<Chi me l'ha fatto fare?> si lamentò Alex entrando nel bar

Si guardò intorno finchè vide una ragazza con i capelli castani, le mesh rosse e gli occhi castani con sfumature verdi che messaggiava.

<... Una piccola tentazione mentre aspetto non farà male, no?>

Si avvicinò a lei e, mentre stava per parlarle, si ritrovò un dito sulla bocca.

<Non ci pensare nemmeno> disse la ragazza.

Alex sbattè le palpebre sorpreso. Lei poteva vederlo?! E pure toccarlo?! Era questo l'angelo che avrebbe dovuto incontrare? Ma non gli avevano detto che sarebbe stato un maschio?

<Sì, riesco a vederti e toccarti. No, non sono un angelo. Tantomeno, non sono quello che devi incontrare. Sì, l'angelo è un maschio ed è andato un attimo in bagno.> Gli rispose lei sorridendo innocentemente.

Lui si limitò a fissarla scioccato.

<.... E-Eh.... > Fu l'unico suono che riuscì a produrre.

<Ahahahah! Sei simpatico!> Rise lei.

Lui sbattè le palpebre, ma quando riaprì gli occhi era seduto al tavolino con una tazza di cappuccino al cioccolato fondente in mano.

<Allora! Non vedo l'ora che Matty torni! Era così nervoso! Però sembri un bravo ragazzo! Mi sarei molto incavolata se Papi avesse scelto qualcuno intrattabile! Hai presente il quarto anello dal basso? Ecco! Quelli sono diavoli che non posso proprio sopportare!> lei si mise a parlare del più e del meno, confrontando l'Inferno con il Paradiso e dicendo i vari aspetti positivi e negativi.

Alex non capiva come questa ragazza sapesse tutte queste cose. Non era un'umana, questo era certo! Ma nemmeno un angelo ne tantomeno un demone! E allora cos'era?

<Sono un IP>

Sbarrò gli occhi uscendo di colpo dai suoi pensieri. 

<S-Scusa?...>

<Sono un IP. Un Infinity Powers> Ripetè lei

Un IP? Quelle creature su cui giravano quelle poche leggende che gli erano davvero interessate? E ora ne aveva uno vero davanti?!

La ragazza si mise a ridere.

In quel momento un angelo si sedette al tavolo.

<Scusa l'attesa! C'era un pò di coda!> si scusò.

<C'era o hai lasciato passare tutte le persone che si presentavano?> domandò lei appoggiando il mento sul palmo della mano.

Lui arrossì e girò la testa imbarazzato.

Lei si limitò a ridacchiare.

<Comunque lui è Alex. Il demone con cui dovrai lavorare> disse la ragazza indicando Alex.

Il nominato per poco non sputò il cappuccino. Come faceva a sapere il suo nome?! Erano davvero così potenti gli IP?!

<Beh, se hai letto quasi tutte le leggende su di noi, sinceramente non vedo perché dovresti esserne stupito. Comunque! Lui è Mattia> Disse lei indicando l'angelo.

<Piacere!> disse Mattia allungando una mano.

<Piacere> disse Alex stingendogli la mano.

<Bene! Presentazioni fatte! Mi piacerebbe restare con voi un altro pò, ma devo assolutamente evitare che Nemesi e Viki mi fondino di nuovo due Universi assieme! Ahahahah! Mi auguro proprio di no! Adios!> In un battito di ciglia era sparita.

<... Alloraaa... Chi era quella? Una tua amica?> chiese Alex.

<Mia  amica? Più o meno... La considero più che altro una sorella> rispose Mattia.

<Ah... >

<...>

<...>

<Quindi... Ora che si fa?> chiese il demone.

<Oh! Giusto! Beh, prima di tutto...> comiciò l'angelo.