<Bene... Ehm... Quiiiindiiiiiiiiiiiiiiiiii... Dove si troverebbe questo aggeggio esattamente?> chiede Alex grattandosi la nuca in imbarazzo mentre segue Mattia, volando appena sopra i tetti a una velocità tranquilla per non dare troppo nell'occhio.

Non sa come comportarsi dopo il disastro di prima. E sa che se fa un passo  falso e ferisce il giovane angelo morirebbe. 

... Di nuovo.

<Si trova al centro del Mar Mediterraneo attualmente. Dovrebbe essere protetto da un gruppo di tritoni di pietra> gli risponde Mattia fermandosi su un tetto e frugando nella borsa blu che ha a tracolla. <Genesi mi aveva dato una mappa e una foto dell'oggetto prima che andassi in bagno e prima che tu arrivassi> dice tirando fuori due fogli: una mappa ben ripiegata in quattro, in bianco e nero, senza spiegazzamenti e bella  pulita, e una foto, di quelle moderne, ben fatte e che sembra un francobollo grandezza foto.

Mattia porge la foto ad Alex, che la prende curioso, prima di aprire la mappa e cominciare a studiarla.

<... Un diamante viola?> chiede Alex deluso. Si aspettava di recuperare qualcosa di più inaspettato, come  uno spadone della giustizia o una corona dello zodiaco. 'Certo che gli esseri umani e simili sono proprio sempliciotti. Basta un qualcosa che luccica e come le gazzeladre si fiondano a prenderlo' pensa avvicinandosi all'angelo e cominciare guardare anche lui la mappa.

Ci sono delle note segnate sulla mappa con delle foto di luoghi affianco: alcune descrizioni per orientarsi meglio.

Con le ali si può tranquillamente raggiungere facilmente il centro del Mar Mediterraneo in un paio d'ore, se non di meno. Eppure il percorso che è stato tracciato è molto più lungo e articolato.

<Che diamine... Ma quella svitata sa che possiamo volare, no?!> protesta Alex. 

Mattia alza gli occhi al cielo. Potrebbe fare un commento infastidito, ma è un angelo e deve fare una buona impressione. Anche suoi demoni.

<Non hai letto le note in alto a sinistra?> chiede indicando quattro o cinque delle tante note segnate intorno alla mappa. <Dice che il viaggio lo si farà via mare, che la reliquia che dobbiamo recuperare non è urgente e che possiamo impiegare quanto tempo abbiamo bisogno e vogliamo>

<Cosa!?! Ah no! Non esiste! Poi non abbiamo una barca! E non possiamo trattenere così tanto il fiato! Come-> 

<Per questo la prima tappa è un paesino di mare abitato da sirene in incognito> lo interrompe Mattia piatto.

<..... Ok. D'accordo. Va bene. Sto zitto.> dice Alex infastidito. Le cose sarebbero dovute essere facili e VELOCI. Che rabbia.

Mattia sospira. <E dicevano che i demoni non sono tutti delle teste calde senza neuroni> dice mettendo via nella borsa sia la foto che la mappa nella borsa e cominciando a volare verso la Sicilia.

<Tu- TU- COSA HAI APPEENA DETTO!?! EHY! TORNA QUI!!!> grida Alex volandogli dietro dopo aver superato lo shock iniziale.

Aaaaah!! FanBRODO quella IP e il fatto che sarebbe morto un'altra volta! Se questo angelo provava a insultarlo ancora ne prendeva così tante che sarebbe rimasto paralizzato per mesi!