Ciao a tutti! 

Eccomi tornata dopo un periodo davvero frenetico! Non è ancora finita la sessione ma almeno ora posso tirare un spospiro e prendermi una pausa. 

Mi sono anche portata avanti con la scrittura dei prossimi capitoli. Non saranno molto lunghi ma ognuno avrà una sua importanza nel percorso verso la fine. 

Vi lascio ora alla lettura di questo capitolo che devo ammettere che è uno fra i miei preferiti! 

Una bacio 

Buona lettura e fatemi sapere in tanti cosa ne pensate! 

Buona lettura 

Mel 

FAR AWAY 

POV DRACO

Fiumi di gente mi passano vicino.

Voci di altoparlanti in sottofondo.

Il pulsare forte del mio cuore nel petto come ritmo.

Non so precisamente da quanto tempo sono in questa posizione ma mi sembrano passati secoli.

O forse solo pochi secondi.

Sento ancora il profumo floreale di Hermione nell'aria intorno a me.

O forse è solo uno scherzo illusorio della mia mente.

La certezza che lei sia andata via si fa presente nel mio cuore, oltre che nella mia testa e non posso fare a meno di chiedermi se quelle parole, tanto desiderate, siano uscite davvero dalla sua bocca o siano solo frutto della mia immaginazione e del mio cuore innamorato.

Lei ha detto di amarmi.

Ha detto di desiderare un futuro con me.

Ha detto che mi vuole come amante, come migliore amico, come padre dei suoi figli.

Questo è molto oltre le mie più grandi illusioni, le mie speranze, i miei desideri.

Questo è qualcosa verso cui non mi sono mai spinto per non rischiare di cadere nell'apatia dopo il confronto con una realtà totalmente diversa.

E invece sembra che lei avesse nel cuore le stesse cose che io custodisco nel mio.

Lei, anima così pura e splendida, ama me.

Un mezzo uomo, il novanta percento codardo e il dieci percento inaffidabile.

Passo la mia vita fra il MoMa e l'attico, senza un vero scopo.

L'unico obiettivo è tenere impegnata la mente il più possibile.

Zero distrazioni.

Zero sentimenti.

Zero progetti.

Lei invece si impegna con tutto il cuore nel fare le cose in cui crede, dà tutta se stessa, tutta la sua passione, la sua intelligenza, il suo coraggio.

Mille amici e persone che si fidano di lei.

Grande passione.

Mille interessi.

Lei forse mi ha idealizzato.

Lei non può desiderare un grigio inetto stacanovista come me nella sua variopinta e pulsante vita.

Lei non si merita di perdere colore per colpa mia.

Non merita di perdere la felicità e la spensieratezza a causa del mio stile di vita frenetico.

Merita qualcuno che non sono io.

Lei merita di meglio.

Giungo al termine delle mie conclusioni con il cuore spezzato e sofferente.

E di fronte alla realtà brutale non posso fare altro che rientrare nel circolo infinito che è la mia monotona vita.

Hermione POV

Atterro a Londra otto ore dopo.

Il cuore strappato dal petto.

Le lacrime che mi offuscano la vista.

Un nodo nel petto.

Non posso tornare nel mio appartamento qui a Londra. Non saprei cosa fare.

Non avrei la forza di iniziare a lavorare.

Non voglio incontrare qualcuno che mi conosce e che si insospettisce per il mio dolore.

Voglio stare sola.

Voglio iniziare da capo.

Appena finisco di pensare queste cose mi viene in mente Nonna Beth e Villa Ginestra.

Nonna desiderava che io mi trasferissi qui nel momento in cui avrei trovato l'Amore.

Quello vero.

Quello che può durare una vita.

Io quell'Amore l'ho trovato, ne sono sicura.

E forse Villa Ginestra può essere il posto giusto dove leccarmi le ferite.

Dove prendere atto della sconfitta.

Dove cercare di trovargli il posto giusto per poi ricominciare.

Non per dimenticare, quello sarebbe impossibile.

Rianimata, prendo il treno per la stazione di King's Cross dove potrò prendere la coincidenza per raggiungere la Cornovaglia.

**

Tre giorni dopo

POV DRACO

Sono tre giorni che ho ripreso i ritmi della mia monotona vita.

