ALICE

Dopo poco più di un ora l'aereo attera, slego la cintura di sicurezza, prendo il bagaglio a mano, nel frattempo la porta si è aperta, scendo insieme ad Alex.
Andiamo ad aspettare i bagagli, dopo un decina di minuti finalmente abbiamo preso le nostre valigie, Alex si offre di portare anche la mia, è un vero gentiluomo.

Usciti dall'aereoporto prendiamo un taxi, il taxista e Alex caricano le valigie nel cofano, saliamo, e dico in tedesco: "Bringen Sie uns bitte, in die Marienburger Straße Nr. 7."(Ci porti per favore alla Marienburger Straße Nr.7)
Il taxista risponde: "Mach ich Fräulein."(Lo farò signorina.)
31 minuti dopo arriviamo a destinazione, il taxi si ferma davanti al cancello della villa dei miei genitori, gli chiedo: "Was schulde ich ihnen."(Quanto le devo.) Lui mi risponde: "Sind 72.10€ Bitte."(Sono 72.10€ prego.) Pago e saluto: "Hier bitte, vielen Dank, auf Wiedersehen."(Ecco a lei, grazie mille, arrivederci.)

Il taxi va via, Alex prende le valigie, io il bagaglio a mano e entriamo nella villa, suono il campanello, Amelie la governante apre la porta e dice: "Fräulein Alice, herzlich willkommen zu Hause. Ihre Eltern warten mit Freude auf Sie, ihre Schwester Rachel und ihr Freund sind schon bei ihnen." (Signorina Alice, benvenuta a casa. I suoi genitori la stanno aspettando con gioia, sua sorella Rachel e il suo ragazzo sono già con loro.) Rispondo: "Vielen lieben Dank Amelie. Er ist Alex ein Freund und Arbeitskollegen von mir."(Grazie mille Amelie. Lui è Alex, un mio amico e collega di lavoro.)

Dopo avergli presentato Alex e aver abbracciaro Amelie, vado in salotto dai miei genitori e mia sorella che appena mi vede mi corre incontro, mi abbraccia forte e dice:

"Finalmente Alice, quanto mi sei mancata." Rispondo anche tu Rachel, mi sei mancata tantissimo." Saluto con un abbraccio anche mamma e papà. Mamma mi guarda e in tedesco dice: "Mein Schatz, der hübsche junge mit dir, ist er vielleicht dei Freund.?"(Tesoro mio, quel bellissimo ragazzo al tuo fianco e forse il tuo ragazzo.?)

Rispondo: "Mamma, papà, sorellina lui è Alex, un mio amico e collega di lavoro, Alex loro sono la mia famiglia."
Poi guardo Rachel e dico: "E tu, non me lo presenti il tuo ragazzo.?"

Dice ridendo: "Si scusa, lui è Andrew." Mi stende la mano, la stendo anche io, stringe la mia mano e dice: "Piacere di conoscerti, Rachel mi ha parlato molto di te." Rispondo: "Ah si, spero ti abbia raccontato solo cose belle." E inizio a ridere, tutti ridono. Poi Andrew continua: "Rachel mi ha detto che sei all'ultimo anno di giurisprudenza, e poi sarai un avvocato. Anche mio fratello maggiore è un avvocato."

Rispondo: "Si è tutto vero, Alex è anche un avvocato." Penso che coincidenza che il fratello fa l'avvocato. Sorrido e dico: "Ci vediamo dopo, io accompagno Alex in una delle stanze degli ospiti, e vado a sistemare le mie cose in camera mia." Rachel mi interrompe e dice: "Ho ceduto a Andrew la mia camera, io vorrei condividere la tua stanza Alice, così possiamo stare molto tempo insieme." Rispondo: "Hai fatto bene sorellina, allora darò la stanza della mansarda ad Alex." Sorrido ancora e insieme ad Alex saliamo di sopra, lo faccio un attimo aspettare nel corridoio, metto la mia valigia e il bagaglio a mano in camera mia, e accompagno Alex di sopra, apro la porta e dico: "Entra Alex, spero ti piaccia qui hai proprio di tutto, la camera è bella grande, hai anche la TV, dietro quella porta si trova un bellissimo bagno, non manca proprio nulla." Risponde: "È belllissima grazie." Lo lascio a sistemarsi e mi ritiro in camera mia. Apro i bagagli e sistemo le mie cose nell'armadio. Faccio una doccia veloce, indosso il mio pigiama, spruzzo abbondante profumo di John, un giorno nella sua stanza ho preso di nascosto il suo bellissimo profumo e l'ho conservato, lui crede di averlo perso. Mi butto sul letto e mi addormento, sogno di stare stretta tra le braccia di John mentre lui mi bacia con amore.

JOHN

Ho preparato la valigia è tutto pronto, ho prenotato tre biglietti aero, Katy viene con noi. Scendo al piano di sotto con la valigia in mano, Giorgio e Katy mi stanno aspettando nel vialetto, esco carico la valigia nel cofano insieme alle loro, chiudo il cofano.
Giorgio si mette al volante della sua auto, io mi siedo accanto a lui, Katy si siede dietro, una volta messo tutti la cintura di sicurezza Giorgio mette in moto, accellera e si parte.

Raggiungiamo l'aereporto e ci imbarchiamo, una volta a bordo l'aereo finalmente decolla, non vedo l'ora di arrivare a casa di Alice, di rivederla e di dichiarargli tutto il mio amore per lei, mi manca già così tanto. Appoggio la testa sul finestrino, guardo una nuvola mi sembra di intravedere il bellissimo volto di Alice, chiudo gli occhi e mi perdo nei miei sogni.

Poco più di un ora dopo l'aero finalmente attera, noi scendiamo, andiamo, a ritirare i nostri bagagli e con un taxi andiamo alla villa dei genitori di Giorgio, la raggiungiamo dopo ca. 31 min. Scendiamo dal taxi, Giorgio apre con la sua chiave, sono le 23:30 di sera, è molto tradì già dormono tutti. Entriamo in silenzio, Giorgio mi cede la sua stanza, c'è persino un bagno dentro, lui e Katy dormiranno di sopra nell' appartamento, accanto alla mansarda.

Saluto in ragazzi, faccio una doccia, prendo dei boxer e un pantaloncino puliti dalla valigia e mi butto sul letto.
Sono estremamente felice, se penso che in una di queste camere c'è la mia meravigliosa Alice che dorme, non vedo l'ora che arrivi domani mattina per rivederla e abbracciarla forte, anche se ammetto che sono tentato di andare da lei adesso, ma purtroppo non so quale sia la sua stanza. Chissà che faccia farà domani quando mi vedrà. Mi butto sul letto, stringo un suo fuolard pieno del suo profumo, l'ho preso in camera sua, prima di partire l'ho portato con me. Mi addormento e sogno di stringere forte tra le mie braccia Alice, la baciò con amore.