Dopo aver finito di raccontare l'accaduto e essere rimasta letteralmente senza fiato per quanto ho parlato, cedo la parola alla mia migliore amica che ha uno sguardo troppo calmo per non eliminare la possibilità che possa esplodere da un momento all'altro
- O MIO DIO SANTISSIMO! - esclama iniziando a gesticolare in preda al l'emozione
-allora che ne dici?- ma so già la risposta
-è una cosa fantastica!!! Ok ora andiamo direttamente a casa mia e iniziamo a prepararci. In questo momento!.- ordina trascinandomi per la mano giù per le scale,
-ah non ci posso ancora credere! Lo sapevo! Io lo sapevo! I O L O S A P E V O!!!- dice euforicamente, al contrario di Giordy io non riesco a esserne felice al cento per cento..e quella percentuale (anche se piccola) di incertezze, mi tortura la mente dal momento in cui inizio a preparare la borsa fino a quando arriva intrepida, la mamma di Giordy.
- ciao tesoro! Come stai? Giordy mi ha già raccontato tutto. Oh sono cosi felice per te!!- ma ma ma...stop. cosa?! Prima di fulminare con uno sguardo colei che dovrebbe essere la mia CONFIDENTE che evidentemente non conosce bene il vero significato della parola CONFIDENTE, rivolgo un sorriso cordiale a sua mamma e salgo in macchina.
- non essere così taciturna cara, non devi vergognarti e se ti stessi per caso chiedendo se dirò tutto questo a tua madre, la mia risposta è un pacato e incisivo no. - ammette confortante. Joanna mi stupisce sempre di più, in modo positivo ovviamente, sembra avere la nostra età. Insomma cerca di mostrarsi una nostra coetanea, il che potrebbe essere fantastico sotto certi punti di vista, ma certe volte incute più imbarazzo che voglia di confidarsi - grazie- rispondo gentilmente
-sei arrabbiata? - mi chiede Giordy pregandomi con gli occhi si smentire ogni risposta affermativa
- no, almeno non dovremo comportarci come due fuggiasche con entrambe le nostre madri- sdrammatizzo. Appoggio la testa al finestrino e prima che possa assopirmi siamo già arrivate. Sono così stanca che sarei disposta anche a dormire sull'asfalto se è necessario, ma il mio incolmabile vuoto di sonno non sarà compensato fino a stasera/stanotte/domani mattina. Perfetto, continuiamo a saltare nottate di meritato riposo e poi vedrai che occhiaie ti verranno. La parte razionale di me oggi ha deciso di impersonificare l'uccello del malaugrio.
-vieni Chiara- mi chiama Joanna. Senza obiettare la seguo fuori dall'auto per poi entrare nella loro angusta casa, ho sempre adorato la casa di Giordy...mi ha sempre fatto sentire come..come a casa. È piccola senza essere minuscola, ma è anche grande senza sembrare esagerata. Il mobiliato antico offre un atmosfera così accogliente che potrei rimanerci per tutta la vita solo per poterla ammirare ogni giorno. Dopo aver ammirato per l'ennesima volta la mia "seconda casa" mi reco in camera di quella che sta per diventare la mia futura consulente di moda.
-Perfetto! Sono le 18.37, abbiamo all'incirca...due ore. La doccia è a tua completa disposizione io ti preparo i vestiti e dopo assembliamo il tutto!! Su su su non abbiamo tutto il giorno- mi incita, ok perfetto ora devi solo rilassarti e prepararti oltre che fisicamente..psicologicamente. ce la possiamo fare. Scocco un buffetto sulla guancia di Giordy e mi avvio verso il bagno con un sorriso stampato sulla bocca. Spero solo che possa durare fino alla fine della serata. Dopo essermi chiusa in bagno e aver inondato la stanza di vapore mi preparo per entrare in doccia. Ripongo i vestiti sporchi in un sacchetto e mi immergo nel benessere più totale. Appena la mia pelle entra in contatto con l'acqua calda sento i miei muscoli distendersi sempre di più finché non percepisco la tensione svanire totalmente. Mi lavo con cura i capelli e il corpo, faccio più in fretta che posso per evitare i richiami insistenti di Giordy. Quando sento l'acqua calda raffreddarsi la spengo ed esco. Mi avvolgo in un asciugamano soffice e raccolgo i capelli in un altro. Il mio sguardo ricade sullo specchio che ho difronte. Non mi sono mai reputata una persona bella, una persona da amare. Ma se voglio che qualcuno si innamori realmente di me e mi dia tutto se stesso, devo iniziare ad amare un po di più me stessa. Come posso lasciare che gli altri mi amino quando sono la prima che non lo fa?.
