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25. Sorpresa

Sabrina

Finalmente è arrivato il giorno che tanto aspettavo! Oggi compio 17 anni e vado con la mia classe e quella di mio fratello in gita in montagna tre giorni! Sono molto emozionata! Oggi mi siedo vicino a Logan in pullman, visto che ha tanto insistito...io avrei preferito stare vicino mio fratello o Rebecca ed Anna...ora sono le 6.15, dunque è l'ora di uscire dal letto e prepararsi.

Decido di tenermi i capelli sciolti, ma preferisco in ogni caso portarmi un elastico al polso, mi metto una maglia con le maniche lunghe blu, una felpa oversize lilla della Levi's e dei pantaloni dell'adidas blu, poi corro giù in cucina per fare colazione. Ci sono già mia madre e mio fratello: lei sta sfornando dei biscotti al cioccolato, mentre lui sta finendo la sua colazione da plebeo...
"Ecco Sabrina! Questa è la tua colazione, dato che oggi è il tuo compleanno! Tanti auguri, tesoro!" esclama la mia mamma.
"Tanti auguri sorellina!" afferma invece Federico con una punta di invidia.
"Io comunque condividerei questi biscotti anche con Federico, se non ti dispiace, mamma!" la informo mentre lei spegne tutto e va a cambiarsi per andare al lavoro; dopo queste parole lei si ferma e si gira leggermente pensosa.
"Va bene! Che bravi ragazzi che ho! Come vi volete bene!" risponde per poi andare a vestirsi definitivamente.
Una volta finiti di mangiare questi biscotti buonissimi mio fratello ed io corriamo a prenderci lo zaino ed il giubbotto e saliamo sulla mia moto.
"Dato che oggi è il tuo compleanno, guido io sia all'andata che al ritorno..." mi avverte lui.
Dopodiché ci mettiamo il casco, io gli cingo i fianchi con le mie braccia e lui accende il motore per poi sfrecciare fino al parcheggio di scuola.
Appena arrivati troviamo Matteo e Luca che mi salutano.
"Ciao Sabri! Tutto bene?" mi chiede Luca mentre si aggiusta lo zaino.
"Oh sì, non poteva andare meglio!" rispondo io molto allegra cercando di contenermi dal fare i salti di gioia per questo bellissimo giorno.
"A cosa si deve tutta quest'allegria? È solo una semplice gita!" Ma come non si ricordano che giorno è oggi dopo averlo ripetuto un milione di volte in queste ultime settimane!
"In effetti è solo una semplicissima gita!" rispondo con fare ironico. Non voglio ripetere loro per l'ennesima volta che oggi è il mio compleanno perché voglio vedere se se lo ricorderanno entro oggi...
Subito dopo arriva Logan che al posto di salutarmi, mi bacia sulla guancia, facendo ingelosire Matteo che diventa rosso. Successivamente arrivano tutti gli altri.

                                                                             ***

Dopo due ore di viaggio trascorse a cantare tutti insieme le hit degli anni scorsi o a giocare insieme ad among us e simili, siamo arrivati in un sentiero di montagna molto tranquillo: il cielo è sereno, sembra di essere così alti da riuscire a toccare le nuvole con un dito, i fianchi delle montagne non sono molto ripidi, ma allo stesso tempo formati dalle più singolari specie di rocce e più in alto si scorge qualche mucca che beve ad un laghetto.

Abbiamo camminato tutta la mattina in questi sentieri, dove tutti eravamo a fianco dei nostri amici; ora invece è ora di pranzo e possiamo andare dove vogliamo, a patto che tra due ore ci facciamo trovare nel punto dove siamo ora: un avvallamento vicino ad un rifugio dove si può pranzare tranquillamente.

Io mi fermerei qua, così sono già nel posto giusto e non rischio di perdermi perchè ciò mi creerebbe solo ansia; così decido di stendere il telo per pranzare dove c'è spazio anche per mio fratello ed apparecchio anche per lui. Vengo interrotta da qualcuno che mi picchietta sulla schiena, così mi giro.

"Ah, sei tu Anna!" esclamo sorpresa. Lei invece ha le braccia conserte e in modo autoritario inizia a parlare.

"Sì, sono io e ora ti ordino di mettere via tutto e venire con me perchè devo parlarti di una cosa urgente!" a quelle parole metto tutto al suo posto e la seguo.

Arriviamo dietro ad una chiesetta senza passare per davanti, dove sono posizionati su una tovaglia da pic-nic dei piatti, delle bottiglie di Coca-cola, lemon soda ed acqua, dei bicchieri ed un portatorte proveniente dalla pasticceria. 

