25. « Ciao no, addio! »
È passata almeno una settimana dalla grande dichiarazione di amore di Lily a Scorpius, tutto procedeva nel migliore dei modi.
Sia Lily che Scorpius erano molto contenti della felicità ritrovata insieme ed entrambi non si aspettavano che stessero così tanto bene, anche se lo speravano. Non perdevano occasione di proclamare la loro felicità.
Alice ed Albus, d'altro canto, non erano completamente felici. Certo, quando stavano insieme lo erano, ma molto spesso tornavano a litigare sulle solite cose.
Alice non era sicura che Albus avesse dimenticato la sua amica Kira, con cui continuava quotidianamente a vedersi.
Albus e Kira non facevano nulla di male, se non studiare insieme e chiacchierare del più e del meno; il problema nasceva ovviamente nel momento in cui Alice, o chiunque altro, li vedesse. Tutti potevano vedere che, nel modo in cui si guardavano, non potevano essere solo amici.
FLASHBACK
Alice e Albus, dopo pranzo, erano rimasti in Sala Grande.
« Come sta andando il rapporto tra Malfoy e Zabini? » chiese Alice, che era in braccio al suo fidanzato, mentre gli accarezzava i capelli.
« Zabini cerca di attirare l'attenzione di Scorpius in tutti i modi possibili, ma lui non ne vuole sapere niente » raccontò Albus, stringendo Alice più vicino a lui.
« Che brutto momento » sospirò la Paciock, « non potrei mai vivere con Lily e Lucy in litigio. »
« Purtroppo io non posso fare niente, anche perché se lo merita » disse Albus.
« Molly è stata complice quanto lui, ma lei è stata perdonata » ricordò Alice.
« Si, ma Molly ha chiesto scusa e Zabini, invece, continua a dire di averlo fatto per il bene di Scorpius » rammentò Albus e Alice si trovò a dargli ragione.
« Ma ora basta parlare di questa cosa » disse Alice, per poi baciare il giovane Potter.
Passarono un po' di minuti baciandosi, quando il suono di una voce - che Alice detestava - disse: « scusate l'interruzione. »
« Ma no, Kira, tranquilla » si precipitò subito a dire Albus.
« Si, tranquilla » disse fintamente - e poco di nascosto - Alice.
« Al, eravamo rimasti nel studiare insieme oggi pomeriggio » ricordò Kira, ignorando bellamente Alice, che si stava solo innervosendo.
« È vero » ammise Albus e poi guardò Alice.
Alice sospirò e si alzò, « tranquillo, tanto dovevo andare da Louis. »
« Perché? » cambiò subito atteggiamento Albus, mettendosi subito all'attacco.
« Devo aiutarlo con Erbologia » contrattaccò Alice.
« È più avanti di un anno, Alice » continuò Albus.
« E mio padre è il professore, so praticamente tutto di quella materia » rispose ancora Alice.
Continuarono a sfidarsi con lo sguardo, sotto gli occhi timidi di Kira - che non sapeva bene ciò che era meglio fare.
« Ma a te che importa, sei già impegnato » diede l'attacco finale Alice, per poi andar via.
Albus sbuffò e si mise la testa tra le mani, sconsolato. Quando Kira provo a consolarlo, lui le disse che ormai era abituato e che era meglio parlare d'altro.
E questa era la vita che i due continuavano a condurre, andava sempre tutto bene fin quando non arrivava Louis o Kira a far risalire la gelosia di uno dei due.
Scorpius era appena entrato in camera, quando trovò Albus - palesemente arrabbiato - prepararsi per gli allenamenti di Quidditch.
« Potterino, che ti prende? » domandò tutto felice Scorpius.
« Non tutti abbiamo una storia d'amore che è paragonabile a quella di una favola » rispose scontroso Albus.
« L'hai notato anche tu? Io e la piccola Potter ormai siamo sulla stessa lunghezza d'onda » disse Scorpius, iniziando a cambiarsi. « Perché non ci siamo messi insieme prima? »
« Perché siete due teste di cazzo » borbottò Albus, che aveva finito di prepararsi.
