COME ROMEO E GIULIETTA DI NUOVO
LUNA
I gemelli hanno già un anno, Gabriel e Aurora ne hanno nove e Alba undici, fa già la prima media.
Con Febo le cose vanno benissimo, il nostro amore è la nostra passione sembrano crescere ogni giorno di più.
Oggi è il nostro anniversario di matrimonio, i miei genitori ci guarderanno i bambini, così noi due potremmo restare un po' da soli.
Sono nella mia vecchia stanza, mi guardo intorno e mi vengono alla mente tanti ricordi,
Mi siedo alla mia vecchia specchiera e ripenso al passato, a quando Febo venne sotto il mio balcone, mi lanciai tra le sue braccia e da lì è nato tutto.
Ne abbiamo passate tante, ma siamo ancora qui, insieme, più innamorati che mai e con i nostri splendidi figli.
Sento dei rumori alla finestra, come se qualcuno stesse lanciando dei sassolini,
Mi affaccio e vedo il mio Febo, sorridente su una gondola, proprio come la prima sera che ci siamo incontrati
"cosa stai facendo?" dico sorridendo
"sono qui per te! Forza! Salta tra le mie braccia e vieni via con me!" dice aprendo le braccia e facendomi uno di quei sorrisi da toglierti il fiato
"mi sembra di essere tornata indietro nel tempo"
"che aspetti! Vieni da me amore mio!"
Non resisto, metto un piede sul balcone e mi lancio tra le sue braccia, é proprio come quella volta mi prende al volo
"auguri amore mio, ti amo, ti ho amata in passato, e ti amerò per sempre"
"auguri amore mio, mio sole, mio unico grande amore, ti amo, ti ho amato in passato, e ti amerò ancora di più in futuro"
Sono ancora tra le sue braccia, ci baciamo con passione.
Mi porta remando fino alla spiaggia
"te l'ha ricordi?" mi chiede
"certo, mi hai portata qui la prima sera, abbiamo parlato fino ad addormentarci e ci siamo risvegliati al mattino, stretti sulla amaca" dico sorridendo al dolce ricordo.
Mi prende per mano e mi aiuta a scendere, passeggiamo sulla spiaggia e noto una amaca, lo guardo e sorrido, lui mi sorride e ci sdraiamo come quella volta.
"al tempo non ti dissi chi ero... Sbagliai... Ma lo feci solo per amore... Avevo paura di perderti"
"tranquillo... Lo so"
Gli accarezzo dolcemente il viso e lui mi stringe più forte a se, siamo solo noi, è il rumore della onde
"quando ti portai la prima volta al nostro faro, mentre dormivi te lo dissi"
"davvero?" dico stupita
"ti dissi... Sono Febo Demon... Sono l'uomo che odi... Ma sono anche l'uomo che ti ama piu della sua stessa vita... Non odiarmi ti prego... Io ti amo"
A quelle parole il mio cuore batte forte, mi scende una lacrima che lui bacia dolcemente
"io non ti ho mai odiato.. Come avrei potuto farlo... Il mio cuore era già tuo... Dalla prima volta che i nostri occhi si sono incontrati... Ero solo ferita e spaventata... Ad oggi... Scegliere di tornare con te... È stata la scelta migliore della mia vita "
Stavolta vedo nei suoi occhi lacrime, che asciugo dolcemente con le dita
" io darei la mia vita per te... Mi hai reso un altro... Un uomo migliore... Quando ti ho vista per la prima volta mi sono chiesto... Un Angelo potrà mai amare un demone?... Per fortuna... Mio Angelo... Hai scelto di amarmi... E mi hai tolto dalle fiamme del inferno... Mi hai portato nelle luce... E adesso sono felice... E.. Vivo solo per te e per i nostri splendidi figli "
Lo abbraccio talmente forte che per poco non cadiamo a terra
" c'è mancato poco! "dice ridendo
" tu... Tu sei l'angelo che ho sempre sognato... Il mio angelo... Sei perfetto.. E io vivo per te... E per i nostri figli "
Mi bacia con passione e io ricambio, le nostre lingue danzano sensuali, mentre le nostre mani si cercano, si stringono, per poi toccare i nostri corpi con possesso, con bramosia
" sei il mio peccato... E voglio peccare con te... Ogni notte "gli sussurro
" piccola... Ti darò così tanto piacere da farti impazzire "mi morde leggermente le labbra e io fremo
" ti amo Luna... Non scordarlo mai... Resta sempre con me... Sii solo mia! "
" io non vado da nessuna parte... Voglio solo te... È tu Febo Demon... Tu sei solo mio!... Ti amo!..
