2. Matteo
Tornando a casa con mio fratello ripensiamo alla giornata di oggi.
Lui, essendo molto timido, non ha parlato molto con i suoi compagni, ma ha avuto una buona impressione della nuova scuola, io invece gli racconto di Anna, e da quello che ha capito secondo lui è un po' presto per andare a studiare a casa di un'amica, che non posso definire tale perché ci ho parlato poco, ma comunque mi lascia il permesso di andarci, non avrei chiesto ai miei genitori perché sono al lavoro fino stasera, quindi non vale la pena disturbarli.
***
Sono arrivata a casa di Anna: è immensa, con un giardino molto rigoglioso, pieno di fiori molto profumati, e dai colori molto caldi. La casa all'esterno è costruita con dei mattoni sugli angoli e la grande porzione di muro, invece è azzurra, con la porta d'ingresso e gli scuri viola. Anna mi apre subito, le faccio i complimenti per la casa, che all'interno è ancora più bella: piena di tappeti e quadri.
Anna mi fa accomodare in camera sua per fare i compiti e, sul suo letto c'è il ragazzo biondo che avevo notato stamattina, ora che lo vedo da più vicino gli occhi non sono proprio azzurri, ma di un azzurro che va dal verde acqua al blu, io mi ci perdo dentro per qualche minuto, infatti dopo qualche minuto mi rivolge la parola, intanto Anna va in un'altra stanza a prendere qualche libro di testo.
"Ciao, devi essere nuova da queste parti, ti ho vista stamattina a scuola. Comunque piacere, io sono Matteo"
"Sì, sono di Roma. Io sono Sabrina" sto diventando rossa per l'imbarazzo... Mi aveva detto Anna che ci sarebbe stato un suo amico, ma non pensavo lui, il "ragazzo del corridoio", pensavo un altro... Comunque questo non mi dispiace perché mi ha fatto scattare una certa curiosità stamattina e questa può presentarsi una buona occasione per conoscerlo...
"Vedo che vi siete già presentati" afferma Anna alla porta della sua camera, facendomi spaventare per la sorpresa.
"Sì, in effetti" rispondiamo in coro io e Matteo.
Il tempo è passato velocemente e alle 17 facciamo merenda tutti e tre insieme.
Ad un certo punto, Matteo mi chiede che sport pratico e rispondo dicendo che a Roma facevo danza classica, ma adesso non riesco più a praticarla perché non trovo scuole.
Mentre rimetto nello zaino il quaderno di biologia e Matteo era in salotto, mi scivola un foglio che non ci avevo mai messo dentro,sembrava il testo di una canzone, ma perché?
"Anna, leggi qua. Ma cosa potrebbe voler dire??"
Be my girl, I'll be your man
I see my future in your eyes
"Ma sembra il testo di una canzone... Ma sì è Perfect di Ed Sheeran!!! Ma perché mai questo frammento di canzone???"
"Lo scopriremo solo vivendo??"
"Molto probabilmente"
Il resto del pomeriggio è passato tranquillamente e sono rimasta in compagnia di Anna e Matteo fino ora di cena, poi sono tornata a casa, dove ho trovato mio fratello a giocare alla play... Mai una volta che ne fa a meno!!!
"Ehi, Fede! Sempre alla play!!! Mai una volta che studi o fai qualcosa di più produttivo! Ti devo dire io cosa devi fare che sono più piccola di te?"
"Ho già finito i compiti! Comunque... Com'è andata?"
"Bene, l'amico misterioso di Anna si chiamava Matteo. Mi sono divertita e abbiamo studiato seriamente, alle cinque abbiamo fatto una pausa e mentre Matteo era da un'altra parte ho trovato questo biglietto, che non so come, è finito nel mio quaderno di biologia", così dopo aver letto attentamente il biglietto mi dice che per ora non sembra niente di inquietante e di informarlo sugli sviluppi successivi.
Mentre stavo chiacchierando con mio fratello sento il mio telefono vibrare.
Ciao. È stato un piacere conoscerti oggi. Ci vediamo domani in corridoio?
Matteo
"Chi è?" mi domanda dolcemente Federico
"Matteo, gli avrà passato il mio numero Anna"
"Fammi controllare!" e guardando la foto profilo gli si accende una lampadina nella sua testa...
"Ma è in classe con me!! Non dargli tanta retta, si fa tutte le ragazze della scuola dalla mattina alla sera senza provare sentimenti per nessuna!!!" mi ammonisce, anche se in ogni caso preferisco farmi un'opinione mia. E' sempre stato molto protettivo con me, non mi lascerebbe mai andare con qualcuno di cui non si fida, spero che magari si possa ricredere con Matteo, non necessariamente per starci insieme, ma anche solo per frequentarlo come amico. Da quando mi ha fatto soffrire Christian; un mio amico, ormai ex amico , di Roma; si è sempre raccomandato che i miei amici, o almeno chi credevo lo fosse stato, non arrivasse mai più a tanto...il che è gentile da parte sua, ma a volte è un po' limitante. E' vero che fa bene a tenermi in guardia, però anch'io devo fare le mie esperienze, anche se sinceramente non penso che ce ne siano tanti malintenzionati come Christian, però non si sa mai. A me va benissimo che si preoccupi per me, anche perché siamo stati molto legati, ci siamo sempre dati consigli a vicenda, perciò non mi pesa così tanto che si preoccupi per me.
Comunque ho risposto a Matteo di sì.
***
Ora sono in camera mia a guardare il cielo stellato fuori dalla finestra e nel frattempo mi scorrono davanti i ricordi di quando io e mio fratello da piccoli giocavamo a palla, le nostre nuotate in piscina, di quando andavo a danza e le chiacchierate che facevo con le mie compagne in spogliatoio - intanto mi scende una lacrima- e ripenso alla giornata di oggi, precisamente a Matteo, biondo, occhi azzurri ed in più è dolcissimo... Non sembra il tipo che mi ha descritto mio fratello, ovviamente né io, né mio fratello possiamo sapere veramente che carattere abbia, anche perché l'abbiamo conosciuto solo oggi... Vedrò domani come sarà...
Spazio autrice
Ciao a tutti, come potete vedere sto modificando i primi capitoli, visto che erano troppo corti e mi sono accorta di essere stata un po' troppo frettolosa Premetto che i primi due capitoli li ho scritti mentre avevo la febbre due mesi fa, poi adesso rileggendo mi sono resa conto che qualcosa non andava e ho deciso di revisionare quasi tutti i capitoli. Se doveste ritrovare qualche pecca, le critiche sono ben accette.
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