19.TROUBLEMAKER
POV'S Chiara
- Ciao mamma!-
Esclamo con troppa enfasi ricevendo per l'appunto uno sguardo al quanto sorpreso
- Ciao tesoro -
mi saluta con cautela aspettandosi il peggio senza capire il vero motivo del mio entusiasmo, mi sistemo al meglio la maglietta credendo stupidamente che, dopo un'instancabile giornata di lavoro, sia davvero così sveglia e attiva per poter capire che sto cercando di mascherare il mio disagio con un incontenibile affetto materno.
- Com'è andata in ospedale? -
Le chiedo
- Come al solito - mi risponde non curante della malinconia che lascia trasparire la sua monotona frase. Devo dire che questa donna è un concentrato di depressione
Tesoro mio bello tu come ti sentiresti se tuo marito ti abbandonasse lasciandoti in balia di te stessa con una valanga di spese da pagare da sola?
Mi ricorda giustamente il mio subconscio facendomi sentire una cinica stronza.
- Beh stasera viene a cena Gary - annuncia ritrovando un pizzico di felicità e togliendone un po' alla mia, dire che detesto quell'uomo è dire poco e mi sento terribilmente in colpa per i miei pensieri pessimistici ma non posso fare a meno di pensarla così.
- Okay -
rispondo cercando di non far trasparire i sentimenti di fastidio che carinano la mia risposta
- Vuoi fermarti anche tu Ryan? - gli chiede di tutto punto
Ehm okay queste esternazioni di una voglia insolita di espandere la nostra famiglia mi preoccupa...ma cosa potrebbe andare male?
Cosa potrebbe andare male?
Beh cosa sarebbe potuto andare male se
Mi ricorda il mio buon senso trasoportando il mio umore nuovamente a terra
- Certo -
ammette chiedendomi conferma con lo sguardo, mi affretto ad annuire e cerco di prepararmi mentalmente
- Gary arriverà per le otto, hai un'ora per prepararti tesoro, intanto Ryan mi vorresti aiutare a preparare cena? -
Chiede cominciando a inclinare la sua voce rendendola alquanto più gioiosa
Lasciare Ryan con mamma? Pessimismo idea. Se non fosse che sappiamo perfettamente che non si possono mettere in discussione gli ordini di sua maestá
- Certo signora Townson -
Ammicca lasciandomi un'occhiata divertita
- Okay allora..vi lascio...- dico lasciando in sospeso la frase e quando sento mia madre iniziare a fornire indicazioni su come preparare la cena a Ryan, mi dileguo.
Salgo frettolosamente rinchiudendomi in bagno, accendo l'acqua della doccia e nel frattempo faccio partire una delle mie playlist preferite
'Once upoun a time,
A few mistakes ago
I was in your sights and you got me alone...'
Mmh devo dire che è molto incoraggiante
Seguo totalmente la critica del mio subconscio e cambio canzone
'And I know she'll be the death of me, at least we'll both be the numb
And she'll always get the best of me , the worst is yet to come
But at least we'll both be beautiful and stay forever young...'
Okay cosi va meglio
Penso mentre cerco di velocilizzarmi, mi svesto ed entro in doccia, mi lavo con cura i capelli e cerco di rilassarmi quanto il mio subconscio mi permetta. Sulle note dei 'the weekend' sono particolarmente serena e riesco a distogliere per quei pochi minuti l'attenzione da tutto il resto.
Dovrei essere al settimo cielo per il fatto che mia madre voglia includere Ryan nella nostra quotidianità ma sento come un brutto presentimento, probabilmente alimentato dalla presenza molto prossima di Gary. Devo calmarmi e dargli almeno una possibilità, insomma non mi ha mai fatto niente di male
Ecco iniziamo a ragionare!! dovremmo ascoltare più spesso I 'the weekend' no?
Cerca di fare ironia il mio buon senso che in effetti non ha tutti i torti.
Dopo una quarantina di minuti e qualche canzone più tardi sono pronta: indosso semplicemente un paio di jeans e una maglietta con un paio di scritte nulla di particolare in fin dei conti, decido di rimanere struccata e di raccogliere i capelli in un paio di trecce. Il suono del campanello richiama la mia attenzione e mi spinge a scendere per accogliere il nostro 'attesissimo' ospite - Buona sera! - saluta con enfasi il biondo uomo d'affari facendo irruzione in casa nostra, mi dirigo verso Ryan che mi stringe la mano accarezzandola, alzo lo sguardo incontrando i suoi occhi che mi trasmettono una tranquillità ben accetta.
