ESTATE 2015

ALICE

Oggi 30 luglio é il mio 18° compleanno, non sono più una ragazzina, ora sono donna, è per la mia festa di questa sera ho preso un abito bellissimo, di sicuro John resterà senza parole, e già sono ancora follemente innamorata di lui.
I ragazzi della mia età e non solo iniziano a venirmi dietro.
Ma a me non importa nulla di loro, ho occhi solo per John. Non vedo l'ora che arriva stasera.
Giorgio e John hanno organizzato la festa per me a casa loro, mio fratello è passato prima con la macchina e ha portato il mio vestito e l'occorrente di cui ho bisogno a casa sua. Prendo uno zainetto con altre cose che mi serviranno stasera, e vado a prendere Eliana con lo scooter.
Arrivo a casa sua, lei è già fuori che mi aspetta, sale sullo scooter e via, subito a casa di John e Giorgio. Una volta arrivati, parcheggio lo scooter nel vialetto, prendo le chiavi dallo zainetto, apro la porta e entriamo.

Nel salotto c'è Giorgio insieme alla sua Ragazza Katy che gonfiano palloncini, lo abbraccio, saluto lei, e insieme a Eliana saliamo di sopra. Entra nella stanza sbruffando e agitando le mani, cerco di calmarla e gli dico: "Ancora pensi a mio fratello, non lo avevi dimenticato, e da tre anni che sta insieme a Katy la cugina di John, da quando l'ha conosciuta alla festa di compleanno di John, Giorgio fa sul serio con lei." Mi guarda e con voce arrogante mi risponde: "A differenza tua che sbavi ancora dietro a John, si ho dimenticato tuo fratello, e nel frattempo ho avuto due ragazzi, ma mi da fastidio vederlo insieme a quella." Rispondo con calma: "Uno non sbavo dietro a John, ma lo amo in silenzio dal più profondo del mio cuore, e un giorno sarò sua, e lui sarà mio, a differenza tua non rinuncio a chi amo veramente." Discutiamo un po' sull'argomento, e poi finiamo per abbracciarci. Inizio a prepararmi per la mia festa, spero che John mi guarderà con occhi diversi. Eliana indossa, un abito giallino opaco molto corto con cinturino, scarpe alte panna, e una borsetta colorata. E molto bella.

Lascia i suoi stupendi capelli biondi sciolti e lisci. Usciamo e andiamo subito in giardino, dove ci sarà la festa. Lei Si mette in posa davanti al grande cancello, e mi chiede di scattarle una foto. Gli e ne faccio un paio, è venuta proprio bene, sembra una modella.
Andiamo verso il giardino, arriviamo davanti a degli enormi e fitti cipressi. Mi metto in posa, faccio un bel sorriso e lascio che Eliana mi scatta delle foto.

JOHN

È tutto pronto per la festa della piccola Alice oggi compie 18 anni, non è più una ragazzina, ma una giovane donna.
Ma per me e Giorgio e sempre la nostra piccolina, che va protetta.
Esco nel giardino a breve arriveranno tutti gli invitati, Giorgio e Katy, stanno parlando con il dj.
Mentre cammino nel giardino, prendo un abbaglio.

Ferma davanti a dei cipressi c'è Alice. Rimango senza parole, appoggiato a un muretto di legno.

Vedo tutto in bianco e nero tranne lei, che splende come il sole nel cielo stellato della notte.

Indossa un bellissimo vestito lungo colore fuchsia, una collana decora una scollatura da sogno, ha delle scarpe aperte alte e nere, i capelli sciolti e mossi, un trucco delicato, ha un sorriso mozzafiato. Caspita non mi ero mai accorto di quanto fosse bella e sexy.

Devo tenerla d'occhio, nessuno dovrà mai prenderla in giro e farla soffrire.
Ritorno alla realtà, e vado da lei, la saluto e gli faccio gli auguri.
Insieme andiamo da Giorgio e Katy.
Nel frattempo il giardino si riempie di ragazzi e ragazze, e come al solito le ragazze, mi mangiano con gli occhi.

La musica diventa protagonista della serata. Una giovane brunetta, con addosso un mini abito, mi mette le mani al collo, e mi chiede di ballare con lei, accetto subito, le sue mani viaggiono sul mio corpo, mi sussurra all'orecchio di allontanarci, mentre ci dirigiamo verso l'entrata di casa, mi accorgo che ballano tutti, tranne Alice, e seduta su una sedia in un angolo tutta sola e triste, ma all'improvviso le si avvicina un ragazzo, che ci prova con lei, vedo lei infastidita, così mollo la brunetta, e vado dalla mia sorellina, e dico ad Alice: "Tutto bene piccolina?" Mi risponde: "Questo tipo non mi lascia in pace." Divento rosso dalla rabbia, e dico a quel ragazzo: "Levati immediatamente dai piedi, e non importunare mai più la mia sorellina, altrimenti te la dovrei vedere con me capito.?" Il tipo va via a testa bassa.
Alice si alza e mi abbraccia forte, inizia a piangere, asciugo con le mani le sue lacrime.

Cavoli ci è mancato poco che la baciassi.
La tranquillizzo e vado via.
Entro in casa e vado subito nel bagno della mia camera, mi lavo il viso e mi arrabbio con me stesso. Per un attimo mi è andato in fumo il cervello, lei non è come le altre ragazze, non deve succedere mai più una cosa del genere.
Esco dal bagno, e stesa sul mio letto trovo una biondina seminuda, con le mani mi fa cenno di raggiungerla, ma stranamente non ne ho voglia. La invito a ricomporsi e lasciare la mia stanza immediatamente, se ne va via arrabbiata, ma poco mi importa. Torno giù alla festa, raggiungo Giorgio, parliamo un po'.
Si stanno tutti divertendo, ed ecco arrivare la torta per la festeggiata.
Ci mettiamo tutti intorno a lei che spegne le candeline mentre tutti cantiamo:

Tanti auguri a te
Tanti auguri Alice
Tanti auguri a te.

Battiamo forte le mani, e a turno gli facciamo tutti gli auguri. Poi stappa lo spumante e taglia la torta.
Festeggiamo fino alla mezzanotte, gli invitati lasciano la festa, vanno via tutti, tranne Alice e Katy, questa sera Giorgio preferisce che rimangano qui, e sinceramente anche io.
Una volta rimasti noi quattro, Giorgio va in camera con Katy, Alice va nella stanza che Giorgio ha fatto sistemare per lei, ogni qualvolta volesse venire qui, io mi ritiro nella mia stanza, faccio una doccia veloce e dritto a letto, ma non riesco a chiudere occhio, penso continuamente alla sciocchezza che stavo per commettere, baciare Alice, la sorella di Giorgio, che è come se fosse anche la mia, gli avrei solo procurato sofferenza, non deve mai più succedere nulla di simile.