Giappone
<... Ti prego... dimmi che è uno scherzo...>
<... Diciamo che... vorrei... ma non posso...>
<... たわごと> dice Alex.
<ねえ! 言葉を和らげる!(Ehy! Modera le parole!)> lo rimprovera Mattia.
<Tsk... 私は好きなことと好きなことを言います (Io dico ciò che mi pare e ciò che mi piace)> controbatte Alex.
Mattia sospira < 悪魔 (Demoni)>
Eh sì.
Sono finiti in giappone.
Più precisamente, a Okinawa.
Mentre camminano verso l'aeroporto (Oddio. Che cosa storta. Io continuo a pensare che aereoporto è la cosa più dritta da scrivere e da dire O.O) più vicino cercano anche di rilassarsi guardando il panorama, salutando qualche amico o collega di quelle parti e prendendo qualche spuntino o souvenir.
Beh... almeno Mattia.
Alex vuole solo finire la sua missione in fretta per poi tornare a far niente o a tentare qualcuno.
Ma purtroppo, il destino ha altri piani.
<沖縄空港? しかし、それは半神に閉ざされていました。 彼らはあなたに言いませんでしたか? (L'aeroporto di Okinawa? Ma è stato chiuso agli esseri celesti e mistici. Non te l'hanno detto?)> Dice uno degli amici di Mattia che lavora come cameriere in un bar della zona, il Bar UC.
<え? 事? なぜ? (Eh? Cosa? E come mai?)> chiede Mattia mentre paga i due cappuccini e le due fette di cheesecake alla fragola che ha mangiato con Alex poco prima.
<どうやら、うまくいかず、天体や神秘的な生き物に悪影響を与えるリスクのある科学者や力学者による新しい実験があったようです。彼らはまだその奇妙なオーラを取り除くことができていないので、私もあなたがそれから離れることをお勧めします!(A quanto pare ci sono stati dei nuovi esperimenti da parte di alcuni scienziati e meccanici che non sono andati bene e che hanno rischiato di far avere influssi negativi sulle creature celesti e mistiche. Non sono ancora riusciti a togliere quella strana aura, ed è per questo che ti consiglio di starci anche lontano!)> dice l'amico dandogli lo scontrino e il resto.
<ああ...わかりました...すべてに感謝します (Ah... capisco... grazie di tutto)> dice Mattia salutando con un inchino e uscendo da Alex che lo stava aspettando fuori.
<Allora?> chiede Alex.
<Non possiamo andare all'aeroporto di Okinawa perché potrebbe essere pericoloso> spiega Mattia avviandosi verso il porto.
<In che senso scusa?> chiede Alex.
<A quanto pare alcuni scienziati ci hanno fatto degli esperimenti e c'è una strana aura che circonda la zona che può avere degli influssi negativi sulle creature celesti e mistiche> avviandosi verso un vicino tempio sulla costa e frugando nella borsa.
<E allora come faremo a tornare nel Mediterraneo? Io non c'ho voglia di tornare fino a lì in volo. Ci metteremmo troppo tempo e inoltre io non c'avrei proprio la forza!> si lamenta Alex, seguendolo a ruota.
<Di questo, a quanto pare, non dobbiamo preoccuparci> dice Mattia con in mano una boccetta con un liquido azzurro dentro e un foglio, che stava attualmente studiando.
<Eh?> Alex gli prenda la boccetta dalla mano. Mattia si limitò ad alzare gli occhi al cielo, ma continuò comunque a studiare il foglio con su le istruzioni. <E questa che roba è?> chiede Alex studiando la boccetta.
