GIAN

Sono riuscito ad intrufolarmi, dentro al parco acquatico, senza farmi notare grazie alla pozione dell'invisibilità.
Cammino lungo un corridoio infinito, c'è molta gente che fa la fila alla cassa per comprare i biglietti per la nuova attrazione misteriosa. Cammino laterale facendo attenzione a non farmi sfiorare da nessuno. Dopo una decina di minuti sono davanti a due ingressi, uno porta al parco acquatico e l'altro porta all'acquario, scelgo quello per l'acquario, entro guardo dappertutto.
La prima attrazione è uno stadio dei delfini, poi una piscina per foche, una laguna per tartarughe, una piscina per pinguini e una laguna per lo snorkeling.
Vado avanti e mi trovo davanti a un vecchio relitto in legno pregiato.
Proseguo verso lacquario, si trova nel cuore del parco. Ci sono centinaia di affascinanti animali marini, tartarughe, squali, pesci, pinguini, foche, delfini, anguille, rane e tante altre creature, c'è tanta gente che attende il proprio turno per potersi avvicinare a questi bellissimi animali marini, li osservo e mi sento come morire dentro, tutti questi animali fanno parte del mio mondo, e vederli esposti come attrazione in un acquario mi fa gelare il sangue, hanno poco spazio per nuotare anche se le vasche sono enormi, non è mai come il nostro mare, la nostra casa. Vorrei poterli liberare tutti, ma per ora devo trovare la mia Demi, chissà dove sarà, spero soltanto che non gli hanno fatto del male. Mi sposto dall'altra parte dell'acquario dove c'è il padiglione dei cetacei è formato da quattro vasche a cielo aperto, al suo interno ci sono dieci tursiopi, una specie di delfino. I bambini si divertono molto a guardare i delfini nuotare e fare acrobazie. Dall'altro lato c'è la sala delle meduse, ci sono sette vasche con ogni specie di meduse che si muovono in modo fluttuante e sinuoso, la sala e accompagnata da una musica di sottofondo affascinante insieme a una illuminazione molto particolare. Cammino lungo tutta la sala e entro nella baia degli squali i predatori del mare, l'enorme vasca ospita, diversi tipi di squalo, tra cui esemplari di pesce sega, pesce martello, pesce spada e molti altri, sono alla fine della sala che porta direttamente all'isola delle foche, ci sono alcune foche molto giocose, cammino fino all'ingresso della sala dei pinguini, c'è molto freddo qui dentro, seduto all'interno di una struttura ci sono alcuni pinguini. Continuo e arrivo in una stanza enorme, qui c'è una vasca con dei cavallucci marini, una vasca con le anguille, un piccolo stagno con delle rane, una vasca enorme con delle tartarughe marine, proseguo in una stanza enorme, è ancora in fase di costruzione, c'è una vasca gigantesca ancora vuota spero non sia destinata alla mia meravigliosa sirena. Mi sento a disagio qui dentro, dopo aver girato per tutto l'acquario, non ho trovato la mia Demi, questo può vuol dire una cosa soltanto, che lei non è ancora stata portata qui. Mi sento tremendamente invaso da un'enorme paura e la mia mente inizia a parlare da sola:

"Ah, mia bellissima Demi, ma dove sei finita, dove ti hanno portata.?
Mi sento perso senza di te, sei impressa nella mia mente, tu essere speciale, cosí dolce e perfetta ai miei occhi.
Mi sento perso in questo mondo se non ci sei tu con me.
Un sentimento forte mi lega a te, e in questo momento che sei così lontana, mi sento vuoto senza te, vorrei potermi perdere nei tuoi dolcissimi occhi castani.
Io sono niente senza di te.
Ho paura che ti sia successo qualcosa di brutto.
Tutto mi parla di te, mi manchi amore mio. Tu mio unico raggio di sole, tu con gli occhi dolci, il carattere forte e il coraggio di un leone.
Mi sento perso senza di te, ormai ho perso la ragione da quando sei sparita, tu sei tutta la mia vita.
Vorrei abbracciarti per non lasciarti più.
Sei la cosa più bella che mi sia capitata, non posso perderti ora che il mio e il tuo cuore battono l'uno per l'altra.
Ormai sei tutto ciò che per me è indispensabile.
Demi non posso stare senza di te, il mio cuore batte solo per te!
Si piccola non posso fare a meno di te.
Non sono sobrio, se non ti ho con me,
non riesco a non pensare a te e a cosa stai facendo, se stai bene o ti hanno fatto del male, ti troverò amore mio, e ti porterò a casa, lo giuro cuore mio.
Costi quel costi ti riavrò al mio fianco, e non ti perderò mai più di vista mia sirena."

Ritorno in me, con i pensieri che fanno a gara ancora in circolo nel mio cervello. Proseguo dritto e esco dall'ultima stanza, mi trovo davanti a una scala, c'è un cartello che indica LABORATORIO salgo super i scalini, sono talmente agitato che li salgo a due a due, arrivo su ci sono moltissime stanze, quando mi giro e sulla mia destra c'è una porta bianca con sopra una targhetta con inciso LABORATORIO. Finalmente c'è l'ho fatta, sto arrivando mia dolcissima sirena, resisti amore mio, presto sarai di nuovo tra le mie braccia.
Sto quasi per aprire la porta, quando si apre da dentro, faccio alcuni passi indietro, anche se non mi vedono, e meglio non rischiare che mi sfiorano, potrebbero sentire la mia presenza.
Escono due donne e due uomini, hanno il camice bianco, e delle cartelline in mano, sicuramente sono scienziati, spero non hanno toccato nemmeno con un dito la mia Demi. Escono e chiudono la porta, purtroppo per me la chiudono a chiave, parlano della sirena che si trova dentro il laboratorio, e di alcuni test a cui vogliano sottometterla, mi viene la pelle d'oca, ho brividi agghiaccianti lungo tutto il corpo, ho il cuore che piange, un temporale si è scatenato dentro di me.
Non permetterò a questi scienziati di fare dei test alla mia Demi, dovranno vedersela con me prima. Aspetto che si allontanano, mi avvicino alla porta, devo trovare un modo per aprirla, così prendo il sacchetto magico di nonna Aria, e gli chiedo di aprire la porta, alcuni secondi dopo la porta si apre. Finalmente entrò, e rimango sconvolto e senza fiato per quello che vedo.