capitolo 32
Scusate il ritardo, ma non mi sono sentita tanto bene e tutt'ora sono un pò sotto tono.
Comunque ho deciso di scrivere perché ormai la storia è quasi giunta alla fine e non voglio farvi aspettare con Alpha Maledetto.
Tonio è Sharon hanno fatto l'amore...Ma adesso?
Buona lettura.
Tonio.
La mattina quando apro gli occhi, noto Sharon dormire ancora tra le mie braccia.
Ancora non riesco a dimenticare quello che è successo la scorsa notte...finalmente è mia.
Troverò il modo per riappacificare Sharon con il resto dei miei uomini, lei non è il nemico e se solo qualcuno s azzarda a toccare la mia donna...può considerare la mia pistola un biglietto di solo andata per il creatore.
La vedo muoversi nel sonno e stringermi ancora di più a se.
Il suo seno resta premuto contro Il mio petto...Tonio Sei un capo mafioso di rispetto, controlla il tuo istinto animale, manco se fossi in astinenza da millenni.
"Mmmhh.."
Spero che ancora non si sia svegliata, credo che sia presto, dato che il sole ha illuminato la stanza da poco.
Ho urgenti affari da sbrigare, ma non me la sento di staccarmi da lei senza farmi trovare nel letto, potrebbe pensare che volevo solo fare sesso per poi tornare come prima.
Non so come reagiranno i suoi cani dell' altra sera vedendomi qui, ma adesso non me ne preoccupo.
"Tonio?"
"Buongioro bella addormentata, oppure dovrei dire sanguisuga?"
Sharon
Era tutto perfetto fino a quando non ha aperto bocca.
"Sanguisuga ci sei tu! Ora se permetti devo andare a farmi una doccia e..."
Quando cerco di alzarmi, sento una fitta tra le gambe.
"Non mi avevi detto che avrebbe fatto male anche ale mattino."
"Ero troppo preso a farti mia per ricordarmelo...e dove credi di andare ?"
Tonio mi afferra per i fianchi e mi intrapolla sotto di lui.
Sento la sua erezione contro l'interno delle mie gambe.
"Ma io non ho fatto niente!"
"Oh...piccola mia, solo a vederti mi provochi questo effetto te ne rendi conto?"
"Ma..Ma..."
Ed ecco di nuovo la mia versione pomodoro in arrivo.
Non faccio in tempo a dire altro che Tonio mi bacia, con dolcezza, fino a far diventare quel bacio passionale.
"Meglio che mi fermo...Non Sei ancora abituata per un bis mattutino."
"Tonio!"
"Che cè ti ho attesa per due anni."
Con una mossa veloce scappo da sotto di lui e mi fondo nel bagno.
Non va affatto bene che il mio cuore per la regolarità del battito vicino a lui.
Dopo una rilassante doccia, torno nella camera e vedo Tonio fuori dal balcone fumare una sigaretta a torso nudo con solo i pantaloni.
Prima di raggiungerlo con in dosso solo la sua camicia e l'intimo,noto una macchia rossa sul mio letto...ora sono sua davvero.
Lo abbraccio da dietro e lo sento sussultare.
"Il vizio di essere silenziosa non te lo levi mai vero?"
"Non posso farci niente, infondo tu ti eri fissato con Eva in passato se ben ricordo."
"E meno male che l'ho fatto se no non ti avrei più rincontrata."
Il mio passato doloroso ormai non mi tormenta più, ricordo che in cuor mio lo avevo perdonato due anni fa, nel suo labirinto delle rose, ma cercavo un modo per odiarlo ancora e mi aggrapavo a quello.
"Sharon..."
"Sshh...fammi rimanere così per un altro pò dopo dovrò affrontare i miei due guardiani e mi voglio godere la tua presenza."
"Non preoccuparti, non andrò più via da te."
Si gira e mi bacia, mi potrò abituare a questa situazione.
Dopo essere scesi al piao di sotto...
Bene, adesso inizieranno le prediche di quei due.
Entriamo nella sala principale e per mia fortuna/sfortuna, mi ritrovo davanti sei paia di occhi, quelli di mia madre,Sgar e Rick, totalmente fuori dalle orbite.
