi col cuore spezzato e le palle piene, la razionalità non è a portata di mano. Sprofondi nell'abisso e, nella speranza di stare meglio, prendi quello che puoi – sfruttando qualsiasi mezzo -.

Non dico che sia giusto, ma che sia necessario per arrivare alle proprie conclusioni.

E la mia conclusione è che non ho ancora elaborato la fine della nostra storia. Il piacere dato da un'altra persona è solo un'illusione momentanea.

Niente, se non il tempo, la fortuna e la mia volontà potranno riempire questo vuoto.