<Sembra essere una pozione per trasformarci in dragoni volanti. La pozione può anche rendere i dragoni amichevoli con noi, potendo assumere sia una forma più umana con caratteristiche dragonesche, sia una forma da dragone completa. Anche se l'effetto svanisce dopo un tot di tempo i dragoni, essendo creature sì diffidenti, ma soprattutto intelligenti e leali, se ci saremo comportati adeguatamente e gli staremo simpatici ci riconosceranno ancora come amici. Possiamo anche dirgli la nostra missione e loro ci aiuteranno senza la pozione, ma qui c'è scritto che è sconsigliato, perché essendo appunto creature molto leali e in debito con gli IP, non esiteranno un secondo a raggiungere i propri limiti per portarci direttamente a destinazione.> legge Mattia ad alta voce.
<Aaah! Allora è per questo che stiamo andando al tempio dei dragoni! Ma scusa, se dice che per portarci a destinazione dovrebbero superare i propri limiti... allora fin dove ci porteranno?> chiede Alex rimettendo la boccetta nella borsa di Mattia e voltandosi a guardare il mare alla sua sinistra.
<Qui dice che ci porteranno fino in Cina, sulla Muraglia, e da qui seguiremo altre istruzioni> dice Mattia rimettendo la mappa a posto nella borsa.
Nel tirare fuori la mano, però, sfiorò la mano di un certo diavoletto. Arrossì e incrocio le braccia girando la testa dall'altra parte.
Alex si girò a guardarlo incuriosito.
<C-Comunque! Guarda siamo arrivati!> dice Mattia superandolo per arrivare al tempio avanti a loro il prima possibile.
Alex sbatte le palpebre confuso. Poi sbuffa. <E' inutile che vai così di fretta. Tantooo QUELLA LA' CE NE METTE DI TEMPO PER AGGIORNARE LA STORIAAA!!!> urla guardando verso il bosco alla sua destra.
<OI! TI HO SENTITO EH!?! VUOI PIU' BOTTE!> urla Genesi spuntando dalle fronde di un albero vicino.
<E' inutile che te la prendi. Tanto ha ragione.> dice piatto Mattia.
<..... Uffaaaaaa! Non è tutta colpa miiiiiiaaaaaaaa!!! Mi dispiaceeeee! > sprofonda di nuovo Genesi, con i lacrimoni da coccodrillo, nelle fronde del bosco.
Entrambi gli esseri celesti alzano gli occhi al cielo alzano gli occhi al cielo.
<Su! Muoviamoci ora!> Mattia prende per mano Alex e lo trascina verso il tempio.
Alex arrosisce, ma non oppone resistenza.
<... Stai flirtando!> dice all'improvviso il diavoletto felicio/eccitato.
<N-No! Non è vero!> esclama Mattia, arrossendo e stringendo un pò di più la mano di Alex. Anche se non è vero l'accusa è pesante per lui.
<Ooooooh! Sì che lo fai! Pensa un pò! Un demone e un angelo! Non ti prometto fedeltà, ma ti va di essere il mio nuovo ragazzo temporaneo? Solo fino alla fine della missione ovvio! Poi magari come compagno di letto non dovresti essere male! Sei vergine no?!> Mentre Alex parla, non si accorge che Mattia ha rallentato e quindi tocca a lui trascinarlo.
Dal canto suo, Mattia può tranquillamente vincere una competizione contro sia un pomodoro che una ciliegia.
........................Meanwhile..al..FUKUGIYA..di..Naha...................
<では、130個のクッキーで2561.80円になるのでしょうか。(Quindi per centotrenta biscotti sono 2561,80 yen?)> chiede Genesi felice, ma composta.
La commessa annuì con un sorriso gentile.
<同意!次に、いくつかを追加します- (D'accordo! Allora aggiungine-)>
<BAAAKAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!> risuonò per kilometri da un punto non di poco distante, ma che noi conosciamo bene.
<...あなたが持っている70と最も重くて最も厚い鍋。(... settanta e la padella più pesante e grossa che hai.)> aggiunge un Genesi sorridente ma inkazzata.
<S-すぐに!(S- Subito!)> disse sorridendo terrorizzata la commessa.
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