I due idioti sono già pronti a prendere le pistole per far fuoco, quando con un calcio, non glie faccio cadere per terra.
"Quanta simpatia nei miei confronti."
"SHARON CHE CAZZO SIGNIFICA!"
"ABBASSA IL TONO! Ricorda che sono sempre io il capo."
Mi danno ascolto anche se guardano Tonio in maniera diffidente.
"Bambina mia?"
"Scusa mamma, non volevo deluderti, ma...quello che provo per lui è troppo forte, non posso ignorare il mio cuore giusto?"
"La mia viola selvaggia ormai è cresciuta...aahh, accetto la tua scelta e ti appoggerò sempre."
Abbraccio mia madre e le riempio le guancie di baci.
"Dopo quello che ti ha fatto in passato, osi ancora provare amore per lui?"
"Sgar..."
Mi si avvicina e mi stringe le spalle per poi avvicinare il suo viso ad un centimetro dal mio.
"Non è avevi detto che lo avresti rovinato?"
"Ehi tu, allontanati dalla mia donna, le sei troppo vicino."
"Se no? Tu sei quello che l'ha fatta arrivare da Rotter."
"Non osare sfidarmi feccia, altrimenti non risponderò di me."
"Prego accomodati pure."
Non andrà a finire bene se Tonio e Sgar si azzuffano.
"BASTA! Sgar, io amo Tonio, anche se tu mi ricordo quello che mi ha fatto, i miei sentimenti per lui NON CAMBIANO."
Dopo che lui cerca di ribattere e guarda il mio sguardo che non ammette repliche, si arrende.
Rick invece mi ha solo detto che se penso che questa sia la scelta giusta, lui non si sarebbe intromesso.
Una settimana dopo...
Sto parlando di alcuni affari con Tonio..
"Ora scusate ma ho..."
Sto per dire fame, quando un senso di vomito mi assale.
Scappo nel primo bagno che trovo e rigetto.
Torno nella sala e mi fiondo sul cibo come se non mangiasse da giorni.
"Sharon."
"Che cè mamma?"
"Ti posso parlare in privato?"
"Va bene."
Dopo essere entrata nella porta accanto, mia madre si accomoda su una sedia.
"Tu e Tonio, siete stati insieme?"
Di sicuro sono più rossa del tappeto bordeaux.
"Ecco...noi...si."
"E lui...Non ha usato alcun tipo di precauzione vero? E non è uscito da te prima dell'orgasmo."
"E che ne so io! Fino ad una settimana fa ero...Vergine."
"Sharon...credo che ti aspetti un bambino."
Sentendo quelle parole sento qualcosa cadere dietro alla porta e quando la apro vedo Tonio,Sgar e Rick con il sedere per terra.
"Voi...stavate origliando?"
"Eeemmm...no."
"Brutti cafoni! Non si fa."
Tonio si alza e mi prende il viso nelle sue mani.
"Sharon tu...sei davvero incinta?"
"Ecco io...ho la nausea e voglio sempre mangiare e non lo so!"
Mia madre mi raggiunge da dietro.
"Questo significa che finalmente sarò nonna."
Non so che essere felice,svenire, piangere oppure fare i salto di gioia.
Mi giro verso Tonio che ha uno sguardo perso.
"Io..io sarò padre?"
Cerco di calmarlo, quando mi prede di peso e mi fa fare giravolte su se stesso.
"Tonio...hahah...così mi sale la nausea."
"Scusa."
Mi mette per terra e mi bacia davanti a tutti i presenti nella sala...che vergogna!
"Non potrei essere più felice Sharon...Non ti lascerò più allontanarti da me neanche per un secondo."
"Non stai esagerando?"
"No. Assolutamente."
Come sono felice, anche un pò arrabbiata,come ora,non lo so sarò mai.
Ma, ancora non sapevo che un incidente, avrebbe rovinato questa mia felicità.
Ecco fatto. Fatemi sapere cosa ne pensate e non minacciatemi di morte hahahaha.
Un bacio
Manu
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