ALICE

Ho appena lasciato John in camera sua, e sono tornata nella mia camera, sono molto preoccupata per lui, l'idea di rivedere i suoi genitori dopo tanti anni lo tormenta, e come dargli torto dopo tutto quello che gli hanno fatto passare.
Povero amore mio, proverò a parlare con Katy, magari la convinco anche se la vedo difficile.

Mi faccio una doccia veloce, indosso un semplice jeans e una maglietta, asciugo i capelli e li lascio sciolti, metto solo una crema in viso e corro giù in cucina, ma Katy non c'è, c'è solo mio fratello, mi avvicino a lui, gli do un bacio sulla guancia e dico: "Buongiorno fratellone, Katy è ancora in camera? Gli vorrei parlare."

Mi dà un bacio sulla guancia a sua volta e risponde: "Buongiorno sorellina, si Katy è ancora in camera, hai parlato con John vero, per questo cerchi Katy."

Rispondo: "Si ho parlato con John poco fa, e mi ha raccontato che Katy vuole invitare i genitori di John, voglio parlare con lei di questo, magari riesco a convincerla a non invitarli. Non è ancora pronto a vedere i suoi dopo tutto quello che gli hanno fatto passare, e soprattutto non vuole vedere suo padre dopo tutta la storia di Eliana."

Giorgio risponde: "Lo capisco perfettamente, ma Katy non ha scelta purtroppo." Mentre mio fratello sta parlando, in cucina arriva Katy e dice: "Buongiorno, su cosa non ho scelta, di cosa state parlando ragazzi."

Ci salutiamo e poi rispondo: "Buongiorno Katy, stavamo parlando del fatto che vuoi invitare i tuoi zii, i genitori di John al vostro matrimonio, ma lui non è ancora pronto per vederli."

Con il viso amareggiato e voce triste risponde: "Lo so, ma purtroppo non ho scelta, i miei genitori insistono, in fondo mio padre e quello di John sono fratelli, parlerò con mio cugino lui capirà."

Ed ecco arrivare John, che saluta tutti e poi si avvicina a me e mi da un bacio a stampo sulle labbra e domanda: "Di cosa state parlando tutti e tre?" Gli rispondo io: "Amore mio, stavamo parlando del fatto che Katy dovrà invitare i tuoi genitori al matrimonio, sono i tuoi zii che insistono con lei."

John con tono secco e deciso risponde: "Basta, ci ho pensato un po' prima e riflettendoci su, non mi importa se ci saranno o no, farò come hai detto tu di sopra amore mio, sarò indifferente come se non ci saranno, e ora non ne parliamo più, non roviniamoci l'ultimo giorno rimasto qui a Monaco di Baviera, che ne dite se facciamo un giro tutti insieme tra i boschi, o ci andiamo ad arrampicare su qualche montagna."

Mio fratello lo guarda dritto negli occhi e gli risponde: "Il solito John, che affronta i problemi scalando una montagna, per me non ci sono problemi amico mio."

Poi si rivolge a Katy e me e continua: "E per voi ragazze, vi va bene se andiamo ad scalare le montagne con John." Io
Rispondo: "Per me va più che bene, amo scalare le montagne."

Katy risponde subito dopo di me: "Non ho nulla in contrario, quindi andiamo a prepararci."

John sorride e dice rivolgendosi a tutti: "Quanto entusiasmo che avete ragazzi, ma prima direi di fare colazione. Ci servono molte energie." Si avvicina a me e mi stringe forte, ci sediamo a tavola, e nel frattempo ci raggiungono anche Andrew è Rachel e i miei genitori. Facciamo colazione tutti insieme, e parliamo un po' ciascuno.

Andrew guarda suo fratello con occhi un po' malinconici e gli dice: "John devo dirti una cosa mi ha chiamato mamma questa mattina, i zii hanno invitato lei è papà al matrimonio di Katy e Giorgio, so quanto sia difficile per te...." Ma John lo interrompe subito: "Fratellino tranquillo, so già tutto, non mi importa se ci saranno o no, farò finta di non conoscerli." Poi aggiunge rivolgendosi a Giorgio, Katy e me: "Che ne dite ci andiamo a preparare."

Andrew chiede: "Dove andate di bello?"
John risponde: "A scalare le montagne, tu e Rachel volete essere dei nostri."
Rispondono entrambi: "Si, perché no."
Salutiamo mamma e papà, e ci andiamo tutti a preparare, ci incontreremo in giardino.

JOHN

Una mezz'oretta dopo siamo tutti pronti in giardino, carichiamo gli zaini con tutto l'occorrente nelle auto e andiamo a scalare una delle più belle montagne di Monaco di Baviera.

Appena arriviamo a destinazione, parcheggiamo le auto, scendiamo e con zaino in spalla camminiamo su un bellissimo prato che ci porta davanti a una bellissima e maestosa montagna, non siamo gli unici a essere qui, ci sono altri scalatori che godono di essa.

Do alcuni consigli ai ragazzi e decidiamo di scalare in coppia, ci ritroveremo sulla cima della montagna.
Io tiro a me la mia bellissima Alice, ci leghiamo con una corda, anche gli altri fanno lo stesso.

Preso tutto ciò che ci serve iniziamo la nostra avventura. A metà scalata, Alice per guardarmi è quasi scivolata, ma ho fatto in tempo a stringerla forte a me evitando che cadesse giù trascinandomi con se, ci guardiamo negli occhi e ci scambiamo un breve bacio ma allo stesso tempo dolce e intenso.

Continuiamo la scalata, senza altri incidenti e distrazioni, e finalmente arriviamo in cima, siamo i primi.
L'abbraccio forte e questa volta la baciò a lungo.

Finché aspettiamo gli altri ci godiamo una bellissima vista, è dopo una decina di minuti ecco arrivare uno dietro l'altro, Giorgio e Katy e Andrew e Rachel.
Si chiacchiera un po' godendoci un panorama mozzafiato.

Camminiamo un po' e raggiungiamo una locanda tipica del posto, decidiamo di pranzare fuori, così ci sediamo e un minuto dopo ecco arrivare già la cameriera, indossa un dindrl (tipico vestito tradizionale bavarese). Ordiniamo da bere e da mangiare e si congeda da noi con gentilezza.

ALICE

Mentre aspettiamo il pranzo, parliamo un po' tra di noi, e nel frattempo la cameriera porta il nostro ordine, tra un boccone e l'altro continuiamo a ridere e parlare, il tempo scorre velocemente.
Si è già fatta l'ora di tornare a casa, dobbiamo preparare le valigie e tornare a Torino il lavoro ci aspetta.