Venerdì 29 ottobre 2021

Vuoi sposarmi?

Suonare in una band vuol dire avere più mogli nello stesso momento. Si litiga spesso, quasi sempre. La maggior parte delle difficoltà nasce per problemi di ego. Sai, problemi di spazio. O, anche, divergenze creative. Non tutti vogliono sempre fare la stessa cosa. Qualsiasi idea tu abbia in mente, devi proporla con l'inconfessata speranza di ottenere l'approvazione di tutti gli altri. Altrimenti niente. A volte capitano dei momenti difficili. Quelli in cui, quasi quasi, sei decisa a gettare la spugna. Ti andrebbe di mollare tutto, chiuderla definitivamente per dedicarti ad altro. Poi, a mente lucida, rifletti e valuti meglio le tue scelte. Come in ogni matrimonio che si rispetti, i momenti più difficili servono a mettere alla prova e, talvolta, precedono qualcosa di positivo.

In vista di un'esibizione al paesino qui vicino, l'ultimo mese e mezzo è stato un andirivieni in sala prove. Dio solo sa quante volte avrò percorso quelle strade, per giunta con un basso in spalla. Per l'età che ho, mi ritrovo con una schiena un po' debole. Ma cosa non si fa per la musica? Sento spesso parlare di sacrifici, e credo che questo ne sia uno.

Arrivato il giorno, mi sono presentato in pompa magna. Basso lucidato, smanicato thrash metal in bella mostra e capello appena sfornato dalle magiche mani del barbiere - dopo avermi spazzolato il codino, ha anche detto che stasera avrei trovato la fidanzatina -.

Guanti alle mani, ho voluto tenere le dita al riparo dal freddo. E ora che l'esibizione sta andando avanti da un po', ringrazio me stesso per aver provveduto.

Per quanto io non abbia chissà quanta paura di parlare in pubblico, sono spaventato dall'idea di stare in alto. Che sia il ring della mia palestra, il Madison Square Garden o l'anfiteatro della villetta comunale, stare sotto i riflettori mi fa tremare le ginocchia e gelare il cuore. Sento che potrei crollare da un momento all'altro.

Ma l'alcol in circolo, nella giusta quantità, mi rende performante. Sono perfettamente lucido. Le mie mani vanno col pilota automatico sulle note di Logico #1.

Mi guardo attorno. La gente sugli spalti, i soci, ed i compagni di merenda, che si stanno divertendo attorno a me.

Tutto quello che c'è stato nell'ultimo periodo, doveva portarci tutti a questo preciso momento. E ne è valsa la pena, perché mi sto davvero divertendo.

Chissà quando suoneremo di nuovo insieme.