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John è Alice finalmente sposi


 TRE MESI DOPO

JOHN

Sono trascorsi tre mesi, dal nostro fidanzamento, e oggi finalmente sposerò la donna della mia vita la mia dolcissima e bellissima Alice.
Sono nella mia camera da letto, a prepararmi, con me ci sono i miei fratelli Andrew e Alex. Più tardi ci raggiungono Giorgio e Katy, sarà mia cugina ad accompagnarmi all'altare, dei miei parenti non ho invitato nessuno, la mia famiglia è composta sola da Andrew, Alex e Katy, e da oggi ne farà parte tutta la famiglia di Alice.

Indosso un pantalone nero e una camicia bianca, che lascio ancora aperta.

Il fotografo mi fa appoggiare le mani attorno al bacino e, inizia a scattare.
Appena mi dà 5 minuti, chiudo la camicia, indosso un papillon nero intorno al suo colletto, raccolgo i capelli in una crocchia, indosso un gilet e giacca neri, e delle scarpe lucide nere. Spruzzo tantissimo profumo, il fotografo fa qualche scatto e scendiamo giù, prima di salire in macchina mi fa altri scatti.

Salgo in macchina, un ultimo scatto guardando fuori dal finestrino, e via verso la chiesa pronto ad aspettare la mia Alice.

ALICE

Sono nella mia stanza, tremo per la troppa emozione, mi sento agitata, lo sono talmente tanto, che non riesco ad indossare l'abito.
Rachel, mamma e nonna, cercano di farmi stare più calma, mia sorella mi prende la mano, e guardandomi negli occhi con cuore di sorella mi dice: "Tesoro mio, perché tutta questa ansia, stai per sposare l'uomo che hai sempre amato, hai aspettato così tanto questo giorno, praticamente lo sogni da quando avevi dodici anni, perché continui a tremare e ad agitarti, pensa che tra qualche ora sarete marito moglie. Eh, Alice non è quello che hai sempre voluto.?"

La guardo con occhi lucidi e rispondo: "Si, stare con John e sposarlo è quello che ho sempre desiderato, lo amo più di me stessa, ma io tremo e non riesco a smettere solamente perché sono strafelice e non vedo l'ora di dirgli di si sull'altare, tutto qui, sorellina, sta tranquilla, e che sono talmente emozionata che non sto più nella pelle."
Ci abbracciamo forte, il fotografo fa qualche scatto qua e la.

La parrucchiera mi fa una acconciatura elegante, raccogliendo metà capelli e lasciandone una metà sciolti che cadano in morbide onde sulle mie spalle, che decora con dei bellissimi fiori, appena finisce lascia il posto alla truccatrice che mi fa un trucco impeccabile.
Appena finisce anche lei, indosso il mio abito da sposa. Ho scelto un abito bianco a sirena, che ricade divinamente sui fianchi, ha delle bretelline sottili, e una lunghissima coda, e ricamato con dei bellissimi pizzi.
Il fotografo fa qualche scatto qua e là,e finalmente scendo le scale, raggiungo la porta in fondo al corridoio e esco.

Sono euforica, sorrido felice più che mai, sfoggiando con orgoglio il mio bouquet di  fiori colorati. Raggiungo l'auto che mi sta aspettando per portarmi in chiesa dal mio John.

JOHN

Eccomi davanti all'altare ad aspettare l'arrivo della mia Alice.
E neanche dieci minuti dopo eccola arrivare in tutta la sua bellezza.
Cammina lungo la navata della chiesa accompagnata da suo fratello Giorgio,
si dirigono lentamente verso di me, accompagnati dalla marcia nuziale.

Appena arrivano da me, Giorgio mi consegna Alice, dandomi una pacca sulla spalla e visibilmente emozionato, va al suo posto. Io do un bacio sulla fronte di Alice, e insieme ci mettiamo in piedi davanti all'altare.

