DEMI

Il mio bellissimo marito mi prende per mano, e nuotiamo via, chissà dove mi porterà non vedo l'ora di scoprirlo, sono molto curiosa, nuotiamo per ore, quando finalmente ci fermiamo, intorno a noi è tutto magico è un paradiso marino, ci sono pesci d'ogni specie accanto a noi, magia pura. "Gian, amore mio, dove siamo? Dove ci troviamo? È un posto bellissimo." Gli chiedo felice più che mai.
Mi risponde con il sorriso stampato sulle labbra.
"Aspetta di vedere, cosa c'è alla superficie del mare, sulla terra ferma. Sono sicuro ti piacerà da morire. Sei pronta vita mia ad esplorare il mondo insieme a me?"
Gli rispondo di si, e lui mi afferra dalla vita e insieme saliamo fino sulla superficie del mare, appena metto la testa fuori dall'acqua, rimango estasiata dal bellissimo panorama che i miei occhi stanno avendo la fortuna di ammirare.
Gian mi dà un bacio veloce sulle labbra, mi fa bere la pozione per diventare umana, la beve anche lui e mi porta fino alla riva, usciamo dall'acqua, mi guardo intorno e così bello qui, mi rivolgo a mio marito e gli domando: "Amore mio, ora me lo dici dove siamo."
Mi risponde: "Amore mio, benvenuta sull'isola delle Galapagos."

Rispondo con occhi pieni di gioia:
"Grazie amore mio, è così bello qui. È un paradiso terrestre." Rimango immobile a osservare il tutto.

Gian si avvicina a me e mi abbraccia forte.

Mi porta lentamente giù insieme a lui, e ci sediamo sulla sabbia, mi toglie gli occhiali da sole e le mette per terra, in un angolino. Mi guarda e io lo guardo a mia volta, e così bello da mandarmi in fumo il cervello, di scatto si gira e me lo ritrovo di fronte, si avvicina sempre di più, i nostri occhi non smettono di guardarsi, senza distogliere lo sguardo l'uno dall'altro i nostri visi si fanno sempre più vicini, fino a unire le nostre labbra intraprendendo un viaggio pieno d'amore e passione. Sento le mani di Gian perccorere ogni centimetro della mia schiena, sale fino alla mia testa, gioca con i capelli, li stringe forte tra le mani, passa delicatamente sul mio viso, accarezza la mia pelle delicatamente, solleva il mento e mi bacia con un amore travolgente. Gli passo le mani tra i suoi capelli morbidi, con le dita sfioro il suo viso, la barba e ricambio quel bacio travolgente, tocco i suoi pettorali, portò le mani dietro la sua schiena e lo abbraccio più forte che riesco. Continuiamo a coccoloarci e fonderci in una cosa sola. Finché felici e innamorati più che mai ci stendiamo uno accanto all'altro tenendoci stretti stretti.
Stare stretta tra le sue possenti braccia mi fa sentire come in paradiso, lui è il mio tutto.

GIAN

Tengo stretto a me la sirena e la donna più bella al mondo, si perché Demi è bellissima sia nella sua forma naturale di sirena, che nella sua forma umana da donna è uno spettacolo puro per gli occhi ed è e sarà solo mia per l'eternità.
Sta quasi per farsi buio, propongo a Demi di passare la notte su questa bellissima isola. Quando lei inizia a urlare di felicità: "Guarda amore un Albatros, guarda quanto è bello amore mio."

Rispondo: "Si amore mio è proprio bello."
Con il sorriso a 32 denti mi dice: "Nonna quando eravamo piccoli, prima che tu e la tua famiglia spariste, ti ricordi ci ha raccontato una bellissima storia su di lui, e tu mi prendesti le mani e con la tua dolcezza di bambino mi dicesti che un giorno saremmo venuti su quest'isola per vederlo. Lo hai ricordato amore mio e hai mantenuto la tua parola. Ti amo tantissimo Gian."
La stringo forte e gli dico: "Come avrei potuto dimenticarlo, anche se non te l'ho mai detto io già ti amavo nel mio piccolo, e da grande ti volevo sposare. Purtroppo Oceanus e Sifeide si sono messi di mezzo separandoci, ma il destino ha fatto sì che le nostre strade si riunissero e oggi siamo qui alle Galapagos ad ammirare un Albatros, uno tra le braccia dell'altro, innamorati e felici, è cosa ancora più bella, siamo marito e moglie vita mia."
Sorride e io mi sciolgo davanti alla sua bellezza, mi guarda e inizia a raccontare la storia che ci ha raccontato nonna Aria quando eravamo piccoli:

"L'albatros lo puoi vedere sulle isole delle Galapagos. Vola alto, e solitario sopra l'oceano è davvero bello. Trascorre quasi tutta la sua vita in volo, è bellissimo e possente, con le sue ali enormi flutta a lungo nell'aria senza batterle mai, non ore o giorni, vola per mesi, è un uccello meraviglioso, si posa sulla terra ferma solo per trovare una compagna e anche monogamo, è una volta che l'ha trovato, la sua compagna vive con lui, insieme per sempre volano e migrano per il resto della vita."

Ricordo questa storia come se fosse ieri che eravamo piccini e nonna Aria c'è la raccontava, e oggi sono qui su questa stupenda isola a osservare un meraviglioso Albatros che vola a pochi cm dall'acqua del mare, abbracciato alla mia meravigliosa Demi nonché mia moglie. La guardo ha un'espressione felice e spensierata, mi avvicino di più a lei e gli dico: "Amore mio bello, e quasi buio, preparo un posto per trascorrere la notte qui all'aperto che ne dici.?"
Mi risponde: "Si amore mio, ti aiuto però."
Insieme cerchiamo dei delle foglie di palme, appena abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno, iniziamo a preparare una specie di letto per riposare, dopo un bel po' è tutto pronto. Sistemo meglio e faccio sdraiare la mia stupenda moglie su di esso, e mi metto subito dopo di lei al suo fianco, la porto subito tra le mie braccia, la coccolo dolcemente, la bacio con amore e passione, gli faccio sentire tutto l'amore che provo per lei, la stringo sempre di più, facendo aderire i nostri corpi fino a diventare un solo corpo una sola anima che si ama sopra ogni limite.
Ci amiamo fino ad addormentarci sotto un cielo di stelle che brilla solo per noi..