FEBO

Stare tra le braccia di mia nonna mi ha un po' calmato, vedo arrivare un dottore, cammina a testa bassa, subito corro verso di lui
"dottore, sono Febo Demon, il marito di Luna Angeli, voglio una spiegazione! Perché non sono stato avvisato subito?! È che vuol dire che è stata dimessa?! Dov'è?!"
"la signora ha avuto un incidente a teatro, una luce di scena gli è caduta in testa, abbiamo ridotto del tutto lematoma, sta bene è fuori pericolo ma.."
"ma?!" chiedo
"ha perso la memoria"
"cosa?" sento la terra venir via da sotto i piedi
"è, Christian, le ha detto che aveva solo lui e.."
Mi racconta tutto, mi avvicino a lui minaccioso e schifato per quello che ha fatto.

"COSA HAI FATTO?!!!"
Lo prendo per il colletto e lo alzo da terra
"COME HAI POTUTO?! A ME È ABBIAMO TRE BAMBINI!!!!"
"mi dispiace!!"
"TI DISPIACE?!!!" dico è lo butto a terra, mi avvicino minaccioso ma Orlando mi ferma
"FEBO NO!!"
"LASCIAMI!!! O C'È NE SONO ANCHE PER TE!!"
Il demone dentro di me si sta risvegliando, senza Luna non ho controllo
"HA UNA FIGLIA MALATA, LUNA NON LO VOREBBE!!"
Le sue parole mi calmano, vedo che tutti mi guardano spaventati, faccio un profondo respiro e guardo il dottore
"TUA FIGLIA AVRÀ LE MIGLIORI CURE, MA LEI... NON LE FARÒ NIENTE.. MI FA SCHIFO!!"
Mi giro e me ne vado seguito da tutti.

"Febo, I bambini?"
"non voglio che sappiano di Luna, diremo che siamo in turne per un po" dico fuori dalla scuola, sono tutti con me e lo apprezzo molto.

Una volta a casa, mi sforzo di essere tranquillo, per i miei figli ma dentro sto morendo, sono ancora tutti qui, Lory sta preparando la cena insieme alla mamma di Luna
"papà e la mamma?" mi chiede Gabriel
"come mai non è qui?" chiede Aurora
"torna più tardi?" chiede Alba
"la mamma.." non riesco a continuare, mi trema la voce e tutto il corpo
"la mamma è dovuta andare in turne per lo spettacolo, presto andrà anche il papà, sentite, verreste con noi a Disneyland Paris?" dice Orlando
"papà possiamo?" mi chiedono in coro
"certo" dico sorridendo e ringrazio con un cenno del capo Orlando che mi sorride
"siii!!!" gridano felici.

Dopo cena, Carmen si offre di mettere a letto i bambini, torna giù dopo un oretta
"dormono come angioletti" dice sorridendo
"Febo sei sicuro di poter restare solo?" mi chiede Orlando
"si, ti aspetto domani per i bambini, io mi metterò subito alla ricerca di Luna" dico
"ovviamente noi tutti ti aiuteremo" dicono praticamente tutti in coro.

Una volta solo, salgo al piano di sopra e vado in camera dei bambini, gli guardo dormire sereni
"riporterò a casa vostra madre! Ve lo prometto!"
Stringo forte i pugni mentre faccio questa promessa.

Chiudo la porta e cammino per il corridoio, mi affaccio alla finestra, vedo il mare, e agitato, tormentato come la mia anima, la luna viene oscurata dalle nuvole, lambi, tuoni e in poco tempo pioggia.
"ti ritroverò amore mio"
Cammino per il corridoio al buio, illuminato solo dai tuoni, sbando come se fossi ubriaco
"non riesco nemmeno a camminare dritto senza di te" dico quasi ridendo tra le lacrime, al improvviso tiro un pugno alla parete
"non ero con te! È tutta colpa mia!" mi colpisco con un pugno in faccia, non sento nemmeno il dolore.

Entro in camera, e la vedo ovunque, lei che mi sorride, noi che facciamo l'amore, io che la stringo forte a me, prendo un cuscino e annuso il suo odore, mi avvicino allo specchio e guardo la mia immagine
"è tutta colpa mia!!" tiro un pugno allo specchio, vedo la mia immagine distorta, vedo il demone che mi sorride
"NO!!!"
Vado sul balcone
"LUNAAAAAAA!!!!! AAAAAAAH" tiro un grido bestiale, un grido disperato, contrastato dai tuoni e il rumore del mare.

