JOHN

Torno a casa, e l'alba ormai, vado in camera mia, mi levo da dosso i vestiti puzzano di vomito, quando mi sono vestito per andare via da li, non me ne sono reso conto, faccio una doccia, e mi butto sul letto, sono distrutto mi sento uno schifo, prima ho baciato un angelo, e poi sono finito all'inferno.

Non ricordo nulla a parte che ho bevuto tanto, fino a vacillare e poi svenire, mi scervello cercando di ricordare, quando all'improvviso ricordo di aver vomitato in una macchina, ero zuppo di vomito, ecco perché i miei vestiti puzzano di vomito, c'era Eliana in macchina con me, ma non eravamo da soli, c'erano due ragazzi che non ho mai visto prima, parcheggiano l'auto, scendono e mi trascinano dentro una casa, fino dentro una camera da letto, vado sul letto e perdo di nuovo conoscenza. Quindi come ci sono rimasto completamente nudo.
Perché Eliana mi ha fatto questo, chi sono quei ragazzi, cosa penserà Alice di me se lo scoprirá, penserà che mi sono approfittato della sua amica, che sono un essere spregevole, ma non centro nulla, ho bevuto per dimenticare quel bacio, e mi sono rovinato.

Ma non mi arrendo, ingaggerò due investigatori privati, scoprirò tutto, gli è la farò pagare cara, a quella ragazzaccia, se crede di potermi fregare si sbaglia di grosso. Farò di tutto per scoprire la verità.
Non potrò mai stare con Alice, ma non voglio che pensi che ho sedotto la sua amica, dopo averla baciata, ancora non mi capacito di averla baciata, cosa mi ha spinto a farlo, perché non riesco a togliermela dalla testa.
Mi sento confuso, mi gira la testa, provo ad uscire dalla mia stanza, per andare a prendere un bicchiere d'acqua, mentre scendo le scale, mi rigira la testa, ho le allucinazioni vedo Alice che balla, e mi abbraccia, perdo l'equilibrio, e vado giù per le scale, diventa tutto buio..

GIORGIO

Sono in cucina con la mia Katy, sono le otto in punto stiamo facendo colazione, quando sentiamo un grosso botto, provenire dalle scale, ci precipitiamo subito a controllare, quando arriviamo, troviamo John a terra privo di sensi, Katy è molto spaventata, si abbassa accanto al cugino e gli solleva la testa, si accorge che perde del sangue, chiamo subito l'ambulanza, che arriva prestissimo fortunatamente, controllano i parametri vitali, lo mettono, su una barella e lo portono via. Katy e io ci mettiamo subito in macchina, e andiamo dietro l'ambulanza, Katy chiama Alice, per avvertirla, doveva passare da casa, stamattina per andare con Katy, a scegliere il suo abito da sposa, tra tre mesi ci sposiamo.

ALICE

Mi sono alzata presto, tanto non ho chiuso occhio tutta la notte, ho pensato al bacio con John, che non dimenticherò mai, ma ho pensato anche al suo comportamento dopo, è scappato via senza parlare.
Mi faccio la doccia e mi preparo, tra un po' devo andare a casa di mio fratello, devo andare con Katy a scegliere il suo abito da sposa. Esco di casa e vado alla macchina, metto la cintura e mi squilla il cellulare è Katy, rispondo: "Ciao Katy mi sono appena messa in macchina, tra un po' sono da te." Ma lei invece di parlare sta piangendo, non riesce a dirmi nulla, parlo io: "Katy, tutto ok, è successo qualcosa a mio fratello.?" Continua a piangere e poi finalmente parla: "No, Giorgio sta bene, ma John, John è caduto dalle scale, ha battuto la testa, ha perso sangue, e privo di conoscenza, l'ambulanza lo sta portando all'ospedale." Riaggancio subito, mi sento morire dentro, il mio John.. Mi riprendendo un attimo e vado di tutta corsa all'ospedale. Appena arrivo chiedo alla segretaria del reparto dove si trova John Ferro, mi indica la stanza e mi precipito subito da lui, fuori nel corridoio ci sono Giorgio e Katy che aspettano, Katy piange appena mi vede mi abbraccia forte. Piango insieme a lei e chiedo di poterlo vedere, ma Giorgio dice: "Non può entrare nessuno ancora, il dottore lo sta visitando."
Mi siedo per terra in un angolo piango come non mai.

Dopo un ora di agonia ecco uscire il dottore. Katy, Giorgio e io ci avventiamo su di lui, mio fratello dice al dottore: "Dottore come sta John?" Lui gli risponde: "Abbiamo fatto tutti i controlli necessari, abbiamo fatto una radiografia alla testa, ma per fortuna e tutto apposto, il paziente non ha subito danni celebrali, e nessun trauma cranico.
Gli analisi del sangue, purtroppo mostrano un elevato tasso alcolico, misto a degli stupefacenti, il ragazzo poteva morire. Ma lo abbiamo salvato, resterà due giorni sotto osservazione, ma dobbiamo avvertire la polizia."
Mi metto a urlare: "John non fa uso di quelle schifezze, ne sono sicura, Giorgio diglielo anche tu." Mio fratello mi ascolta e parla al dottore: "Ascolti, mia sorella ha ragione, John non ha mai fatto uso di stupefacenti. Ci sarà sicuramente una spiegazione, mi faccia parlare con lui prima che chiamate la polizia, per favore." Il dottore accetta la proposta di Giorgio e va via. Insieme a Giorgio entriamo anche Katy e io. È molto e pallido, ha una flebo collegata al braccio.

Ci avviciniamo mi guarda, ma abbassa subito lo sguardo, poi mio fratello gli racconta quello che ha detto il dottore.
John inizia a urlare: "È stata sicuramente lei, io non faccio uso di questo schifo, Giorgio tu mi conosci, sai che non lo farei mai. Tu mi credi vero amico." Giorgio gli risponde: "Ti credo amico mio ma tu mi racconterai filo per segno tutto quello che è successo in quel bar." John risponde: "Si amico mio ti racconto tutto, e voglio fare una bella denuncia. Me la pagheranno."
C'è un attimo di silenzio nella stanza, finché John parla di nuovo: "Giorgio, ti dirò quello che è successo, ma vorrei che Alice e Katy uscissero, lo dirò solo a te, e al dottore se vuole ascoltarmi."
Giorgio prega Katy e me di lasciare la stanza, e noi usciamo.
Ma perché, voglio sapere chi gli ha fatto tutto questo, gli è la farò pagare. Nessuno può fare del male al mio John, nessuno.
Lui e l'amore della mia vita.
Ho avuto molta paura per lui oggi.
Scoprirò chi è stato, e quando lo troverò si pentirà di essere nato.