« Ehi! Non insultare tua sorella » esclamò Scorpius.
« Scusa, mamma Ginny » rispose ancora Albus.
« Hai litigato di nuovo con Alice? »
« Ormai è una cosa scontata. »
« Voi due avete seri problemi di gelosia » rese chiaro Scorpius.
« Ma dai? Sei proprio un genio » disse in maniera sarcastica Albus.
« Magari gli allenamenti ti faranno calmare un po' » rispose Scorpius, finì di prepararsi ed uscì dalla stanza con il suo amico.
Arrivati al campo di Quidditch scoprirono che erano gli ultimi arrivati e che c'era una piacevole sorpresa per Scorpius, Lily era con Lucy e Dominique sugli spalti, per assistere agli allenamenti.
« Non possono stare qui » disse Zabini, bellamente ignorato dal giovane Malfoy, che volò verso la sua ragazza.
« Come mai qui? » chiese felice, dandole un bacio veloce.
« Volevo vederti all'opera » spiegò Lily.
« Conosci meglio il tuo nemico? » ironizzò Scorpius, facendo ridere Lily.
« Giuriamo solennemente di avere buone intenzioni » rispose Lily. Scorpius sorrise e decretò l'inizio dell'allenamento.
« Dov'è Alice? » chiese Albus, prima che l'allenamento iniziasse.
« Aveva da fare » rispose Lucy ed Albus sospirò per poi raggiungere i compagni ed iniziare l'allenamento.
Nell'allenamento, Albus vide qualcosa che avrebbe preferito non vedere.
Dall'alto della sua scopa, scrutando i dintorni, vide Alice e Louis. Erano stati insieme fino a quel momento e Louis stava accompagnando la sua amica al campo da Quidditch.
Quando Louis se ne andò e Alice stava per entrare nel campo, Albus non ci vide più e volò direttamente verso di lei.
« Io non ti capisco » sbottò Albus.
« Che? » Alice era sorpresa, di certo non si aspettava di vedere Albus volare vicino a lei.
« Che ci facevi con Louis al posto di essere con le tue amiche a vedere i miei allenamenti? »
« Sei una faccia tosta, Albus! Come cavolo fai a recriminare a me qualcosa? » si arrabbiò Alice.
« A me faccia tosta? Si, sono faccia tosta! Perché prima fai le scenate a me e poi vai e stai con Louis. Ti giri le cose come vuoi e hai anche cattivo gusto » Albus aveva appena iniziato un litigio che non sarebbe finito bene, se lo sentiva.
« Ah, quindi stai dando a me della faccia tosta?! »
« Sì! »
« Tu sei il re delle facce toste! Può essere che io sia una paranoica che si fa i film mentali, ma tu sei peggiore di me! » esclamò arrabbiata Alice.
« Sì, certo. Comunque si dice peggio. »
« Stai anche qua a contraddirmi?! Certo, perché tu sei superiore, sei il figlio del grande Harry Potter e io sono la pazza che ti rigira la frittata » urlò Alice. Albus la guardò male e incrociò le braccia, mentre Alice guardò altrove.
« Sai cosa, Albus? » riprese Alice, guardando Albus, più calma « mi sono stancata. Sono stufa. Ormai viviamo questa litigata tutti i giorni e io non ce la faccio- »
« Alice » provò a dire Albus.
« Non ho finito » lo fermò Alice, « io e te abbiamo chiuso. Ciao! Ciao amore. Ciao litigate. Ciao si. Ciao no. Ciao bianco e ciao nero. CIAO! » si impose, ricominciando ad alzare la voce, mentre Albus la guardava.
« Anzi, ciao no, ADDIO! » continuò e prese a camminare verso Hogwarts.
« E questa volta ti giuro che è per sempre » disse calma quando si rigirò verso di lui per guardarlo. Poi andò veramente via.
Albus era rimasto lì, immobile. Aveva un sacco di emozioni che gli rigirava. Tristezza, delusione e rabbia.
Non poteva credere che si erano appena lasciati di nuovo.
Gli Alibus rimangono complicati 🥺
la scena della rottura è completamente ispirata alla 3x30 di Casi Angeles ♥️
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