- Ciao Gary!! -
esclama mia madre andandolo ad abbracciare come un'adolescente nel pieno di una fase ormonale, stringo i pugni infastidita e mi concentro sulle carezze di Ryan che si stanno protraendo sulla schiena
- Ciao Chiara -
mi saluta
- Gary -
ricambio cercando di essere più gentile possibile
- Lui è il tuo..-
- Ragazzo, piacere Ryan -
lo anticipa stringendogli la mano, lui ricambia piacevolmente sorpreso per poi dirigersi verso la cucina trascinato da mia madre che probabilmente vorrà vantarsi delle sue doti culinarie
- Tutto bene? - mi chiede Ryan
- Si -
ammetto tentando un sorriso
- Andrà bene vedrai - mi rassicura lasciandomi un bacio casto a fior di labbra, mi prende per mano raggiungendo Gary e mia madre
- Che profumino -
ammetto stupendo tutti
- Devo ammettere che Ryan è un ottimo cuoco! - esclama mia madre complimentandosi con lui
- Anche lei non è niente male - scherza lui scatenando una risata di gruppo, prendiamo posto a tavola e iniziamo a mangiare il delizioso risotto che hanno preparato i miei cuochi preferiti, afferro la bottiglia di vino e me ne verso un goccio nel bicchiere per poi passare a quello di Ryan fino ad arrivare a Gary
- Oh no ti ringrazio -
dice declinando l'offerta
- Come mai? - chiedo incuriosita
- Preferisco non bere, mi pentirei delle conseguenze -
Non l'ha detto davvero
- Non credo che un bicchiere di vino abbia mai ubriacato qualcuno -
Ammetto cercando di mantenere la calma, mi pare ovvio che stia rimuginando il passato di mio padre in modo spudorato esclusivamente per elogiare se stesso
- Ma ci sono persone che dopo un bicchiere ne bevono un altro e un altro, fino ad arrivare al limite di non ritorno -
Mi alzo bruscamente puntandogli il dito contro
Qui si mette male
- Spiegami cosa cazzo c'entra! È inutile che cerchi di screditare mio padre solo per elogiare te stesso perché non potrai mai essere come lui, è vero ha fatto tutte le cazzate possibili e immaginabili ma era un uomo dolce e gentile non ti permetto di infangare cosi il suo nome! - ammetto gridando
- Il suo nome se l'è infangato da solo e fidati che non vorrei mai nemmeno paragonarmi ad un ubriacone in cerca di donne con cui divertirsi -
Questo è troppo
Senza nemmeno pensare a ciò che le mie azioni potrebbero comportare afferro il bicchiere e lo rovescio interamente sulla sua camicia, prendo la bottiglia e la scaglio violentemente contro il muro. L'espressione di mia madre non è sconvolta come mi aspettavo, ha lo sguardo fisso nel vuoto e non batte ciglio
- Tu non dici niente? Gli permetti di parlare così di mio padre?! - urlo concedendo alle lacrime di farsi largo sulle mie guance, sento due mani fare pressione sui miei fianchi e sollevarmi
- Lasciami! - grido divincolandomi ma senza ottenere successo
- Ryan lasciami dannazione! -
Ma sembra che le mie parole risuonino a vuoto e vengo trascinata fuori di casa, appena arriviamo alla sua auto appoggio la schiena alla portiera e inizio a singhiozzare picchiandolo sul petto
- Shh piccola, va tutto bene. Va tutto bene -
Mi rassicura accarezzandomi la testa
- S-so perfettamente quello che ha fatto mio padre m-ma lui non ha il diritto di parlare! Non è nessuno. Nessuno! E-e m-mia madre non reagisce nemmeno! -
Le sue carezze si fanno più tenui e lente
- È normale Chiara, é stata tradita e non credo che le abbia fatto piacere tutto questo. - cerca di farmi ragionare
- Avevo solo bisogno di una madre presente! Invece niente. Ha preferito buttarsi giù e trascinarmi via con lei - grido piangendo strattonandomi i capelli
- Io sono qui anche per questo, per riportarti in superfice -
Come può veramente voler usare il suo tempo per fare questo?
- Perché non mi lasci sprofondare?! Non voglio essere un peso. Non voglio -
- Ma tu non sei un peso! Io non me ne vado Chiara, non ho intenzione di lasciarti andare okay?? Ti dimostreró che sai rimanere a galla da sola -
Dice recandomi un tuffo nel cuore, senza preavviso poggia le sue labbra sulle mie e mi stringe a se. È così che vorrei sentirmi per tutta la vita, protetta dalle uniche braccia in cui vorrei trovarmi .
{Angolo autrice}
Capitolo corto! Perdonatemi lo so sono un disastro, ma prometto che il prossimo sarà moooolto più articolato
Promesso!
Vorrei sapere che ne pensate, vi ricordo che potete dire qualsiasi cosa compresa la possibilità che vi abbia fatto schifo. Accetto qualsiasi tipo di critica (costruttiva)
Vi amo tutti!
ChiaraDarcy00
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