Inizio preparativi
DUE GIORNI DOPO
ALICE
Sono trascorsi due giorni, dalla nostra festa di fidanzamento, stiamo organizzando il nostro matrimonio.
Dopo aver fatto alcuni giri in giro per Torino con nonna, andiamo all'atelier di abiti da sposa, vuole regalarmi per forza l'abito con cui sposerò l'uomo della mia vita, quindi devo portarla con me.
Arriviamo al negozio e entriamo, è strapieno di abiti meravigliosi, ma io cerco quello che mi fece sognare ad occhi aperti, quando venni con Katy a scegliere il suo di abito, cerco in giro ma non lo trovo, così domando alla commessa, gli descrivo l'abito, e cinque minuti dopo me lo porta, gli avevano cambiato posto, per un attimo avevo pensato al peggio.
Vado subito all'interno del camerino, indosso l'abito, e quando esco per farlo vedere a nonna, lei mi guarda incantata, dai suoi dolcissimi occhi, cadono delle calde lacrime di gioia.
Con nonna abbiamo un legame molto forte, essendo cresciuta con lei, e lei il mio vero punto di riferimento.
Si alza e viene ad abbracciarmi, li piace molto il vestito che ho scelto.
Dopo esserci abbracciate ci stacchiamo e dice: "Alice, nipote mia, sei davvero bellissima, tuo nonno se fosse ancora vivo sarebbe stato molto orgoglioso di te, sarebbe stato felice di vederti con indosso l'abito bianco."
Il mio viso si riga di lacrime, e con un filo di voce appena dico: "Avrei tanto voluto che nonno fosse ancora qui, mi manca tantissimo."
Asciugo le mie lacrime, e vado a togliermi l'abito.
La commessa lo mette da parte, e mi dice che posso ritirare, l'abito qualche settimana prima del matrimonio, così facciamo altre prove.
Ci congediamo e usciamo dal negozio facciamo altri giri e andiamo via.
Lascio nonna a casa, e vado da John,
suono il campanello ma non risponde, sicuramente dorme ancora, per fortuna ho le chiavi con me, entro e sento la musica provenire dalla palestra di John, lo chiamo ma non mi sente, la musica è troppo alta, scendo giù e lo vedo allenarsi, rimango in silenzio senza farmi notare, quando a un certo punto si toglie la canotta, mi sento svenire, ma rimango a godermi lo spettacolo.
Il mio amore è così dannatamente bello e sexy quando si allena.
Prendo il cellulare e in silenzio registro il suo allenamento, così quando non è con me lo riguardo.
JOHN
Sono trascorsi due giorni, dalla nostra festa di fidanzamento, stiamo organizzando il nostro matrimonio, se penso al John che ero prima di innamorarmi perdutamente della mia Alice, se allora mi avessero detto che un giorno mi sarei sposato, avrei dato di matto, invece eccomi qui a organizzare il mio matrimonio e ne sono felice..
Pomeriggio ho appuntamento con mio fratello Alex per andare a scegliere il mio vestito da sposo.
Ma adesso visto che oggi è sabato, e non si lavora, prima mi dedico un po' a me stesso, negli ultimi tempi mi sono leggermente trascurato, adesso è ora di allenarmi un po' è tornare in forma per il matrimonio.
Metto un pantaloncino e una canotta, lego i capelli, scendo di sotto, e dopo aver preso un caffè, vado dritto al piano sotterraneo dove ho creato una palestra privata solo per me.
Accendo lo sterio a tutto volume e
inizio con un po' di cardio e poi ci vado dentro pesantemente.
Sono talmente sudato che mi levo la canotta, mentre sono preso ad allenarmi, mi ritrovo con i capelli sciolti, ho perso l'elastico, non lo trovo più, continuo ad allenarmi lo stesso.
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(Piccolo regalo per voi mie care lettrici. Spero sia di vostro gradimento.)