Il sacerdote prende la parola e inizia a parlare:

"Carissimi John e Alice,siete venuti insieme nella casa del Padre, perché la vostra decisione di unirvi in Matrimonio
riceva il suo sigillo e la sua consacrazione, davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità.
Voi siete già consacrati mediante il Battesimo, ora Cristo vi benedice e vi rafforza con il sacramento nuziale,
perché vi amiate l’un l'altro con amore fedele e inesauribile e assumiate responsabilmente i doveri del Matrimonio. Pertanto vi chiedo di esprimere davanti alla Chiesa le vostre intenzioni."

Fa una breve pausa e poi inizia a farci alcune domande:

"John e Alice, siete venuti a celebrare il Matrimonio senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione?"

Insieme rispondiamo: "Sì."

Sacerdote:
"Siete disposti, seguendo la via del Matrimonio, ad amarvi e a onorarvi l’un l'altro per tutta la vita?"

Insieme: "Sì."

Sacerdote:
"Siete disposti ad accogliere con amore
i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?"

Insieme: "Sì."

Il sacerdote continua:
"Alla presenza di Dio e davanti alla Chiesa qui riunita, datevi la mano destra ed esprimete il vostro consenso.
Il Signore, inizio e compimento del vostro amore, sia con voi sempre.

Ci diamo la mano destra.
Inizio io rivolgendomi ad Alice  con queste parole:
"Io John, accolgo te, Alice, come mia sposa. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita."

Poi tocca ad Alice che si rivolge a me con queste parole:
"Io Alice, accolgo te, John, come mio sposo. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita."

Il Sacerdote, stende la sua mano sulle  nostre mani unite e dice:
"Il Signore onnipotente e misericordioso
confermi il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e vi ricolmi della sua benedizione.
L’uomo non osi separare ciò che Dio unisce."

Tutti: "Amen."
 
Andrew consegna gli anelli al sacerdote che li benedice utilizzando queste parole:
"Signore, benedici e santifica l'amore di questi sposi, l’anello che porteranno come simbolo di fedeltà li richiami continuamente al vicendevole amore.
Per Cristo nostro Signore."
Tutti: "Amen."

Mettendo l’anello al dito anulare della mia Alice dico:
"Alice ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo."

E la volta di Alice che mi mette l'anello al dito anulare e dice:
"John ricevi questo anello,segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo."

Il sacerdote dice: "Vi dichiaro marito e moglie."
Poi si rivolge verso di me e continua: "Adesso puoi baciare la sposa."
Non me lo faccio ripetere due volte che già la bacio.

Alice e io ci inginocchiano.
Il sacerdote, rivolto verso di noi, invoca su noi due la benedizione del Signore:
"Fratelli e sorelle, invochiamo su questi sposi, John e Alice,la benedizione di Dio,
che oggi li ricolma di grazia con il sacramento del Matrimonio, li accompagni sempre con la sua protezione."

Tutti pregano per un breve tempo in silenzio poi il sacerdote, tenendo stese le mani su di noi, continua:
"Il loro amore, Padre, sia seme del tuo regno. Custodiscano nel cuore una profonda nostalgia di te fino al giorno in cui potranno, con i loro cari, lodare in eterno il tuo nome. Per Cristo nostro Signore. Amen."

Mentre il sacerdote consegna la prima comunione, il coro canta la canzone che Alice ha scelto. (Halleluja coro Gospel.)

ALICE

Finita la cerimonia, facciamo qualche foto ricordo e usciamo dalla chiesa, alla nostra uscita veniamo ricoperti di riso, petali di rose, coriandoli e bolle di sapone.

Saliamo in macchina e via verso la location, situata su una bellissima collina poco fuori Torino.
Appena arriviamo John e io, facciamo un brindisi e apriamo il banchetto nuziale, per poi andare a fare le foto ricordo in un bellissimo parco non molto lontano dalla location.

Un'ora dopo, facciamo ritorno al ristorante, all'ingresso c'è un enorme cartellone dedicato a noi, è spettacolare.
Riesco persino a commuovermi con un poster.
Entriamo e veniamo accolti da un grande applauso sulle note di Perfect di Ed Sheeran.

Ne approfittiamo per aprire le danze, e balliamo il nostro primo ballo insieme da marito e moglie.
Tutta la sala si riempie dei nostri parenti e amici, che iniziano a ballare intorno a noi, è tutto così bello e magico.
Finito il ballo iniziamo con la cena, tra un piatto e l'altro si balla e si gioca.