Entro in camera e piango tutte le mie lacrime, poi penso a quel bastardo, al fatto che potrebbe toccarla, baciarla o...
"NO! NO! NOOO!!" distruggo tutto, ribalto tutto, fino a cadere a terra
"CHRISTIAN!! HAI RISVEGLIATO IL DEMONE IN ME.. IO TI TROVERÒ!!"
Poi penso a lei
"Luna.. Amore mio... Ti prego non mi tradire.. Le sue mani.. Le sue labbra.. Il suo corpo.. La sua voce.. Non sono io.. Ti prego ricordati di me"
Mi butto a terra e piango di nuovo, poi mi rialzo, e l'alba, devo partire, devo trovarla, non mi arrendero mai, non importa quanto ci vorrà, cosa succederà, io la riporterò a casa e la amerò anche piu di prima, non la lascerò mai più sola.

Orlando porta via i bambini, i miei nonni sono dai genitori di Luna, mi arriva una telefonata
"Diego dimmi?"
"ho delle piste"
"bene, preparo il mio aereo privato, quello non sa minimamente contro chi si è messo, lo distruggero!" dico e chiudo la chiamata
"Christian Smith.. Sei un uomo morto!".

LUNA

Luna... Luna...
Chi mi sta chiamando
Mamma... Mamma..
Mamma?
Vedo un uomo in lontananza e tre bambini, mi chiamano ma non vedo i loro visi
"chi siete?"
"non dimenticarti di me Luna.. Non mi tradire.. Lui non sono io"
"lui chi?.. Chi sei?.."

Al improvviso apro gli occhi, sono ancora sul aereo, era un sogno.

"buon giorno bellissima, siamo arrivati a New York" dice Christian sorridente
"New York?"
Scendiamo dal aereo e prendiamo una Audi sportiva nera
"andiamo a casa" dice e parte.

Scendo e la città mi lascia senza parole, grandi edifici, tantissime persone che corrono di qua e di là, c'è un via vai continuo
"sei bellissima quando sorridi" si avvicina al mio viso, ma io sento quella voce calda e profonda del mio sogno
"non dimenticarti di me Luna.. Non mi tradire.. Lui non sono io"
Mi allontano subito
"no!" dico decisa
"scusami, andiamo a casa".

Arriviamo davanti ad un appartamento altissimo, avrà almeno cinquanta piano
"wow!" dico stupita
"è tutto nostro" sorride e mi fa l'occhiolino
Entriamo dentro, poi un ascensore ci porta al piano attico, apre la porta ed entriamo.

Dentro e tutto moderno e di lusso, c'è un enorme salotto dai colori del marrone, grigio e crema,
C'è un enorme divano ad angolo con tavolo lungo, un piano forte e una cucina enorme sul angolo a destra, dalla enorme vetrata si vede la città dal alto.

"vieni ti faccio vedere il tuo piano"
Mi prende per mano e mi porta al piano di sopra, pure le scale e il corrimano sono di lusso, nel piano riservato a me c'è una camera enorme, tutta in color crema, c'è un letto matrimoniale, un bagno privato e una cabina armadi da regina, c'è di tutto, vestiti, scarpe, borse, intimo e gioielli
"io stavo qui?"
"esatto, la mia camera è al piano di sotto, qui hai anche una sala per ballare, quando vorrai farlo, una palestra, una bibbioteca, e la sauna, tutto quello che vuoi" mi dice soddisfatto
"queste sono le tue chiavi, se vuoi sentirti più tranquilla"
"grazie" appresso il suo gesto.

Torniamo di sotto e vedo una donna
"lei è Anna, la nostra cuoca"
"piacere" le sorrido e lei ricambia, una volta preparata la cena se ne va
"lei fa anche le pulizie, ho fatto preparare la pasta" dice e mi fa accomodare
"grazie mille" sorrido ma mi sento strana, niente qui mi è familiare, non mi sento al mio posto, poi chi erano l'uomo e i bambini del mio sogno? Quella voce, mi mette i brividi, mai sentito voce piu bella, sorrido al pensiero di quella voce, stanotte non vedo l'ora di andare a letto, voglio sognarlo di nuovo, voglio sentire la sua voce e magari vedere il suo viso.

Eccoci ad un altro capitolo 🥰
Cosa ne pensate 🤔
Grazie a tutte voi di seguire la mia storia 😍
A domani mattina con il prossimo capitolo 😘❤️