POV GEMMA

Non ci posso credere..ad Ambra piace Jack?Si sono sempre odiati,fin dall elementari..il destino è proprio strano..sono sempre stati insieme,ovviamente odiandosi,e ora si piacciono..ma questo significa che ad Ambra non piace Gabe...ma so che Gabe vuole solo giocare con me,e ciò mi fa male,molto male.Sicuramente mi utilizzerá come arma per far ingelosire Ambra..so ció che c'è stato tra di loro,e tutti quei bei ricordi non possono essere dimenticati per una stupida ragazza.
Sono diffidente?No.Sono solo realista.Diciamo che ho avuto brutte esperienze e non sono una tipa facile..

Oggi è sabato,e non vado a scuola,così decido di andare da sola al parco..non voglio vedere nessuno.
Mi butto sotto l'acqua bollente,mi vesto mettendo dei leggins di pelle nera,un maglioncino lungo e a collo alto rosa chiaro semplice e degli stivaletti grigi con qualche borchie,metto un giubbino grigio,cappello e sciarpa nere,afferro la mia adorata borsa tracolla grigia ed un libro e mi incammino verso il parco.

Arrivata mi siedo su una panchina e inizio a leggere.
In lontananza scorgo una gran folla e,incuriosita mi alzo e vado a vedere.
C'è una pista di pattinaggio artificiale e la gente sta pagando I biglietti.Adoro pattinare,ma ora non ne ho voglia,cosí ritorno a sedermi sulla fredda panchina di legno.

Dopo qualche ora qualcuno mi prende il libro che ho tra le mani,chiudendolo,alzo il viso e mi ritrovo Gabe con un parka,una sciarpa ed un cappello grigi indosso..sembra proprio un pupazzo di neve-penso e a quel mio pensiero mi scappa una sorrisetto divertito
-Che ridi?Fa freddo e poi anche tu sei vestita come me!-dice Gabe ,come se mi avrebbe letto nel pensiero.-hahahhahah-rido io seguita da lui
-andiamo a pattinare?-mi dice cacciando dalla tasca due biglietti(evidentemente per la pista lí vicino)
-mh..non ne ho molta voglia-dico io cercando di riprendere il mio libro dalle sue grinfie,ma lui non me la da vinta,si alza e inizia a correre per il parco con il mio libro in mano e io,come se mi avessero tolto un figlio,lo inizio a seguire esasperata,finchè,esausta,mi abbandono sull erba gelata,seguita da Gabe
-Dammelo-urlo io
-no.Solo se verrai alla pista!-risponde lui con faccia ovvia.

Ci alziamo e mi porge il braccetto,io mi aggrappo a lui e ci dirigiamo verso la pista.

Arrivati,Gabe fa vedere I biglietti al guardiano,che ci fa cenno di prendere I pattini verso delle mensole alla nostra destra,li mettiamo e mettiamo piede sul ghiaccio. Non ricordavo che facesse cosí freddo,ma è divertente..
Imiziamo a pattinare e mi sembra tutto così...magico
E pensare che ero venuta quí solo per stare sola!

Ci teniamo per mano,non me n'ero accorta!Gliela lascio subito,ma lui mi abbraccia.

Vorrei divincolarmi dalla presa,mantenere una certa distanza,ma le sue braccia mi trattengono.Mi stringe ancora di piú contro il suo petto.Mi sciolgo.Sento caldo anche se siamo sul ghiaccio.

Dopo un pó mi mette le sue calde e grandi mani sul mio piccolo e freddo viso e tenta di baciarmi.Sono lì lí dal farlo,da ricambiare,ma non lo faccio,non voglio illudermi.

-Perchè eviti I tuoi sentimenti?Lo so che mi ami,che mi desideri,perchè reagisci in questo modo?!-mi dice serio guardandomi negli occhi

-non voglio illudermi-voglio essere chiara

-Perchè dovrei illuderti?-

-Perchè lo so che mi stai usando-rispondo con gli occhi lucidi.

-Non voglio altre donne al di fuori di te.Non l hai capito?Voglio che il mio mondo inizi e finisca con te!-risponde lui guardandomi serio e dolce.

A quel punto penso fanculo al mondo !Lo bacio,un bacio con dolcezza e passione,il bacio tanto atteso quanto desiderato,il mio primo bacio di vero amore.