"Come mai non mi hai fatto passare davanti questa chiesetta e quindi abbiamo fatto il giro più lun-" vengo interrotta dalle corse di Matteo, Logan, Rebecca, Marco, Leon, Stefano, Francesca, Federico, Luca che arrivati davanti a queste prelibatezze urlano tutti in coro:" SORPRESA! BUON COMPLEANNO SABRINA!"

Tutto ciò mi fa emozionare, quindi il massimo che posso fare è ringraziarli balbettando; dopodichè tutti si fiondano su di me, abbracciandomi e facendomi cadere per terra.

"Io direi che è ora di iniziare a mangiare!" dichiara mio fratello, aprendo la scatola della torta che si rivela una millefoglie con la panna, la mia preferita.

"Grazie ragazzi! Siete fantastici! Posso sapere chi ha organizzato tutto questo?" chiedo incuriosita.

"Bè quando ci hanno consegnato le autorizzazioni tuo fratello ci aveva detto che questo giorno sarebbe stato il tuo compleanno, così dal giorno dopo che abbiamo fatto i compiti senza concludere niente ci siamo scritti per buttare giù qualche idea. Ogni giorno venivano fuori sempre più idee. Quindi l'abbiamo organizzata tutti insieme!" risponde Matteo.

"Mettiamo un po' di musica e giochiamo ad obbligo o verità?" chiede Rebecca urlando per farsi sentire da tutti quanti.

"Subito! Ho portato la cassa apposta!" risponde Marco frugando nel suo zaino. Una volta trovata la cassa Marco la collega al telefono col Bluetooth e fa partire Time is running out come sottofondo ad obbligo o verità. 

"Chi inizia?" chiede Luca, fremendo dalla voglia di iniziare.

"Tu che sei il più grande" risponde il fratello.

"Va bene...Allora Sabrina...obbligo o verità?" mi chiede Luca con uno sguardo che non mi convince, ho paura di sapere cos'abbia in mente.

"Obbligo" affermo titubante, molto titubante.

"Bene, allora: vieni con me!" esclama lui. Dove vorrà mai portarmi! Non ho voglia di camminare adesso! Non mi rimane che seguirlo con gli sguardi di tutti puntati addosso, visto che nessuno capiva il motivo della sua richiesta...

Camminiamo dieci minuti senza parlarci, ascoltando solo il rumore del venticello leggero che sta soffiando, fino ad arrivare davanti al laghetto, lontano dagli altri.

"Quindi qual era l'obbligo?" gli chiedo preoccupata.

"L'obbligo è questo: devi cantare una canzone che ti ricorda qualche bel momento con mio fratello e quando avrai finito dovrai dirmi che momento ti fa venire in mente, poi torneremo dagli altri..." mi informa.

Mi schiarisco la voce e molto emozionata, inizio...

Armadi vuoti e vestiti sul pavimento
Odiavi vivere in albergo
E prendo ancora le tue chiavi alla reception
Ma resto solo davanti allo specchio e
Non mangio più la colazione a letto

stranamente canto con una bella voce perchè di solito canto malissimo, invece adesso non sto stonando, non sono agitata. 

Stranamente questo obbligo mi sta piacendo, non mi sembra un obbligo qualunque come tutti gli altri. 

Mentre canto mi muovo, mi giro, vedo che Luca mi osserva ponendo un'attenzione particolare ai miei movimenti, gli brillano gli occhi, sembra quasi che io gli stia evocando qualche ricordo... che sensazione strana! 

Sono arrivata al ritornello, lui si alza di scatto, visto che era seduto sull'erba, si avvicina a me, mi prende la mano, inizia a cantare con me il ritornello e così iniziamo a ballare ed a cantare insieme. Finalmente dopo tanto tempo mi sento libera di essere me stessa, senza il timore di essere giudicata. 

Una volta finito, Luca si fa più serio e mi chiede nuovamente che ricordo mi evoca questa canzone e io gli rispondo che mi ricorda le corse in moto che facevamo Matteo ed io quando eravamo ancora amici, dopo quest'affermazione ritorniamo dai nostri amici, che però non hanno più voglia di continuare il gioco e quindi ci limitiamo ad ascoltare la musica. Ad un certo punto Matteo si avvicina a me e mi mostra un cofanetto lasciandomi un bacio a fior di labbra, poi mi chiede di aprire il portagioie, così io eseguo l'ordine e quando vedo il contenuto rimango a bocca aperta, con le lacrime agli occhi alla vista dell'anello d'argento con le nostre iniziali. 

"E' bellissimo, grazie!" affermo mettendomelo, per poi abbracciarlo e dargli un bacio sulla guancia.

"Ne sono contento!" mi risponde.

Spazio autrice

Ciao a tutti! Sì, dopo sei mesi sono tornata, scusate l'assenza, ma la scuola mi sta impegnando parecchio ed in più ero rimasta senza idee... comunque adesso se il carico di compiti rimane leggero dovrei riuscire a postare qualcosa ogni tanto...

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