« Dai, tanto qui non ci beccano » stava dicendo Louis Weasley. La sua abitudine di cambiare ovviamente era rivolta anche alle ragazze. Non era uno stronzo, ma chiunque si avvicinava a lui sapeva a cosa andava incontro.

Louis aveva, nel tempo, acquisito una giusta conoscenza degli stanzini delle scope di Hogwarts. Sapeva sempre trovare uno al momento giusto.

La ragazza con cui stava in quel momento era Alice Paciock. Quest'ultima non sapeva neanche come ci era finita in un magazzino con un ragazzo. Sapeva solo che amava quel rischio che le faceva provare Louis.

In sintesi, Louis Weasley e Alice Paciock si stavano baciando in un magazzino delle scope. Ed entrambi erano molto felici di ciò.

Louis osò alzare di poco la camicetta di Alice, quando lei si affrettò a fermarlo.

« Scusa » sibilò Louis, indietreggiando un po'.

« Fa niente, la foga del momento può far offuscare la mente » ammise Alice, sistemandosi la camicia.

« Sei bellissima, Ali » disse Louis, accarezzandole una guancia.

« Quante ragazze avranno sentito la stessa frase da parte tua, qui ad Hogwarts? »

« Poche » rispose il giovane Weasley, stupendo la ragazza che c'era di fronte a lui.

« Che sta accadendo, Louis? »

« Ci divertiamo. »

« Io non mi diverto e basta, solitamente » si imbarazzò Alice, grattandosi la nuca.

« Alice, sai bene come sono fatto, non mi piacciono le etichette » disse Louis, accarezzando un braccio, « se non ti sta bene, posso capirlo. »

Alice ci pensò un po' e guardò dritto negli occhi Louis, poi disse: « ci sto, magari con me cambi idea. »

Louis sorrise e baciò di nuovo Alice, un bacio un po' più casto e dolce. Dopo di che si sistemarono a vicenda ed uscirono dallo stanzino.

Ironia della sorte - che in quei giorni era stata fin troppo buona -, Albus stava passando lì di fronte e vide suo cugino e la sua ex insieme.
Anche suo cugino e la sua ex videro lui.

« Albus » salutò Louis, ma Albus non aveva occhi che per Alice - che era abbastanza scioccata dalla situazione. Louis ridacchiò, « Ali ci vediamo dopo » e le diede un bacio sulla fronte per poi andare via.

« Vogliamo parlarne? » chiese Albus.

« Vorresti avere una conversazione da amici? » ironizzò Alice.

« Perché no? » buttò lì Albus.

« Perché no! » esclamò Alice, « che vorresti sapere? Se c'è qualcosa con Louis? Penso si possa capire » disse poi, totalmente a disagio.

« Vuoi stare con lui? » domandò a bruciapelo Albus.

« Questa domanda comporterebbe che io ti chieda se vuoi stare con Kira e, dato che sei una persona limpida, mi diresti la verità.. quella verità non voglio ascoltarla. Quindi meglio non sapere niente » rispose Alice, evidentemente a disagio.

« A me non da fastidio sapere la tua risposta » ammise Albus, con un tono molto più tranquillo rispetto alla ragazza.

« E a me da fastidio che a te non dia fastidio » ammise a sua volta Alice.

« Alice, ci siamo lasciati, ma viviamo entrambi qui, ad Hogwarts, frequentiamo la stessa cerchia di persone » rese chiaro Albus, « dobbiamo dirci ciò che ci succede. »

« Va bene, vuoi la verità? » ed Albus annuì, « si, voglio stare con Louis, voglio vedere se posso innamorarmi di lui come mi sono innamorata di te. Voglio vedere se riesco di nuovo ad essere felice.. qualcosa da dirmi? »

Vorrei dirle che non si innamori di un altro.. chiederle che non mi dimentichi, pensò Albus, ma disse: « spero che sarai felice. »

Vorrei solo dirgli che posso essere veramente felice se sto con lui, pensò Alice, ma disse: « grazie, ti auguro lo stesso. »

~

Quello stesso pomeriggio Alice si ritrovò in camera sua, con le sue amiche, a raccontare ciò che era successo.

« Lils, voglio la verità, Albus sta con Kira? » chiese la Paciock, una volta finito il discorso.

« Non lo so, Ali, stando a ciò che so io, no » rispose Lily. In quei due giorni aveva avuto modo solo di pensare a Scorpius e alla loro litigata.

« Ali, fai ciò che hai detto, vedi come va con Louis » consigliò Lucy, « non puoi aspettarlo per sempre. »

« Hai ragione.. » ammise Alice. « Hai parlato con Scorpius? » cambiò poi argomento.

« L'ho giudicato subito e non ho cercato di capirlo.. che potrei mai andare a dirgli? »

« Delle scuse sarebbero sicuramente ben accette » rispose Lucy.

« Ma il fatto è che neanche io posso chiedere scusa del fatto che detesto le risse e non voglio che lui ne faccia parte » disse Lily, buttando la schiena sul letto e mettendosi un cuscino in faccia.

« Avete idee diverse » constatò Alice.

« Siamo diversi » la corresse Lily. Stava per urlare contro un cuscino quando la stessa Grifondoro del primo anno venne a chiamarla e con un sorrisino dolce le disse "c'è il tuo fidanzato che ti aspetta giù."

Lily scese le scale del dormitorio e poi uscì dalla Sala Comune. Si trovò alle spalle di Scorpius, che si era seduto su uno dei gradini delle scale di Hogwarts.

« Ehi » Lily lo risvegliò dai suoi pensieri, sedendosi al suo fianco.

« Piccola Potter » salutò Scorpius, mettendole una mano sulla coscia.

« Mi sei mancato » ammise Lily, guardando il suo fidanzato, che stava guardando di fronte a lui.

« Anche tu, per questo volevo vederti » disse Scorpius e anche Lily si mise a guardare di fronte a se.

« Ecco io- » dissero insieme, girandosi contemporaneamente verso l'altro. Risero.

« Parti tu » concedette Lily.

« Volevo scusarmi per essermi imputato sulle mie idee e non aver provato ad approcciarmi alle tue » riconobbe Scorpius.

« Volevo scusarmi per la stessa identica cosa » disse Lily, « per me è importante che tu capisca che non mi piacciono le risse.. ma l'hai fatto anche per proteggere mio cugino. »

« A me è venuto spontaneo agire in quel modo, ma so che non è giusto » palesò Scorpius, accarezzando i capelli di Lily, che si sciolse ancora di più sotto al suo tocco.

« Anche se siamo diversi, l'importante è trovare una soluzione ai nostri litigi, giusto? » cercò conferma Lily, Scorpius annuì e lei lo baciò.

Avevano fatto pace, erano felici in quel momento, ma sapevano che ci sarebbero stati tanti battibecchi in futuro. La domanda che continuava a porsi Lily era, ce la faremo?

~

Dopo la conversazione con Alice, Albus era intenzionato a fare una sola cosa. Parlare con Kira.

Le diede appuntamento al Lago Nero; lei era puntuale come sempre, come anche lui.

« Cosa volevi dirmi? » chiese Kira.

« Io ti piaccio? » chiese Albus a sua volta.

« Io voglio stare con te » rese chiaro Kira e, come risposta, ottenne un bacio.

Era un bacio abbastanza profondo, Albus finalmente non si sentiva in colpa nel baciare Kira. Poteva godersi quella ragazza senza problemi. Poteva innamorarsene.

Kira era sicura di essere già innamorata di Albus, ma Albus lo era?