-Mia?-risponde lui sussurrandonal mio orecchio
-Tua-rispondo io sorridendo

Amo essere importante per lui,e lo sono.È una scoperta cosí inattesa,cosí confortante.Lui è mio e io sono sua.

♥

Ambra 

Oggi doveva essere il giorno più bello della mia vita....  perché? Perché incontravo mia madre da 9 mesi l'ultima volta e stata a Marzo. Ero così felice di rivederla mi sono svegliata presto per sistemare casa e preparare i suoi cibi preferiti.

Flashback

<Papà sei pronto > dico scendendo le scale e mettendomi il cappotto  < si andiamo >dice anche lui con un sorriso a trentadue denti come non lo faceva da tempo. Saliamo in macchina e arriviamo all'aeroporto, mia madre e stata trasferita per lavoro a Chicago e mi manca tantissimo. < che ore sono? > domando andando avanti e indietro < non preoccuparti sarà solo in ritardo > cerca di rassicurarmi mio padre, dopo cinque minuti arriva una telefonata mio padre risponde "si" " mi dispiace "   " ci tenevamo molto "  " te la passo " capisco già tutto " pronto " dico con le lacrime a gli occhi " tesoro sono la mamma lo so che ora dovrei essere lì con te ma purtroppo il mio capo non me lo ha permesso" dice e posso scommettere che sta piangendo scoppio anche io " m-me ne farò una ragione " dico asciugandomi le lacrime "ti.. . voglio bene" dice tra un singhiozzo e l'altro " anche io"  do il telefono a mio padre < papi torno a casa più tardi rimango un po qui > dico  < e con chi torni? >  chiede < un mio amico >.

Fine flashback

Così eccomi qui ancora all'aeroporto seduta su una panchina a piangere. Forse sono troppo sbagliata ecco perché mia madre non torna. Mi arriva una telefonata mi asciugho le lacrime e tiro su con il naso "pronto " " Ambra sono Jack " un altro singhiozzo mi scappa " piccola ma stai piangendo "  "no" " dove sei? "  " all'aeroporto " " non muoverti "  si dice che chi ci tiene davvero a te rimane anche quando gli chiedi di andarsene o e colui che non gli importa dove ti trovi ma se hai bisogno di lui c'è sempre beh Jack mi sta dimostrando questo.

< Cucciola cosa è successo?  > vedo arrivare Jack e corre subito ad abbracciarmi amo quando mi chiama così  < succede che sono uno sbaglio > dico rimanendo ancora con la testa abbassata e le gambe incrociate  < non dire così > mi dice accarezzandomi i capelli  < perché sei qui? Vattene > dico per quanto amo che sia qui non voglio farmi vedere piangere già é successo una volta < non voglio > dice serio < dovresti... > continuo  < SAI IO NON TI CAPISCO PROPRIO...  FACCIO CHILOMETRI PER VENIRE DA TE E TU MI MANDI VIA > dice alzandosi e urlando,  scoppio a piangere di nuovo < VATTENE > urlo anche io  mi alza il volto con le dita < guardami negli occhi e dimmelo che me ne devo andare e io lo farò...  te lo giuro  > dice  un po piu calmo, lo odio... lo odio troppo dal primo giorno che l'ho visto sa bene che io non voglio davvero che se ne vada lo guardo ma non dico nulla < vedi... > dice sorridendo  < ti odio > dico alzandomi  < anche io ti odio > dice guardandomi intensamente  < ma t-ti amo nello stesso modo > dice baciandomi ricambio il bacio ma questa volta lo approfondiamo non importandocene di niente e di nessuno quando ci stacchiamo mi accorgo solo ora che intorno a  noi si è formata una folla di persone che ci osservano con gli  occhi a cuoricino  < è tutta colpa tua hai alzato la voce > dico colpendolo un braccio < sempre la solita > dice prendendomi in braccio e portandomi via da tutto e tutti.

SPACE ME

cioa a tutte/I!Speriamo vi piaccia questo capitolo!non perdete il prossimo ci saranno molti colpi di scena!
Se vi piace commentate e lasciate una stellina,ne saremo felici!♥
Un bacionee♥♥♥

Angy&Fafy