LUNA

Sto provando quando la voce di Christian mi distrae
"LUNA!! ATTENTA!!!"
Mi fermo e lo guardo, improvvisamente sento un forte dolore alla testa, poi il buio.

Apro piano gli occhi, che mi sucede?
Mi sento strana, vedo sfocato, sento delle voci intorno a me ma non riesco a capire cosa dicono, muovo leggermente il corpo, ma non riesco ad alzarmi.

Sento qualcuno che mi chiama, ma io non capisco cosa dice, le orecchie mi ronzano, vedo sempre più sfocato, poi l'abisso,l'oscurità.

CHRISTIAN

Corro disperato da lei, é inerme, perde sangue dalla testa, vado nel panico
"LUNA!! TI PREGO APRI GLI OCCHI!!"
Gli apre ma non mi guarda, non mi sente, muove leggermente il corpo ma non riesce ad alzarsi, poi perde di nuovo i sensi
"LUNA!!! RESTA CON ME!! LUNA!!!"
C'è gente che è corsa da noi, prendo il cellulare e chiamo i soccorsi
"SONO CHRISTIAN SMITH!! UN AMBULANZA ALLA ARENA DI VERONA PRESTO!! VOGLIO I MIGLIORI MEDICI A DISPOSIZIONE!! PAGHERÒ OGNI PREZZO!!"
La prendo in braccio e la porto fuori, arriva l'ambulanza e io salgo con loro.

Sono in corsia, facco avanti e indietro da un ora, so che dovrei chiamare Febo, ma per il momento conta solo Luna.

Esce il dottore e corro da lui
" dottore come sta Luna?"
"in generale non è in pericolo di vita e potrà continuare a camminare e ballare ma... A preso un forte trauma alla testa.. Abbiamo ridotto lematoma, adesso vediamo come reagisce al suo risveglio"
"posso vederla?"
"appena si sveglia".

LUNA

Apro gli occhi e vedo un soffitto bianco, mi guardo intorno, sono in una stanza bianca, la finestra alla mia sinistra fa vedere un cielo azzurro, mi giro a destra e mi accorgo di avere laflebo attaccato al braccio sinistro, sono in ospedale?
Entra un dottore e subito dopo di lui un uomo, a una maglia scura, pantaloni eleganti grigi, e alto con i capelli biondo scuro e gli occhi grigi
"Come stai Luna?" dice il dottore
"LUNA?" chiedo stranita
"ti ricirdi il tuo nome? Quanti anni hai? Dove vivi?" mi chiede
"no! Chi sono io?" mi tocco la testa
"LUNA" l'uomo accanto al dottore si mette accanto a me
"chi sei tu?"
"sono Christian"
"io non ti conosco"
Nella mia testa vedo la figura di un uomo, alto e muscoloso, mi sembra abbia i capelli lunghi, non riesco a vedere il suo viso è sfocato, poi sparisce del tutto, che è? Perché sento dolore al cuore
"CHI È? CHI SONO IO?!!!"
Comincio a piangere e ad agitarmi.

Il dottore vorrebbe darmi un calmante ma questo Christian lo ferma
"NON LA TOCCARE!!! LUNA CALMATI SEI AL SICURO!!"
Mi prende dolcemente tra le sue braccia, mi accarezza la schiena e io mi calmo a quel contatto delicato
"tu sei un mio parente?"
"no!"
Mi guardo la mano e noto una fede
"sei mio marito?"
"no, ma... Quella è di tua madre.. Tu non hai più nessuno.. Hai solo me"
"come?.. Sei il mio ragazzo?"
Mi prende la mano e mi guarda negli occhi.

"no!.. Non stiamo insieme.. Ma siamo amici.. Lavoriamo insieme.. Io sono un produttore e tu una ballerina"
"è non ho nessuno?"
"no, vivi con me in America, eravamo qui in Italia per uno spettacolo"
"sono americana?"
"tu no, sei italiana"
"è perché vivo con te?"
"dividiamo l'affitto, ma io ti amo!"
Lo fisso confusa
"ma tu no, e siamo rimasti amici"
"perdonami non mi ricordo niente, quanti anni ho? Come faccio di cognome?"
"sei Luna Angeli e hai trentatré anni"
"non mi sono mai sposata, o fidanzata, o avuto figli"
"no!"
Resto in silenzio, sono molto confusa
"tesoro vado a parlare un attimo col dottore, aspettami qui"
Mi da un bacio sulla guancia che poi accarezza dolcemente e esce col dottore al seguito.

CHRISTIAN

"dottore, lei non dirà nulla a nessuno!
La pagherò molto bene sé lo farà"
"ma signore, lei ha mentito, quello che mi chiede è illegale e moralmente scorretto"
"so che hai una figlia molto malata, pagherò io ogni spesa ma.. Sai cosa devi fare"
"ok"
Sorrido e gli firmo un assegno parecchi zeri.

