GIORGIO

Faccio uscire le ragazze e chiudo la porta, John lo vedo abbastanza tranquillo, estraggo il cellulare dalla tasca dei jeans, e dico: "Visto che devo fare un bel discorso anche a tuo fratello, lo chiamo e gli dico di raggiungerci così non dovrò ripetermi due volte, in fondo tuo fratello non lo conosco, protrebbe benissimo essere come eri tu prima di innamorarti della mia sorellina."

Ma prima che digito il Nr. John mi blocca dicendo: "Giorgio, siediti e posa quel cellulare, Andrew è diverso da come ero io, è un tipo più come te tranquillo.
Quanto riguarda me, lo so già dove vuoi andare a parare, il mio passato e quello che è, e tu ne sei stato sempre testimone, ma è anche vero che sono cambiato e amo Alice più di me stesso, lei mi ha cambiato la vita, mi ha reso un uomo migliore, mi ha insegnato ad amare, grazie a lei conosco l'amore..."

Stavolta lo blocco io: "John, non farmi innervosire ancora di più, ho capito che la ami e che lei ama te , me lo ha detto lei stessa quanto ti ama, ma non è questo il problema. Cosa stavate facendo prima che io bussassi alla porta, cosa ho interrotto John.?"

Diventa rosso, lo vedo agitato e leggermente nervoso, si tocca la barba e si gratta il mento lo fa sempre quando non sa come difendersi, e ha qualcosa da nascondere, così rifaccio la domanda: "John, tu e la mia sorellina cosa stavate facendo?? Tu cosa gli stavi facendo.? John lei e diversa da tutte le donne con cui sei stato, Alice non ha mai avuto un ragazzo, non conosce uomo, è pura, è ancora innocente."

Si avvicina a me, porta la sua mano sulla mia spalla, mi interoppe, e con voce agitata dice mentre gioca con le sue dita: "Giorgio amico mio, lo so benissimo che Alice è diversa, è speciale, lei ha sempre amato solo me, e non si e mai concessa a nessuno perché mi ha sempre amato, non la farò mai soffrire, e non correro con lei, lavorero su questo, metterò a freno il mio forte desiderio che ho di lei, finché non sarà lei a volerlo."

Però continua a non rispondere alla mia domanda così gli e la rifaccio: "JOHN?! Cosa stavate facendo?? Tu cosa gli stavi PER FARE???? Rispondi cavolo, RISPONDI!!!"

Tutto ad un fiato risponde: "Prima ci stavamo baciando, eravamo molto coinvolti l'uno dall'altro, avrei potuto farla mia in quel momento, ma giuro che mi sarei fermato prima, lo giuro."

Continua a stringere i pugni, mentre io mi innervosisco e urlo: "JOHN.. Che ti passa per la testa, farla tua, a casa dei miei, con me di sotto, come puoi solo averlo pensato!!!??? Lo so che prima poi succederà, spero più poi che prima, ma non con me testimone, io non voglio saperlo o pensarlo, e la mia piccolina innocente e pura, e tu sei tu e non aggiungo altro."
Mi giro dandogli le spalle, do un pugno sulla scrivania e scaravento giù tutto quello che c'è sopra.
Il solo pensiero di loro due, di John che un giorno la renderà donna mi tormenta.

JOHN

Giorgio è fuori di sé, ma in fondo lo capisco, avessi una sorella, nemmeno io vorrei stesse con uno come me.
Mi rivolgo a Giorgio e dico: "Ti capisco amico mio, sono stato un donnaiolo incallito, ho avuto fin troppe donne, ma ti giuro che Alice sarà l'ultima, sono serio Giorgio l'amo profondamente. Ti dimostrerò che sono cambiato per lei, ti farò capire quanto io la amo. Farò di tutto per lei."

Mi guarda, alza il sopracciglio destro, gira il collo, e si tira un pugno nell'altra mano, poi si scrocchia le dita, e nervoso dice: "John, hai avuto troppe donne? SERIAMENTE!? Da quando ti conosco sarai stato a letto con un infinità di donne, non voglio nemmeno pensarci a quante erano, ne avevi ogni sera una diversa, io ho la tua stessa età e prima di Katy ho avuto solo tre ragazze.
Tu non ricordi il nome è l'aspetto di nessuna di loro. Di nessuna John.
Ti voglio bene amico mio, sei come un fratello per me, ho accettato il tuo amore per Alice e quello suo per te, ma ti prego non chiedermi di capire il resto, da fratello non riesco ad accetare che voi due... Che voi due, un giorno... Insomma hai capito, sapere che un giorno gli porterai via la sua innocenza e la farai tua, mi distrugge, in fondo e di Alice che stiamo parlando."

Lo abbraccio forte e gli faccio una promessa: "Amico mio, ti prometto che non la farò mai soffrire, lei è il mio tutto.
Ti prometto che non farò nulla che lei non vuole, sono disposto ad aspettare che diventerà mia moglie prima di farla mia se è quello che lei vuole. So che è presto per parlare di matrimonio, ci siamo messi insieme solo qualche ora fa. Ma lei è la donna della mia vita, non ho alcun dubbio su questo.
Un giorno la sposerò. Non la sto prendendo in giro Giorgio, faccio sul serio con lei amico mio."

Mi abbraccia e a sua volta dice: "Non correre fratello, per il matrimonio c'è ancora molto tempo, promettimi di non farla soffrire. E ricordati che anche se sei il mio migliore amico, non voglio sapere nulla di quello che farete, a casa nostra non la portare mai finché ci sarò ancora io. John se la farai soffrire anche solo un po', da migliore amico, diventerò il tuo peggior nemico."

Rispondo: "Tranquillo amico mio, la tratterò con cura, non la farò soffrire mai."

Ci abbracciamo forte, ci vogliamo bene come fratelli, lui per me c'è sempre stato.
Non lo deluderò e soprattutto non farò soffrire la mia Alice.
Dopo un lungo abbraccio, Giorgio si stacca e mi urla un'ultima volta contro: "Adesso esci immediatamente da questa stanza, e non entrarci più, capito amico mio." Mi prende per un braccio, apre la porta e mi porta fuori con lui, chiude la porta e mi guarda, io rimango immobile, fuori nel corridoio ad aspettarci ci sono Katy, Alice e Rachel che parlano con Andrew è Alex. Che ci fa lui li, sono troppo geloso, non sopporto di vederlo accanto alla mia Alice.