ALICE

Sono nella stalla con John, sentire le sue mani che mi toccano, mi manda in estasi, sentire il suo respiro accellerare a ogni mio tocco, mi fa impazzire, non ho mai provato sensazioni simili, lui è il fuoco che brucia dentro me, mi sento come legna che arde tra le fiamme, non mi sembra ancora vero che lui è mio e mi ama quanto io amo lui. Continuo ad accarezzare i suoi pettorali marmorei, accarezzo il suo bellissimo viso, i suoi occhi mi guardano con amore e passione, non resisto più voglio essere sua ora qui, mi abbandono completamnte a lui, avvicino la mia bocca al suo orecchio e gli sussurro: "Rendimi donna John, la tua donna per sempre."

Mi guarda con occhi pieni di passione, le sue pupille sembrano fiamme vive che bruciano d'amore alle mie parole appena pronunciate, rimane in silenzio, il suo corpo brucia, mi stringe forte a se, e mi bacia come non aveva ancora mai fatto, mi sta divorando con i suoi baci, le sue mani viaggiono su di me, e i miei pensieri mi portano in posti mai visti prima.

Ma sul più bello quando John sta per farmi sua, sentiamo la voce di Rachel in lontananza che urla i nostri nomi: "Alice, John dove siete? La cena è pronta, mancate solo voi."

John mi allontana di scatto e si da una sistematina veloce, io faccio lo stesso, poi si avvicina a me e mi sistema i capelli, io sistemo i suoi, che sono tutti scompigliati, nel frattempo Rachel ci ha trovati e dice: "Hey, voi due, che ci fate qui soli soletti? Dai sbrigatevi, aspettano tutti voi per la cena."

Mi avvicino a Rachel e gli dico: "Sorellina, noi stavamo guardando i cavalli, mi raccomando."
Mi sorride e abbracciandomi mi dice all'orecchio: "Stai tranquilla, non dirò nulla a Giorgio, anche io con Andrew sai.."
John ci interrompe e dice: "Su ragazze andiamo, non facciamoli attendere oltre."

Mi prende la mano e tutti è tre andiamo a casa, entriamo e ci dirigiamo in cucina sono già tutti a tavola ma John prima che Giorgio inizia a fare qualche domanda dice: "Alice mi ha fatto conoscere Cassius il suo cavallo, è un amore, mi piacerebbe tanto cavalcarlo domani."

Bravo il mio John, ha toccato il punto debole di Giorgio, ora si parlerà di cavalli per tutta la sera. Ci sediamo vicini e abbassa voce gli dico: "Lo conosci proprio bene mio fratello. Non farà alcuna domanda, l'unico argomento saranno i suoi amati cavalli."

Metto la mano sotto il tavolo e l'appoggio sulla coscia muscolosa di John, lui mi prende la mano, la stringe forte e la tiene ferma.

JOHN

Alice è seduta accanto a me, mette la sua mano sulla mia coscia, io gliela stringo forte e la tengo ferma, non faccio che pensare alle sue mani su di me in quella stalla, se solo Rachel non fosse venuta, non credo proprio sarei riuscito a fermarmi, Alice mi vuole tanto quanto io voglio lei, al diavolo quello che dice Giorgio, farò in modo che Giorgio non lo venga a sapere, in fondo e quello che mi ha voluto dire. Troverò il modo per restare da solo con lei, e quando succederà sarà il giorno più bello della mia vita, farò in modo che per lei sia speciale, il solo pensiero che sono la sua prima volta mi accende, sarà mia solo mia per sempre.
Metto a freno i mie bollenti spiriti, e la passione per lei che brucia dentro me come fuoco vivo.

Inizio a parlare con Giorgio di cavalli, così per stasera non si parla di altro, siamo tutti seduti intorno a un grande tavolo.

C'è persino Alex che guarda di sotterfugio la mia Alice, ma domani se ne torna a casa finalmente, saranno amici, ma a me non la da bere, secondo me è innamorato di lei, ma lei e mia, ama solo me grazie a Dio, e questo mi tiene calmo.

Dopo aver cenato, ognuno di noi si ritira nella propria camera, io accompagno Alice davanti alla porta della sua stanza, gli dò un bacio sulla guancia, purtroppo Giorgio è dietro di me e anche gli altri, che stanno raggiungendo le loro camere, devo stare calmo.

Gli do la buona notte e gli dico: "Domani ti va di passare tutta la giornata con me, magari facciamo una gita nei boschi che ne dici amore mio."
Mi risponde dolcemente con il sorriso sulle labbra: "Si amore mio è una bellissima idea, possiamo andarci in bici, sarà molto divertente. Ti porterò in un posto speciale dove andavo spesso da bambina quando venivo in vacanza qui. Ti piacerà tantissimo vedrai."
Mi stampa un velocissimo bacio sulla labbra, io la abbraccio e gli bacio la guancia, lei si stacca mi sorride e dicendomi ti amo si chiude in camera sua, ma prima che lo fa riesco a dirle che la amo anch'io.

Mentre sto per andare via, Giorgio si avvicina a me e dice: "Vieni amico andiamo sul terrazzino a fumarci una sigaretta."
Accetto senza aggiungere altro e andiamo a fumare, mentre accendo la sigaretta dice: "Ho visto come tu e Alice vi guardate, sprigionate fuoco da ogni parte, non sono nessuno per impedirvi di amarvi, mi rendo conto di aver esagerato oggi, ma lei è la mia sorellina, anche se ormai non è più una bambina, ma per me è sempre la mia piccolina da proteggere così come lo è Rachel, tu non hai sorelle e non puoi capirlo.

John è il tuo passato che mi ha fatto parlare in quel modo, spero mi avrai capito. Non interferirò mai più nel vostro rapporto, ma ti prego non voglio sapere nulla, tanto meno sospettarlo.
Rendila felice e non farla mai soffrire amico mio, Alice ti ama più di se stessa, non l'ho mai vista così felice come adesso che sta con te, i suoi occhi brillano di luce pura, è radiosa e allegra come non mai. Rendila sempre così felice."

Mi abbraccia forte, sul mio volto compaiono lacrime di gioia, finalmente il mio unico vero amico, ha capito quanto Alice e io ci amiamo, e quanto le sia importante per me.
Dopo una abbraccio affettuoso e sincero tra amici fratelli, perché noi siamo come fratelli, mi stacco da lui e dico con occhi lucidi per la felicità: "Grazie amico mio, per aver capito, non sai quanto sia importante per me questo, non farò soffrire mai Alice, lei è diventata tutta la mia vita. L'amo dal profondo del mio cuore con tutto me stesso.."

Ci diamo un altro abbraccio e andiamo a dormire anche noi. Entro in camera mia e faccio una doccia veloce, mi butto nel letto, chiudo gli occhi e mi addormento, sogno la mia Alice per tutta la notte.