So che è sbagliato ma voglio provarci, senza il ricordo di Febo potrebbe innamorarsi di me, potrei renderla felice.

Chiamo il mio aereo privato e chiedo di venire subito.

LUNA

Si apre la porta e vedo un Christian sorridente
"possiamo andare a casa, stai bene"
"casa?" dico confusa
"tranquilla ricorderai in un ambiente familiare, cambiati io ti aspetto fuori".

Mi a lasciato dei vestiti puliti, una maglietta bianca e un semplice jeans azzurro, mi cambio e esco.

Siamo in macchina, guardo fuori e sento come uno strano dolore al petto
"tutto bene?"
"si" mi prende la mano ma la tolgo
"non amo essere toccata"
"scusa! Ti puoi fidare di me, non ti farei mai niente che tu non voglia, anche a casa hai un piano tutto per te, io dormo di sotto"
Mi sento sollevata e devo dire che è molto gentile, e molto bello, ma non provo niente, nemmeno amicizia.

Arriviamo al aeroporto, vedo un aereo non troppo grande, è bianco con una scritta azzurra di lato Smith
"é il mio aereo privato" dice
Mi porge la mano, la prendo e saliamo, quando mi siedo guardo fuori, si alza in volo e non so perché ma mi viene da piangere e di nuovo quel dolore al petto
"Luna perché piangi?"
"io non lo so, e come se lasciassi qualcosa di molto importante"
Si alza e viene davanti a me, si mette sulle ginocchia e mi accarezza il viso
"tranquilla, non c'è niente che lasci, stiamo tornando a casa, io ci sarò sempre per te, sei la mia vita"
Mi abbraccia e io lo lascio fare, mi massaggia la schiena, poi si alza e torna a sedere accanto a me
"vedrai andrà tutto bene, tu fidati di me"
Mi sorride, io ricambio il sorriso, poi guardo fuori dalla finestra, sento un vuoto dentro, ma ricordero, ricorderò tutto.

CHRISTIAN

Si è addormentata, la guardo, mi sento un mostro per quello che sto facendo, ma è stato più forte di me, voglio avere una possibilità con lei, non la toccherò finché non mi vorrà, ma quando mi amerà avrò tutto di lei, è lei avrà tutto di me, la amerò per sempre.

FEBO

"IO ME NE VADO!!! A FARSI FOTTERE TUTTI!!!"
Vado via dalla agenzia sbattendo la porta, due ore per niente, sto male ho uno strano dolore al petto e una brutta sensazione, prendo la macchina e parto.

Mentre sono arrivato a Verona mi squilla il cellulare, mi accosto con la macchina e rispondo
" pronto... Cosa?... COSAAAAA?!!!!"
Un ballerino mi dice del incidente di Luna, è successo due ore fa, perché nessuno mi ha chiamato prima? É soprattutto al ospedale c'è andato quel maledetto di Christian!!
"LUI ERA CON LEI E IO NO!!!!! DANNAZIONE!!!"
Colpisco il volante più volte dalla rabbia,
Guido come un pazzo fino al ospedale, scendo e mi precipito dentro.

"LUNA DEMON!!! SONO IL MARITO!!"
"signore, non c'è nessuna Luna Demon" mi dice l'infermiera
"ALLORA LUNA ANGELI!!" dico irritato
"si, ma è stata dimessa mezz'ora fa"
"CHE CAZZO DICI?"
"deve parlare col dottor Andrea, e stato lui a operare sua moglie"
"OPERARE? MA STA BENE?!!" dico disperato
"si, non ha niente di grave, stia tranquillo, se no, non veniva dimessa"
"VOGLIO IL DOTTORE QUI È SUBITO!!! HA CAPITO!!!" batto il pugno sul bancone e lei salta dallo spavento
"lo chiamo subito" dice correndo via.

Faccio avanti e indietro con le mani nei capelli
"non ero con lei!! Come ho potuto!! ACCIDENTI A ME!!" mi tiro un pugno in faccia da solo
"FEBO CALMATI!!!" Orlando mi abbraccia, ci sono tutti, i genitori e le cugine di Luna, i miei cugini, il fratello di Luna con la moglie, Diego e Melody e addirittura Giacomo, poi due signori anziani, gli riconosco subito, anche se sono passati anni
"NONNO ROMANO, NONNA EDELINDA!!"
Mia nonna mi abbraccia e io mi lascio andare ad un pianto disperato.

Eccoci ad un altro capitolo 🥺
Cosa succederà adesso 🥺
Grazie a tutte voi di seguire la mia storia 🥰
A domani mattina con il prossimo capitolo 😘❤️