Dopo essere tornati all'istituto e aver restituito le chiavi dell'auto al direttore, rassicurandolo che non avevamo avuto problemi di alcun tipo, finalmente era giunta l'ora di ristrutturare.

Affidai a Jake la cornice, dandogli il compito di fissare le stecche di legno e verniciarle del colore che preferiva tra rosso, blu, verde, giallo e viola.

Personalmente, iniziai verniciando il portapenne di tutti i colori, alternati a strisce orizzontali.

Lasciammo entrambi gli oggetti vicino alla finestra, che aprimmo un poco, in modo da far asciugare la vernice.

Fu presto ora di cena e, dato che avevo mangiato solamente il panino nel primo pomeriggio, avevo particolarmente fame.

- Tu e Jake siete spariti per tutto il giorno. - constatò Blake, una volta che fummo tutte sedute al solito tavolo.

- Siamo andati a comprare dei materiali per ristrutturare una cornice e un portapenne malridotti. - spiegai.

- E ci avete messo tutto il giorno?

- Be', tra il viaggio di andata, gli acquisti, il viaggio di ritorno, la stesura della vernice...

- Potevi avvisare. Eravamo preoccupate che ti fosse successo qualcosa. - mi interruppe Tessa.

- Il direttore vi ha dato il permesso di andare via così? E poi viaggio per dove? Con quale mezzo? - tornò a domandare Blake.

Raccontai tutto quanto alle mie amiche, salvo i momenti più ravvicinati con Jake, e ogni dubbio svanì.

Non capivo perché fossero state così aggressive in principio, ma credetti alla preoccupazione che sostenevano di aver avuto per me.

Sospettai che si fossero create idee sbagliate sul mio conto, ma non potevo esserne certa e non potevo individuarle con precisione.

Non mi rimaneva che aspettare di poter isolare Rosie e farle confessare tutto quello di cui era stata testimone.

Terminata la cena, Jake mi disse di aver voglia di guardare un film.

- Niente horror, fantascienza, crimine, investigazione paurosa e simili. Hai libera scelta sul drammatico, romantico e comico. - decretai in risposta.

Jake fece un'espressione piatta.

- Non guarderemo quelle stronzate con due migliori amiche e la mamma di una delle due che piangono tutte insieme in gruppo perché lo stronzo di turno ha tradito la cugina della nipote della sorella della madre. Non succederà. - si pronunciò lui, opponendo un categorico rifiuto alla banalizzazione del mio genere cinematografico preferito.

Sciocco lui a credere che non avrebbe guardato un film che avrei scelto io.

Fra i vari titoli che mi venivano in mente nella lista dei film che avevo in programma di guardare da un po', Io prima di te mi parve l'alternativa più accattivante.

- No. Ma proprio no. Non esiste. Col cazzo che mi guardo una lagna così. Hai idea del danno che farebbe? Vedo già i miei coglioni rotolare per terra e rincorrersi l'un l'altro, pieni così. - disse Jake, aprendo la braccia al concetto di immenso.

Trattenni una risata fragorosa.

Invece di contrariarlo inutilmente, feci semplicemente partire la pellicola e battei il palmo della mano sul materasso del mio letto un paio di volte.

- Vieni qui. - esplicitai il gesto a parole.

- Spegni quella merda. - mi ordinò.

Lo ignorai e lasciai che il film avesse inizio.

Poco dopo, il letto cigolò e mi trovai invasa dal suo corpo, tanto più grande del mio. Appoggiò la testa sulla mia spalla e mi circondò la vita con le braccia, risultando in una posizione insolita.

Mossa dalla tenerezza, gli accarezzai dolcemente i capelli.

La sua testa scivolò volutamente più in basso, fino ad accoccolarsi sul mio seno.

- Jake, sposta la testa. - sussurrai.

- No. Ho sempre sognato di dormire su un paio di comode tette e tu non me lo puoi impedire, visto l'aborto che mi costringi a guardare. - si oppose risolutamente.

- Non ci vedo. - mentii.

Era mio dovere provarle tutte pur di evadere da quella situazione scomoda.

- Ma stai zitta una volta tanto. - mormorò, con tono così tenero ed assonnato che non riuscii ad arrabbiarmi.

Sembrava un bambino in quel momento.

Il suo viso sereno divenne quasi angelico quando si addormentò, con la testa sul mio petto e il cuore che batteva regolare nel suo.

Attesi che fosse immerso nel sonno profondo e tentai di spostarlo, ma era così pesante e repellente che mi costava troppa fatica. Mi dispiaceva addirittura svegliarlo.

Così, rassegnata a come stavano le cose, lasciai le dita vagare inconsciamente nei suoi capelli morbidi, mentre la vicenda appassionante sullo schermo mi coinvolgeva sempre di più.

Il momento delle dichiarazioni d'amore mi fece lacrimare un pochino e, anche se Jake non stava guardando il film, mi sentii scaldare il cuore ad avere qualcuno con me in quel momento. Apprezzai maggiormente la sua presenza quando il finale drammatico si impose davanti ai miei occhi.

Mi si riempì la testa di domande: come mi sarei comportata nei panni di Louisa Clark? Avrei sopportato un uomo come Will Traynor? Sarei mai stata così fortunata da vivere un amore forte e sincero come il loro?
Ovviamente non desideravo innamorarmi di un uomo sulla sedia a rotelle (con tutti i problemi che ciò comporta), ero semplicemente affascinata dal modo in cui ognuno dei due aveva cambiato opinione sull'altro e si fosse innamorato perdutamente di quelle stesse caratteristiche che inizialmente etichettava come difetti insormontabili.

Asciugai le lacrime e posai un bacio sui capelli di Jake, senza avere un vero e proprio motivo per farlo.

Infine, mi rimproverai da sola: io avrei dovuto evitare l'amore, non buttarmici dentro a capofitto. Avrei dovuto aspettare l'uomo perfetto per me e sperare che scattasse la scintilla. Avrei dovuto pregare che l'amore, per me, venisse dopo la conclusione degli studi, quando la mia vita avrebbe già preso una direzione e non avrebbe corso il rischio di essere destabilizzata dalla potente forza dei sentimenti.

Ascoltai il respiro regolare di Jake.

O, forse, avrei dovuto implorare Dio che il mio tempo a disposizione da passare con lui finisse in un batter d'occhio.

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Saint si commuove per il film di Io prima di te, voi l'avete mai visto?

Personalmente, mi sono commossa di più leggendo sul libro la lettera che Will ha lasciato a Louisa prima di fare la fine che tutte conosciamo.
Oh, e devo assolutamente leggere il terzo libro della serie, uscito da poco!

Love you 🌹