Hai il mio cuore in mano "
Ci baciamo di nuovo per ore, fino a quando non sentiamo freddo e ci alziamo.
FEBO
Rivivere il nostro primo appuntamento, dirle le frasi che non ebbi il coraggio di dirle quel giorno è stata un emozione unica.
Per il nostro anniversario non poteva farmi regalo più bello di dirmi quelle parole, mi ama ancora come il primo giorno se non di più, e io provo esattamente lo stesso.
"vieni, torniamo in gondola, comincia a fare freddo" le dico mentre l'aiuto a salire
"grazie!" dice sorridente mentre si mette a sedere
mi metto davanti a lei e la porto tra le mie gambe e tra le mie braccia
"sei così bella"
"anche tu lo sei... Bellissimo"
Abbassa lo sguardo e sorride timidamente, nonostante gli anni, nonostante la nostra passione sfrenata, ha mantenuto la sua innocenza, quella che mi ha letteralmente fatto perdere la testa.
"piccola... Mi fai impazzire quando fai così" le sussurro al orecchio
"in realtà sei tu che mi fai impazzire... Tanto, tanto... Sono pazza di te" mi abbraccia e io la cullo dolcemente, metto una mano nei suoi capelli, mentre con l'altra le massaggio dolcemente la schiena, lei a sua volta, mi accarezza dolcemente i capelli, e con una mano la spalla, poi il braccio e il petto, trama, so che adora toccarmi, come io adoro toccare lei
"ti adoro Luna"
"anch'io"
La bacio dolcemente e lei si scioglie tra le mie braccia
"andiamo al nostro faro ti va?" le chiedo
"si" risponde subito.
Arriviamo al nostro faro e saliamo fino in camera, essendo gennaio fa freddo, così prendo due coperte, accendo il piccolo camino e la porto tra le mie braccia.
"va meglio?"
"si, tra le tue braccia sto sempre bene, mi sento amata, mi sento protetta, mi sento a casa"
La stringo ancora più forte, sento il suo stomaco brontolare e rido
"hai fame?" chiedo
"mooooltaaaa" dice sorridendo
"amore ci penso io!" mi alzo ma lei mi ferma dalla mano
"voglio cucinare con te!" dice è si alza.
Torniamo alla nostra villa e ci buttiamo in cucina
"pizza?" chiedo con la farina in mano
"ok!" dice sorridendo
Impasta la pizza è io mi metto dietro di lei, metto le mie mani nelle sue, la sento tremare mentre inpastiamo la pizza insieme
"che c'è?" le sussurro al orecchio, lei scappa ridendo e prende la passata di pomodoro
"adesso va condita" dice ridendo
"ok... Ma dopo non mi scappi piccola" le faccio l'occhiolino e le tiro un bacio si illumina e il mio cuore batte forte... Si può amare più di così?
Mettiamo tutto in forno e aspettiamo parlando e ridendo come due ragazzini.
Una volta pronta ci mettiamo a tavola
"wow... É venuta proprio buona!!!" dice soddisfatta
"certo che è venuta buona... Non c'è niente che tuo marito non sappia fare" dico pavoneggiandomi
"è vero" dice ridendo
"buon appetito" dico sorridete
"anche a te"
Mangiamo parlando un po' di tutto, di noi, dei nostri figli, dei nostri interessi, il dialogo non ci è mai mancato, come le coccole e il sesso sfrenato.
Si è fatta ora di andare a letto, la fisso è lei mi provoca mordendosi il labbro inferiore, mi eccita terribilmente
"me lo stai facendo diventare duro!" dico e lei freme
"allora... Dammelo!" sussurra è stavolta fremo io
La prendo tra le mie braccia e la porto in camera
Ci spogliamo velocemente e facciamo l'amore per tutta la notte.
Eccoci ad un antro capitolo 🥰
Cosa ne pensate 😁
Grazie a tutte voi di seguire la mia storia 😍
A lunedì mattina con il prossimo capitolo, buona domenica 😘❤️
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