JOHN

Una volta rimasto solo con Giorgio è arrivato anche il dottore, inizio a raccontare tutto tranne del bacio con Alice, Giorgio non me lo perdonerebbe mai. Così gli dico: "Ti ricordi dopo, cena sono salito su, ho fatto la doccia, e sono uscito, appena arrivato in centro sono entrato in un pub, ho iniziato a bere qualche bicchiere di Whiskey, di solito non mi ubriaco fino a stare a male, mentre barcollavo mi sì è avvicinata Eliana, ci ha provato con me, ma l'ho respinta. Ho bevuto altri due bicchieri e sono svenuto, mi sono risvegliato completamente nudo nel letto con Eliana nuda anche lei, ma non ricordo nulla, mi sono rivestito e sono venuto a casa, poi sono affiorati ricordi ero con lei in una macchina ho vomitato, c'erano due ragazzi che non conosco, mi hanno trascinato in una casa e poi nella camera da letto, ma ricordo altro, poi mi è girata la testa, avevo le allucinazioni e ho perso l'equilibrio. Giorgio non dire nulla a Alice di Eliana, ne soffrirebbe troppo è la sua migliore amica, appena l'avrò smascherata e scoperto perché l'ha fatto, gli diremo tutto. Ma devo evitare che Alice possa saperlo e affrontare Eliana, non posso rischiare che scappi via, devo scoprire cosa c'è dietro." Giorgio risponde: "Caspita amico mio, conosciamo Eliana da quando era piccola, perché ha fatto una cosa simile, forse si è innamorata di te e non ha sopportato il tuo rifiuto, ci deve essere una spiegazione a tutto ciò. Ti aiuterò a scoprire la verità, Alice deve restarne fuori per ora, ma dovrà sapere che razza di amica ha. La dovrò tenere alla larga in qualche modo."
Il dottore che ha ascoltato tutto dice: "Gli farò avere la documentazione che prova che nel suo sangue c'erano sostanze stupefacenti di cui lei non sapeva nulla, deve subito fare la denuncia."
Rispondo: "Si lo so, sono un avvocato, ora chiamerò la polizia.. Non la passerà liscia, dottore la prego di ripulire il mio sangue da quello schifo." Risponde: "Stia tranquillo, ci occuperemo noi di lei, presto starà meglio."
E esce dalla stanza, rimango da solo con il mio migliore amico.
Parliamo a lungo sul da farsi, poi esce e entra Alice, si avvicina a me, mi prende la mano e dice: "Ma cosa ti è successo John, ho avuto una paura matta di perderti.

Non farmi mai più una cosa del genere." Porta la mia mano alle sue labbra e la bacia dolcemente, sento il mio corpo rabbrividirsi, e instintivamente la sottraggo subito, e la portò sotto la coperta, con la scusa che sento freddo.
Mi guarda confusa, ha gli occhi lucidi, trema poi dice: "Non hai nulla da dirmi John.?" Rispondo: "No Alice."
Aggiungo: "Sei sicuro John, nulla."
Dice: "Dimentica tutto Alice, per il tuo bene."
Dico: "Tu cosa ne sai quale sia il mio bene?"
Mi alzo e lascio la stanza sbattendo la porta, nel corridoio Katy e mio fratello mi raggiungono Katy chiede: "Alice, tutto bene?"
Dico: "Si, andate voi da John io devo andare a fare alcune cose." Rispondono entrambi va bene.
Loro vanno da John, io vado via con le lacrime agli occhi.

Come può non voler parlare di quel bacio, l'ho sentito che era coinvolto anche lui. Ora lo lascio perdere, perché è in ospedale, ma non mi arrendo, lo so per certo che nel profondo del suo cuore ci sono io.
Vado via dall'ospedale, guido fino a casa, una volta in camera mia chiamo Eliana, ho bisogno di lei.
Il telefono squilla ma lei non risponde.
Sarà a lavoro, gli mando un messaggio:
"Eliana amica mia, ho bisogno di te, appena puoi chiamami, ci dobbiamo vedere, ho bisogno di una spalla amica."
Premo invio e lo mando.

ELIANA

Mi sono svegliata, e John non c'è più, caspita è andato via, ma com'è ha fatto in quelle condizioni.

Ora sto calma, ma stasera lo riseguo, ieri è stato facile, ho aspettato sotto casa sua, e quando è uscito l'ho seguito fino al pub, appena ho visto che si stava ubriacando, ci ho provato con lui, ma mi ha respinta, così con l'aiuto di Frank, mio fratello gli abbiamo messo una sostanza nel Whiskey, ha iniziato a vacillare sempre più, fino a perdere i sensi, poi con l'aiuto dei miei fratelli Frank e Nick, l'ho abbiamo trascinato in macchina, al ragazzo del bar ho detto che sono la fidanzata.
In macchina John ha vomitato addosso a lui e anche addosso a me, appena arrivati a casa, i miei fratelli lo portano in camera mia, John cade sul letto e perde nuovamente conoscenza, mi aiutano a spogliarlo, lasciandolo solo con i boxer, quelli l'ho tirati via io.
Mi sono spogliata e infilata sotto le coperte, Nick ha scattato delle foto, per non far si che si vede John con gli occhi chiusi appoggio la sua testa su di me e rido mentre Nick continua a scattare, ci sono foto di ogni tipo.
Poi loro vanno via, una volta sola bacio i pettorali possenti di John e lo accarezzo, scoppiò a ridere e dico: "Se solo Alice lo vedesse, qui completamente nudo, nel mio letto, con le mie mani addosso. Morirebbe, ma non ho altra scelta, John merita di essere punito, pagherà lui per tutto. Ora che ho scoperto tutto, lo distruggerò, anche se lui non c'entra direttamente, ma tramite lui avremo la nostra vendetta."

Mi squilla il cellulare, è Alice che mi sta chiamando, non ho voglia di rispondergli, lo lascio squillare a vuoto.
Un minuto dopo mi arriva un messaggio.
Sta di nuovo in crisi, di sicuro per John che non la calcola proprio. Ha bisogno di me, ma per ora non posso andare da lei, la terrò lontana per un po', finché non finisco il mio lavoro con John, non posso rischiare di rovinare tutto.

Metto via il telefono senza rispondergli.
Mi alzo e faccio una doccia, appena finito faccio in tempo a mettere l'accappatoio, che risuona il cellulare, controllo chi è, devo rispondere: "Pronto, si il primo passo è stato fatto, continuerò con il nostro piano. Conta su di me, avremo la nostra vendetta, è una promessa.."
Riaggancio e mi vesto.
Farò di tutto per non deluderla.