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Dopo una lunga sessione di allenamenti, sono stanchissimo ho bisogno proprio di una doccia, mi giro verso la porta e noto la mia Alice con il cellulare in mano.
Mi avvicino a lei, e le dico: "Ma mi hai ripreso mentre mi allenavo. Da quanto tempo sei qui, amore mio."
Mentre mi abbraccia stringendomi forte a se mi risponde: "Solo da pochi minuti, ma il tempo necessario per registrare qualche frangente del tuo splendido allenamento."
Ci scambiamo un lungo bacio, e all'improvviso ci ritroviamo a terra, la sua schiena appoggiata sul tappetino azzurro da ginnastica, io sopra di lei la guardo intensamente.
ALICE
John mi bacia con passione, ricambio il suo bacio con la sua stessa passione.
Ci perdiamo e abbandoniamo completamente uno tra le braccia dell'altro. Sento un caldo formicolio che mi attraversa tutto il corpo, stringo le mie braccia attorno al suo torace avvolgendolo in un abbraccio, sento il suo desiderio crescere sempre più, gli graffio la schiena senza rendermene conto, e John mi bacia con più fervore, finché diventiamo un solo corpo, una sola anima che si ama di un amore unico e intenso.
Ci amiamo con amore, passione, dolcezza, a lungo.
JOHN
Tengo la mia Alice stretta tra le mie braccia sul pavimento della palestra nel mio seminterrato, è venuta a trovarmi mentre mi allenavo e improvvisamente appena la vidi, ci siamo ritrovati abbracciati e presi dalla passione che ci unisce ci siamo amati tanto.
La guardo negli occhi mentre la tengo stretta e gli dico: "Che ne dici di fare una doccia amore, tra un paio d'ore arriva Alex, devo andare a scegliere il vestito."
Risponde mentre si alza di scatto: "Cosa aspetti allora, alzati dai. A proposito io l'ho già scelto questa mattina, sono andata insieme a nonna."
Rispondo mentre mi alzo da terra: "Non vedo l'ora di vederti con quel vestito addosso mia futura moglie."
Ride, mi prende la mano e mi trascina al piano di sopra, fino dentro al bagno sotto la doccia, si abbraccia a me, apre l'acqua e ci ritroviamo sotto al getto d'acqua calda che ci coccola, appena usciti dalla doccia, Alice si rende conto, che i vestiti sono rimasti in palestra.
Scoppia a ridere, indossa l'accappatoio e corre giù a prenderli, risalita si riveste, io nel frattempo mi sono già vestito.
Una volta pronti entrambi, andiamo in cucina a mangiare qualcosa, un ora dopo, suonano il campanello, va ad aprire Alice, è Alex i due si abbracciano stretti, per fortuna abbiamo scoperto che fratello di entrambi, altrimenti chissà cosa gli avrei fatto.
L'ho saluto anche io, con un abbraccio, gli offro un caffè, e subito dopo usciamo di casa, io guido l'auto di Alice, Alex viene dietro con la sua, appena arriviamo davanti casa della nonna di Alice, parcheggio scendo accompagno il mio amore fino alla porta, la saluto con un bacio caldo, e raggiungo l'auto di Alex e mi siedo sul sedile del passeggero, andiamo direttamente al negozio di abiti da sposo.
Cerco subito il vestito che avevo visto quando Giorgio scelse il suo, che mi aveva fatto sognare ad occhi aperti, lo prendo e lo vado subito a provare, mi sta meravigliosamente perfetto, esco e appena Alex mi vede fa una espressione di apprezzamento e dice: "Wow, che figurino."
Sorrido felice e poi penso, peccato che Andrew non è qui con me, ma sarà al mio fianco il giorno del matrimonio.
Mi tolgo il vestito e lo consegno alla commessa che mi dice che posso ritirarlo qualche settimana prima del matrimonio, ci congediamo dalla commessa e andiamo via.
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