Cosa ho fatto
ALICE
Finisco di lavorare, e vado a casa di mio fratello, mi aspetta per la cena.
Appena arrivo noto John seduto sul divano, mi avvicino a lui per salutarlo: "
Ciao John, come stai?"
Mi risponde: "Diciamo bene. Tu come stai?"
Gli rispondo: "Bene, sto bene. Sicuro che è tutto apposto.?"
Mi dice di sì con il capo, gli dico: "Volevo congratularmi con te per oggi, sei il nuovo capo dello studio Cataldi, quindi il mio nuovo capo." Risponde: "Grazie mille, l'ho fatto per aiutare un amico in difficoltà."
Giorgio mi chiama per andare a tavola, guardo John un ultima volta e dico: "Tu non vieni?" Mi guarda con occhi da cucciolo smarrito, il suo bellissimo sguardo accesso si è perso negli anni, vado a tavola senza ricevere risposta. Mi siedo, Katy lo chiama e lui viene, per tutta la cena mi guarda in silenzio senza dire una parola, lo guardo anche io, e così vicino ma anche così distante.
Mi alzo per andare in bagno, appena finito, l'istinto mi dice di andare nella sua stanza, così vado, era tanto che non entravo, quando vengo qui, io entro sempre in camera sua quando lui non c'è, per sentire il suo profumo.
A volte mi chiedo come sia possibile che io lo ami così tanto, nonostante lui e cosi, ma nel profondo so che è diverso, ci vuole solo tempo e riusciremo ad essere felici insieme.
Continuerò ad amarlo in silenzio fino al giorno che lui mi aprirà il suo cuore.
Mentre sono in camera sua sento un rumore di acqua provenire dal suo bagno, mi avvicino e mi appoggio al muro, sporgo la testa la porta è aperta vedo lui uscire, mi ritiro dietro alla parete per non farmi vedere.
Ma poi guardo di nuovo, ha solo un' asciugamano intorno alla vita che lo copre, con un'altro si asciuga le spalle, rimango senza parole.
I suoi stupendi lunghi capelli bagnati gli coprono metà viso, Dio com'è bello, Guardo meglio e noto un tatuaggio sul pettorale sinistro, da quando c'è la.? Non è la prima volta che lo spio, prima che sparisse, ogni volta che ero qui, lo guardavo sempre di nascosto, ma il tatuaggio non c'era. Continuo a guardarlo di nascosto scrutando ogni parte del suo corpo, quando alza lo sguardo e si accorge di me, così scappo via, ma lui mi corre dietro, mi raggiunge, mi afferra per un braccio, mi guarda intensamente, io sono in imbarazzo, mi sento a disagio, lo guardo con occhi lucidi pronti ad esplodere in un pianto, mi avvolge a sé, mi abbraccia forte, i nostri visi sono così vicini, le nostre labbra si toccano, e mi bacia con una dolcezza unica, accarezzandomi le braccia. Dio mi sembra di sognare, l'uomo che amo più della mia vita mi sta baciando tenendomi stretta tra le sue possenti braccia.
Con la mano sinistra stringe forte il mio viso, continuando a baciarmi, il mio primo bacio, come l'ho sempre sognato, con l'unico uomo di cui l'ho se
sempre voluto. Ma all'improvviso sentiamo la voce di Giorgio che chiama, così John si allontana da me, e inizia a ad agitarsi, a mettersi le mani ai capelli, delle lacrime iniziano a rigare il suo bellissimo viso. Mi dice nervoso: "Perdonami Alice, ma tu meriti di meglio."
E corre dentro al bagno della sua camera e si chiude dentro, intanto Giorgio continua a chiamarmi, esco immediatamente dalla stanza, torno nel corridoio, quando arrivo alla scala Giorgio stava salendo mi guarda e dice: "Sorellina dov'eri, perché non scendevi più." Rispondo: "Ero in bagno, ci ho messo un po', ho il ciclo."
Dice: "Ok, scusa, ma adesso scendi giù con me." Scendo con lui, appena siamo giù chiedo dove sia John facendo finta di non saperlo. Penso che John, si è spaventato quando ha sentito mio fratello chiamarmi, Giorgio non mi permetterebbe mai di stare insieme a John, nonostante gli vuole un mondo di bene come amico.
Aspetto che John torna giù, ma quando lo fa dice uscendo di casa: "Buona serata a tutti io esco." Nemmeno mi ha guardata, cosa gli sta passando per la testa, mentre mi baciava riuscivo a percepire le sue emozioni.
Mi alzo, vorrei tanto corrergli dietro e avere una spiegazione, ma evito, saluto Giorgio e Katy e me ne ritorno a casa da nonna.
JOHN
Dopo cena, Alice va in bagno, così approfitto della sua assenza per evitare di doverla salutare e mi ritiro nella mia stanza deciso di fare la doccia.
Mi spoglio e entro nella doccia, mi lasciò coccolare dall'acqua esco e metto un asciugamano intorno alla vita. Quando mi accorgo che c'è Alice in camera mia, corre via, la inseguo, l' afferro per un braccio e la stringo a me, per una volta in tutta la mia vita mi lasciò guidare dall'istinto, dal cuore e non dalla mente, la bacio come non ho mai baciato nessuna in vita mia, sento emozioni uniche, il cuore mi batte forte.
Quando all'improvviso sento la voce di Giorgio che la chiama, e mi ritorna in mente la promessa che gli ho fatto, non avrei mai sfiorato sua sorella con un solo dito, invece lo baciata con tutto me stesso, mi stacco da lei, e gli dico di perdonarmi, che lei merita di meglio che uno come me. La lascio lì e mi rinchiudo in bagno, mi sento un mostro, non avrei mai dovuta baciarla, mi sento morire dentro, noi non possiamo avere un futuro, il nostro è un amore proibito, la farei solo soffrire, non sono capace di amare, e costruire un rapporto solido, e questo Giorgio lo sa, e giustamente vuole proteggere la dolcissima Alice.
Mi sento un mostro per quello che ho fatto poco fa, spero non ne soffrirà, tiro un pugno contro lo specchio, si frantuma in mille pezzi, mi ferisco la mano, la medico, mi accerto che Alice abbia lasciato la mia stanza, esco e mi vesto velocemente, scendo le scale di fretta e in furia, saluto appena, esco di casa, devo cambiare aria, vado in centro al pub, entro mi dirigo al bancone, mi siedo su uno sgabello e ordino un wiskey dietro l'altro, perdendo il conto di quanto ne sto bevendo, dopo qualche ora non connetto più, si avvicina a me una ragazza bionda dall'aspetto familiare, è Eliana la migliore amica di Alice, mi ronza intorno, si struscia contro di me, la respingo, e ordino altri wiskey, ne butto giù un paio, provo ad alzarmi ma barcollo, non mi reggo in piedi, perdo conoscenza.
Quando mi risveglio, mi trovo in un letto, abbracciato a una bionda, mi chiedo chi sia, così la giro verso di me, quando la vedo rimango scioccato, non ci posso credere non può essere vero, non ricordo nulla, che ci faccio tutto nudo nel letto con lei, anch'essa completamente nuda.
Non posso crederci di essere andato a letto con lei, non può essere vero, ci sarà una spiegazione, dannazione non ricordo nulla, come guarderò Alice negli occhi.? Mi alzo veloce, faccio piano per non svegliarla, e vado via, mi metto in macchina, delle lacrime scendono sul mio viso.
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