Io lancio il bouquet che prende Rachel, mentre la gerettiera la prende Alex, quindi in un prossimo futuro ci attenderà un doppio matrimonio chi lo sa.

Ritorniamo a ballare.
Quando a un certo punto John prende il microfono e inizia a cantare più bella cosa non c'è di Ramazzotti.

Lo guardo e gli sorrido, Dio quanto è bello l'amore mio.
Appena finisce di cantare mi butto tra le sue braccia e lo bacio con passione e trasporto, lui ricambia il bacio allo stesso modo.
La serata trascorre all'insegna del divertimento quando al centro della sala arrivano Andrew e Rachel, che iniziano a ballare il tango argentino, e subito dopo salgono sul palco e cantano per noi.
Sono stati strepitosi.

JOHN

Mentre stiamo ballando ecco arrivare la torta, Alice e io la tagliamo insieme, facciamo le foto e la torta viene servita agli ospiti.

E quasi mezzanotte prendo la mia Alice per la mano e la porto fuori nel giardino del ristorante, gli ospiti ci seguono e quando siamo tutti fuori il cielo si colora di bellissimi fuochi d'artificio.

Finito lo spettacolo torniamo dentro, Alice lascia la mia mano e sale sul palco accanto prende il microfono in mano e dice: "Amore mio, ho scritto una lettera per te."
È molto emozionata mentre lo dice, parte una dolce melodia in sottofondo ed eccola parlare:

"John mio dolce amore, oggi mi sembra di vivere quel sogno che facevo ad occhi aperti quando ero solo una bambina
invisibile ai tuoi occhi, io che ti morivo dietro ogni volta che ti vedevo.
Tremavo alla sola vista del tuo bellissimo volto. E mentre da lontano ti guardavo
sognavo il giorno che ti saresti accorto di me, che provassi i miei stessi sentimenti
e ti saresti dichiarato a me, dicendomi quel ti amo che io ti dicevo nei miei pensieri ogni volta che ti pensavo o ti vedevo. Non riuscivo a starti vicino senza che il mio cuore battesse all'impazzata per te, un onda di brividi mi attraversava il corpo ogni volta che mi sfioravi o mi salutavi quando venivi a casa a trovare Giorgio.
Ti ho aspettato in silenzio e ho sofferto tanto, ogni volta che mi chiamavi sorellina, o facevi il galletto con le altre.
Ma la speranza non persi mai, continuando a sperare in un noi, è sognando il giorno che ci saremmo sposati, ecco oggi il mio sogno si è realizzato sono diventata tua moglie, e tu mio marito.
Sono felice come non mai in tutta la mia vita, ti amo John e ti amerò per sempre, fino al mio ultimo respiro.
Tua per sempre Alice."

Parte un grande applauso in sala tutto per lei. Delle lacrime di gioia le rigano il viso, la raggiungo velocemente sul palchetto e l'avvolgo tra le mie braccia, la bacio, parte un lento e io la porto in pista e balliamo.

Nel frattempo son già le tre del mattino e la festa è appena giunta al termine.
Salutiamo tutti gli invitati che vanno via, prendo mia moglie in braccio e la porto fin dentro la nostra suite, dove dopo esserci liberati dai nostri vestiti, ci amiamo e coccoliamo con molta molta passione fino alle prime luci del mattino, per poi addormentarci uno tra le braccia dell'altro.

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Spazio autrice:

"Oggi mi sono dilungata un po', spero questo capitolo pieno di video che riprendono il capitolo passo per passo vi piaccia. Vi ho volute portare tutte al  matrimonio di John e Alice. Facendevolo vivere il più possibile."
Un grazie speciale a mio marito per avermi riprestato la sua voce.
Grazie a tutte voi che leggete questa storia.
Con affetto Giusy C.♥️♥️♥️"

E grazie alla mia amica Rachele per prestarmi il suo canale YouTube  facendomi caricare i video che creo.
Grazie di cuore amica mia ❤️❤️

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