La mattina mi sveglio, raggiungo il museo, passo tutta la giornata immerso in scartoffie, mail e chiamate e, a serata inoltrata, torno nel mio attico senza forze.

Niente più corse nel parco con Nadine, niente più pranzi allegri con Blaise e Ginny, niente più attimi felici con Hermione.

La coppia di futuri genitori mi evita come la peste. Blaise, la mattina dopo la partenza di Hermione, mi ha chiamato risentito e mi ha fatto capire tutto il disprezzo e la delusione che prova nei miei confronti.

Probabilmente Ginny ha estorto qualche parola ad Hermione e lei e Blaise ora mi incolpano della fuga della ragazza.

Mi incolpano per non averla trattenuta, per non averla convinta a rimanere qui con noi a New York.

E ne hanno tutte le ragioni.

Cerco di tenermi impegnato il più possibile perché in ogni momento libero non faccio altro che pensare a lei, al suo sorriso dolce, ai suoi baci appassionati, al "Ti amo" appena sussurrato ma con la forza di una bomba atomica per il mio cuore.

Scorre un fiume e assomiglia alla vita

E la nostra sembrava in salita

Non è vero, era solo paura

Di affrontare la parte più dura

Ma per quanto difficile sia

L'ordinario con te diventava

Magia

Hermione mi rendeva felice anche con poco, anche solo con la sua semplice presenza, con il suo profumo floreale e la sua risata cristallina.

Lei mi manca ogni momento.

Ora che ho provato la vera felicità tutto quello che prima mi sembrava la normalità non mi sembra altro se non la pallida e incompleta copia di una vita serena.

Quello che sto facendo ora è da vero vigliacco.

Lei si è messa in gioco per noi, mi ha confessato i suoi sentimenti, è stata coraggiosa.

Io, seppur avevo nel cuore gli stessi desideri e affetti, non sono riuscito, non ho avuto la forza e il coraggio di mettermi in gioco.

Ripensando alle parole di Blaise capisco che la soluzione ai miei problemi non è rimettermi nel circolo vizioso casa-lavoro. Questo non mi permetterà di scappare dalla tristezza che mi pervade dopo la partenza di Hermione.

Devo mettermi in gioco.

Non sarà facile, anzi.

Sarà doloroso e penoso ripensare al mio passato, alle mie mancanze, alle mie paure, ai miei errori.

Ma devo farlo.

E' necessario per poter essere un Draco vero, un Draco migliore, un Draco degno di quella spettacolare creatura che mi ama.

Devo abbandonare il Draco forte, superbo e insuperabile nel lavoro perché è solo tutta una finzione, una maschera superficiale.

Devo riscoprire il mio lato debole, incerto, dubbioso, impaurito.

Devo scoprire la mia anima fragile.

Ti manco, non lo so

Mi manchi e non lo sai

Io ti voglio ancora bene e pure tu

Cuore che si stringe non tradisce mai

POV HERMIONE

Ormai sono tre giorni che mi sono trasferita a Villa Ginestra.

Ho ripulito i mobili impolverati da tenere e ne ho comprati dei nuovi per sostituire quelli ormai inutilizzabili a causa delle tarme.

Ho ridipinto le pareti della camera principale e appeso delle belle tende chiare a tutte le finestre in modo da far entrare più luce possibile.

Ho curato il giardino e piantato delle erbe aromatiche nel piccolo orto dietro la cucina.

Ho preparato dei ravioli di ortica selvatica e cucinato delle torte da portare alla dolce vecchietta, amica di nonna Beth, che abita a un chilometro da casa.

Ho dipinto una nuova tela, ispirata dalle bellissime scogliere della Cornovaglia e dalla vegetazione selvaggia che mi circonda.

Ho letto per la milionesima volta Orgoglio e pregiudizio e ascoltato musica classica.

Ho cercato di tenere impegnato ogni momento della giornata e della nottata, visto che praticamente non dormo da quando ho lasciato New York.

Non riesco a riposare bene dalla sera in cui mi sono addormentata fra le forti braccia di Draco.

Draco che è in tutti i miei pensieri, in tutte le mie azioni.

Nel mio cuore.

Nella mia mente.

Per stare bene penso a te

Per stare male penso a te e me

Il futuro era bellissimo per noi

Ti volevo bene e forse anche di più

Fuoco che non brucia non si spegne mai

Ti manco, non lo so

Mi manchi e non lo sai