-TESOROOO non vorrei metterti fretta ma...- no infatti non mi stai per niente mettendo fretta
- ho finito! Arrivo- sbuffo pesantemente. Indosso la biancheria intima e, per la gioia di Giordy, esco dal bagno.
-eccomi- annuncio.
-finalemente! Spiegami per quale motivo ci impieghi anni ed anni per farti una doccia è tardissimo!- accenno uno sguardo all'orologio "19.20" ok forse ho esagerato un tantino ma insomma dovevo rilassarmi, trovare la pace interiore ok abbiamo esaurito le scuse intelligenti e stiamo utilizzando quelle paranormali di riserva? Mi faccio ridere da sola.
-scusa, non preoccuparti non è così tardi. - sdrammatizzo, anche perché in effetti non è per niente tardi. Giordy accetta le mie scuse con un gesto liquidatorio e mi porge un tubino nero con maniche a tre quarti. -scordatelo.- rispondo secca.
Quel vestito é fin troppo scollato e corto. Non posso uscire così.
- dai! Almeno provalo! Ti prego!!- mi prega sfoderando un'espressione di supplica. Faccio roteare gli occhi come senso di disapprovazione ma i suoi occhi da cerbiatto hanno la meglio sul mio buon senso e mi convincono a provarlo. Capendo di aver vinto,mi porge il vestito e io inizio ad armeggiare per riuscire a infilarmelo. Dopo essere riuscita a indossare ciò che mi farebbe sembrate una...'poco di buono' affretto uno sguardo fugace allo specchio ok. Qui siamo secsy. Tu quel vestito non devi osare sfilartelo. Siamo intesi? Ok devo ammettere che non mi sta per niente male ma..non riesco a sentirmi completamente a mio agio. Non posso indossare un capo del genere..eppure a Ryan potrebbe piacere No no e poi no. La mia parte ragionevole e quella esplosiva sembrano essersi inverite di ruolo ma mi capacito che d'ora in poi succederà spesso. Quando c'è di mezzo l'amore..ma cosa stai pensando? Tu non sei innamorata ok?! Non sei innamorata. No non lo sei. Cerco ci rassicurarmi
- allora posso girarmi?- chiede impaziente Giordy -si- concedo. E prima che si sia girata completamente, caccia un urlo strozzato.
-sto così male? - rido,
-al contrario! Sei troppo secsy!! Chiara ti proibisco di levarti quel vestito...aspetta che sia Ryan a farlo..- afferma con voce ammiccante. I miei occhi si sgranano e le tiro un cuscino in faccia per zittirla.
- okok basta così! Terrò questo scomodissimo abito ma smettila di dire certe cose- la supplico.
- ok ok- giura, e spero che faccia sul serio.
-ora il trucco!- ecco ci risiamo.
-basta che non mi fai sembrare un pagliaccio- la avverto.
-pensavo a un filo di eye-liner e un tocco di mascara o per te diventerebbe troppo Osè? - chiede scoppiando in una fragorosa risata ma come ti permetti di insultarmi?
- ah ah ah molto divertente ora zitta, che devo concentrarmi- annuncio iniziando a tracciare una linea sulla mia palpebra sinistra. Constatando che il mio lavoro é abbastanza soddisfacente mi dedico a quella destra, afferro il tubetto di mascara e lo applico sulle ciglia superiori ripetutamente. Quando ho finito mi guardo allo specchio e sono molto soddisfatta. È seducente senza essere volgare e mi piace parecchio.
-wow. Davvero chiara sei stupenda. Sei davvero bellissima, Ryan può solo sognarsela una ragazza come te. - dice abbracciandomi. La stringo più forte che posso
- e io non potrei desiderare nessun'altra persona al mio fianco in questi momenti, se non tu-
-ok prima di piangere ricordati quanto impegno hai messo a truccati perciò stop con i sentimentalismi. Vado a prepararmi, tu aspettami qui. Ok ho esattamente un quarto d'ora di tempo dopodiché ci tufferemo letteralmente nell'auto di mia madre- mi avverte, dopodiché schizza verso il bagno e ci si chiude. sorrido per fermare le lacrime che stavano comparendo ai lati dei miei occhi e le scaccio. "Stasera niente lacrime" mi impongo. Dopo un quarto d'ora preciso, vedo Giordy uscire dal bagno vestita di tutto punto. Indossa un abito bianco senza maniche molto attillato che le sta d'incanto e la valorizza come non mai, ha deciso finalmente di tenere i capelli sciolti e secondo il mio parere sta più che bene. Posso notare che sulle sue ciglia è disteso un velo di mascara e un rossetto rosso padroneggia le sue labbra.
- allora? Cosa fai li impalata? Applausi Prego- faccio scontrare le mie mani ripetutamente
- andiamo a fare strage di cuori-.