ALICE

Siamo tornati alla villa, ci rechiamo subito nelle nostre stanze.
John entra insieme a me nella mia e chiude la porta a chiave, con un gesto super veloce mi afferra per un braccio e mi tira a se, avvolgendomi tra le sue braccia, appoggia la sua fronte alla mia, mi guarda dolcemente negli occhi e fionda le sue labbra meravigliose sulle mie, mi bacia con amore, dolcezza e passione un mix perfetto che manda in tilt il mio cervello, il mio cuore in questo momento sta facendo infiniti salti di capriole.

Mentre mi bacia le sue mani si muovono come piume sulla mia schiena, gli salto addosso, mentre siamo completamente rapiti uno dall'altro, camminiamo fino a raggiungere il letto.

Siamo così stretti, siamo come due fiammiferi uniti che stanno per accendere un fuoco ardente.

John si fa cadere con forza bruta sul letto con me tra le sue braccia, mi ritrovo su di lui, mi bacia con passione e tra di noi scoppia un incendio dalle fiamme indomabili, il nostro amore è un fuoco acceso che mai si spegnerà.

Porto le mie braccia al suo collo e affondo le mie mani tra i suoi capelli,
senza mai smettere di baciare le sue labbra.

Ci coccoliamo e amiamo, finché il fuoco che arde dentro di noi si placa, e ci ritroviamo abbracciati in una sensazione di pace e benessere, John mi accarezza dolcemente il viso e guardandomi negli occhi dice: "Ti amo così tanto, che quando non ti tengo stretta a me mi manca il respiro, tu mia dolce Alice sei il mio ossigeno, senza non potrei più vivere, TI AMO E TI AMERÒ PER SEMPRE."
E mi da un dolcissimo bacio sulla guancia.

Gli sorrido con il cuore colmo di gioia e pieno d'amore e gli dico: "John anima mia, anche io non respiro se non sei con me, tu sei il mio tutto la mia vita,
tu sei la fiamma che tiene accesso il fuoco dentro me, tu sei il sangue che mi scorre nelle vene e tu e solo tu fai battere questo cuore che vive solo per te. TI AMO DA SEMPRE E TI AMERÒ PER SEMPRE."

Mi stringe forte a se, rimaniamo in silenzio alcuni attimi, poi ci alziamo e ricomponiamo, John si riveste velocemente e va in camera sua a preparare la valigia, io vado direttamente sotto la doccia, faccio veloce e appena finito mi asciugo velocemente indosso una comodissima tuta. Con la tovaglia in testa preparo la valigia, poi mi asciugo i capelli e ne faccio una coda alta, finisco di sistemare tutto il resto ed eccomi pronta per tornare a Torino.

JOHN

Di ritorno dalla montagna, ho accompagnato Alice sulla soglia della porta della sua stanza, ma non ho resistito a lasciarla entrare da sola, così sono entrato con lei, ho chiuso la porta a chiave è il fuoco dentro me si è trasformato in un incendio indomabile,
ci siamo uniti e amati con amore e passione, alimentando le fiamme del nostro amore, finché non siamo diventati un unica fiamma che arde con grande ardore.

Dopo così tanto amore, il fuoco dentro noi si è momentaneamente placato.

Ci dedichiamo a vicenda bellissime parole d'amore, e ci godiamo un attimo di silenzio, dopodiché lascio Alice in camera sua a preparare la valigia e mi ritiro nella mia stanza, faccio una doccia veloce, mi asciugo indosso una comodissima tuta e preparo la valigia e sistemo tutte le mie cose, ed eccomi pronto per tornare a Torino.

ALICE

Prendo la valigia e apro la porta esco e la richiudo, anche John è appena uscito dalla sua stanza, chiude anche lui la porta, mi dà un bacio a stampo sulle labbra e con la mano destra prende la mia valigia, nella mano sinistra porta la sua, è un vero gentleman, scendiamo le scale e usciamo di casa andiamo nel giardino, John appoggia le valigie nel vialetto, anche gli altri ci raggiungono, mentre aspettiamo i taxi uno alla volta salutiamo i miei genitori.

Mamma dice: "Su figli miei abbracciatemi forte tutti insieme, Giorgio, Rachel e io ci stringiamo forte a lei, che con le lacrime che gli rigano il viso e un filo di voce dice: "Mi mancherete molto figli miei." Ci dà un bacio ciascuno, poi insieme ci stringiamo intorno a papà che è seduto sulla sedia a rotelle da quando si è ammalato.

Nel frattempo i tre taxi sono arrivati, i ragazzi caricano le valigie sui taxi, saliamo anche noi e via verso l'aeroporto di Monaco di Baviera.
Una volta giunti a destinazione scendiamo, prese le valigie ci dirigiamo per fare il check-in, consegniamo le valigie e via verso l'aero. Finalmente a bordo ci sediamo, spegniamo i cellulari, appoggio la testa sulla spalla di John, rimango così per tutto il viaggio.

JOHN

Siamo appena atterrati all'aeroporto di Torino, Alice è rimasta per tutto il volo appoggiata sulla mia spalla.

Slacciamo le cinture di sicurezza e scendiamo dall'aero, andiamo a prendere le valigie e con i taxi andiamo tutti a casa mia e di Giorgio.

Appena arrivati entriamo tutti in casa, Giorgio fa il caffè per tutti, io preparo un buon thè per la mia Alice e per me.

Finito di bere il mio thè accompagno mio fratello nella stanza degli ospiti, resterà qui con noi fino al matrimonio. Ritorno in cucina e prendo Alice per mano e la porto con me in salotto, la stringo forte a me e la bacio, poi gli dico: "Peccato che devi andare, e non puoi restare qui con me, ma stasera ti passo a prendere ti porto a cena fuori."

Risponde: "Già peccato non posso restare. Ti aspetto, allora a stasera, a che ora passi."
Gli sorrido e dico: "Ti vengo a prendere per le 20:00 in punto amore mio."
Sorridendo a sua volta mi risponde: "D'accordo amore mio sarò puntuale." Ci salutiamo con un bacio romantico.
Torniamo in cucina, e le ragazze vanno via, Rachel e Alice vanno a casa della nonna, e Katy torna a casa sua.