22 E proposta fu
NELLA GROTTA DELL'AMORE
DEMI
Gian mi ha portato nella grotta dell'amore, ha riunito tutti quelli a cui tengo molto. È riuscito a portare qui gli spiriti delle nostre famiglie, rivedere mamma e papà, e nonno anche se solo il loro spirito per me è stato davvero importante, poterli rivedere e dir loro quanto mi mancano. Gian mi prende la mano, mi porta al centro e inizia a dirmi delle bellissime parole, quando me lo ritrovo in ginocchio davanti a me, ha in mano un'ostrica, la apre, dentro c'è un bellissimo anello con una perla sopra, mi guarda negli occhi e con una voce dolcissima continua a parlarmi: "Demi amore mio, vuoi unire la tua vita alla mia per l'eternità, vuoi diventare mia moglie, e darmi l'onore di diventare tuo marito."
Mi bacia la mano e attende la mia risposta. Io non ho parole per quanto sono felice, sto provando emozioni incredibili dentro di me. Guardo tutti i nostri cari, sono tutti molto emozionati, poi guardo il mio bellissimo Gian e con il cuore pieno di emozioni gli rispondo: "Siiiiiiiiiiiiiiii... Si amore mio, voglio passare il resto dell'eternità con te... Voglio diventare tua moglie e voglio che tu sia mio marito." Gian si alza e mi tira tra le sue possenti braccia, e mi bacia con passione davanti a tutti, che iniziano ad applaudire e gridare fortissimo auguri... Mi sento più felice che mai, corro dalla mia mamma, quanto la vorrei abbracciare in questo momento, ma non posso, c'è solo il suo spirito, ma allunghiamo entrambe le mani, le avviciniamo lasciando un centimetro a dividerci, e come se sentissi il suo tocco, piangiamo entrambe e poi la mia mamma con la sua dolcissima voce mi dice: "Demetra figlia mia, quanto sei cresciuta, sei diventata una bellissima sirena adulta, dall'alto io è papà abbiamo visto le cose grandi che hai fatto insieme a Gianeo, siamo molto orgogliosi di te, e lo siamo anche di Gianeo. Ti voglio tanto bene figlia mia."
Gli rispondo: "Ti voglio tanto bene anche io mamma." Gli mando un bacio con la mano, e mi avvicino a papà, facciamo la stessa cosa che ho fatto prima con Mamma, allunghiamo le mani e le teniamo a un centimetro di distanza, anche con papà mi sembra di sentire il suo tocco. Mi sorride, e mi sciolgo, ho sempre avuto un debole per papà quando ero piccola, e prima che Oceanus prendesse il suo posto facendomi credere che il mio papà era diventato cattivo e crudele. Mi guarda negli occhi e mi parla: "Piccola mia, bambina mia, quanto mi sei mancata. Sei diventata ancora più bella. Sono molto orgoglioso di te. Ti auguro tutta la felicità di questo mondo. Ti voglio tanto bene figlia mia." Rispondo: "Ti voglio tanto bene anche io papà." Gli mando un bacio con la mano.
Saluto anche il mio caro nonno e la famiglia di Gian.
GIAN
Sono così emozionato la mia stupenda sirena mi ha detto di sì, e presto diventerà mia moglie. È così felice, ha parlato con i suoi genitori, il nonno e la mia famiglia.
I genitori di Demi si congratulano con me. Mi avvicino davanti alla mia famiglia, che strano effetto mi fa rivederli dopo tutti questi anni, i miei fratelli sono rimasti uguali, il loro spirito e rimasto bambino, anche quello dei miei genitori è rimasto giovane. Mamma piange, mi avvicino a lei, mi guarda e dice: "Gianeo, amore mio, sei diventato un bellissimo tritone. Ti sei fatto crescere la barba e i capelli, ti stanno veramente bene figlio mio. Sai da lassù ti abbiamo visto soffrire tanto, sei rimasto da solo, finché la dolcissima Demetra è entrata nella tua vita, ridandoti il sorriso." Mamma singhiozza mentre piange, papà prende la parola e aggiunge: "Ti abbiamo visto combattere e sconfiggere chi ha rovinato le nostre vite. Sei il nostro orgoglio figlio mio. Sei l'orgoglio dell'oceano. Siamo fieri di te e del tritone che sei diventato. Auguriamo a te e alla tua futura sposa una vita felice e piena d'amore."
Rimango senza parole, davanti ai miei genitori, ho il viso coperto di lacrime, anche i miei fratelli dicono che sono orgogliosi di me. Mando un bacio con la mano a ognuno di loro. Resto immobile a guardarli quando sento la Ninfa Yama parlare, è accanto a me e mi dice: "Gianeo caro, purtroppo un ora è passata, devo riportare tutti gli spiriti indietro, mi dispiace tantissimo." Rispondo a malincuore: "Va bene Ninfa Yama, grazie mille per avermi permesso di fare questo bellissimo regalo alla mia Demi, grazie di tutto cuore.." Saluto la Ninfa, e dico a tutti: "È stato bello avervi tutti qui oggi, in un giorno molto importante per me. Ma purtroppo la Ninfa che ha permesso tutto questo deve riportarvi da dove siete venuti... Ci mancherete tanto tutti." Salutiamo tutti, e un attimo dopo non li vediamo più. Demi mi abbraccia forte, e dice: "Grazie amore mio, per questa bellissima sorpresa, non dimenticherò mai questo giorno bellissimo e indimenticabile. Sei stato dolcissimo, mi hai fatto un regalo che non ha eguali, non potevi farmi regalo migliore, chiedermi di sposarti davanti allo spirito delle nostre famiglie mi ha reso così felice.. Grazie vita mia, sei unico. Ti amo più della mia vita, e ti amerò per sempre.." Mi abbraccia e mi bacia dolcemente.
DEMI
Il mio Gian è stato così dolce, ha organizzato la sorpresa più bella al mondo. Nonna piange ancora per l'emozione, anche le mie sorelline piangono a dirotto. Nessuno di noi dimenticherà mai più questa giornata.
Nonna, Delphi e le mie sorelle, ci salutano, e lasciano la grotta dell'amore, nonna prima di andare via dice: "Noi andiamo ragazzi, voi rimanete pure un po' da soli, sicuramente avrete molto di cui parlare. Vi voglio bene ragazzi miei." Ci da un bacio ciascuno sulla guancia e va via. Anche i suonatori di arpe vanno via, Gian si avvicina sempre di più a me, mi guarda negli occhi e dice: "Siamo rimasti da soli a quanto pare, mia futura moglie." Gli rispondo: "E già, soli soletti, io, tu è il nostro grande amore, mio futuro marito." Mi stringe ancora più forte a se, mi solleva il viso con una mano, avvicina il suo viso al mio e mi bacia con tutto l'amore che ha dentro al cuore... Io ricambiò con altrettanto amore. Ci abbracciamo, diventando sempre più stretti. Rimaniamo dentro la grotta per tutta la notte, a coccolarci e amarci.
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