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Capitolo 9

 Andò ad aprire e c'era Lola. Era sorpreso e apri la bocca senza dire nulla.
 - ti entrano le mosche - disse Lola entrando nella camera.
- ciao, Lola. Sono contento di vederti - disse Tom riprendendo l'uso delle parole. - come hai fatto a trovarmi? -
- ho le mie fonti - rispose lei misteriosa, guardandosi intorno.
- posso offrirti qualcosa? - chiese Tom premuroso.
- sono qui per avvisarti. Stai attento - rispose Lola seria.
- che vuoi dire? - chiese Tom con una strana sensazione.
- solo stai attento - rispose Lola prima di avviarsi verso la porta.
Tom non voleva che se ne andasse e poi voleva più risposte.
- Aspetta, Lola. Non te ne andare vorrei stare un po con te - disse Tom sincero.
- tu sei molto gentile ma non posso. Meglio se non ci vediamo più - disse Lola decisa.
- ma... Non capisco. Che succede? - chiese Tom preoccupato.
- nulla. Stai tranquillo - rispose Lola con un sorriso. - pensa solo al film -
Lola usci dalla stanza e Tom le corse dietro l'attimo dopo.
Lola prese l'ascensore e corse via dall'edificio. Tom prese le scale e non riusci a raggiungerla. Non avrebbe saputo mai cosa intendesse dire con quelle parole.
A cosa doveva star attento?
Uscì dall'edificio e vide Chris con Robert al bar. I due si divertivano e mangiavano o meglio lo faceva Chris. Si aggiunsero anche Scarlett, Mark e Chris 2 e si sentì un attimo escluso ma sapeva che non era così.  Si erano incontrati per caso e avevano deciso di far colazione insieme. Decise di raggiungerli dopo essersi cambiato. Incontrò Jeremy in corridoio e insieme andarono al bar.
 - venite a sedervi. Facciamo colazione insieme. Ci aspetta un'altra giornata piena - disse Scarlett bevendo tè.
Tom prese posto tra Chris e Robert.
- cosa vuoi che ti ordino? Un tè o qualcosa di più sostanzioso? - chiese Chris premuroso.
- ho mangiato una frittella ieri - disse Tom attento alla linea per il film.
- sei magro. Puoi mangiare qualcosa - disse Chris.
- Chris ha ragione. Ti faccio io il conto delle calorie per aiutarti - disse Mark per dare una mano.
-grazie, dottor Ruffalo - disse Tom sorridendo.
- bene, ho trovato già un paziente - disse Mark ridendo.
Chris, Tom e gli altri fecero colazione in modo spensierato. Erano sempre più uniti. Lo diventavano ogni giorno e trascorrevano tanto tempo insieme. Erano come gli Avengers più uno. Le riprese stavano andando bene e i ragazzi stavano facendo uno splendido lavoro. Ton era felice di quello ma non era più riuscito a vedere Lola. Tom era sul set quando vide da lontano Claudius. Era la sua immaginazione. Non poteva essere lì. Aveva creduto che con il suo piano sarebbe riuscito a tenerlo lontano e invece era li. Tom stava per avere un altro attacco di panico ma arrivò Chris e si calmò. La sua sola presenza lo rassicurava. 
- tutto bene? - chiese Chris avvicinandosi.
Tom sorrise e rispose: - si, con te sto sempre bene -
- sono contento che io ti faccia star bene ma c'è qualcosa che non va - disse Chris conoscendolo bene. - si collega al tuo attacco di panico? Perché ti è venuto? Cosa hai visto sull'aereo? -
- avevo solo paura - rispose Tom. - non devi preoccuparti -
-Tom, mi fai preoccupare così - disse Chris giustamente. - dimmi che c'è? Non ti fidi più di me? -
- non é questo. Io mi fido e anche molto - rispose Tom sincero. - ma non voglio... -
- Tom, tu non sei un peso - disse Chris avvicinandosi. - sei il mio migliore amico, puoi dirmi tutto -
- avevo paura che Claudius fosse nell'aereo e prima la mia immaginazione mi ha giocato brutti scherzi - disse Tom sincero.
 -maledetto. Io lo uccido - disse Chris arrabbiandosi.
- è per questo che non volevo dirtelo. Io non voglio che tu ti metta in pericolo - disse Tom spiegandogli. - già una volta sei andato da lui. Non voglio che succeda ancora -
- Tom, sei mio amico. Non posso stare a guardare se quell'uomo ti ferisce o rende la tua vita un inferno - disse Chris tenendoci a lui. - non posso permetterlo -
- sei dolcissimo, Chris. Il nostro legame é molto importante - disse Tom abbracciandolo. - e non voglio che nulla lo metta a rischio -
- non potrebbe mai succedere, Tom. Il nostro legame sarà per sempre - disse Chris sicuro. - niente e nessuno ci separerà -
- Loki e Thor anche erano uniti ma poi è cambiato tutto - disse Tom guardandolo.
- credo che nonostante tutto loro si ritroveranno un giorno - disse Chris convinto. - il loro rapporto è complicato ma unico. Il nostro è semplice ma anche unico -
Tom pensò che il loro legame era complicato come quello dei Thorki. Era facile solo per Chris. Lui non sapeva dei suoi sentimenti e quello che gli succedeva.
- hai ragione. Si ritroveranno - disse Tom con un piccolo sorriso.
- tranquillo, le cose più importanti sono sempre le più difficili- disse Chris stringendolo.
 Tom si appoggiò alla sua spalla e si lasciò andare al suo abbraccio. In quei momenti sognava che lui e Chris stavano insieme. 
- ora farmi un sorriso - disse Chris al suo orecchio dopo qualche minuto.
Tom lo guardò e gli fece un sorriso dei suoi.
- cosi ti voglio vedere: felice. Io ti starò accanto come posso -
- grazie, Chris - disse Tom felice.
Dopo quel tenero momento si tornò sul set e poi Tom stava raggiungendo l'edificio da solo quando qualcuno lo fermò.
 - ciao, Tom - disse Claudius.
- Claudius? Che ci fai qui? Non stai rispettando il piano. Nessuno deve vederti - disse Tom guardandosi intorno.
- mi mancavi e poi ho visto te e il biondino - disse Claudius.- non mi piace che gli stai cosi vicino. Tu sei mio ora -
- non sono tuo. Non lo sarò mai - disse Tom a tono.
- vado a dirgli che sei innamorato di lui - disse Claudius tranquillamente.
- nooo - disse Tom fermandolo.
- allora dillo. Di che sei mio - disse Claudius impaziente.
Doveva proteggere il suo rapporto con Chris. Sapeva che sarebbe stato costretto a fare cosa che non voleva ma si sarebbe sacrificato.
- io... -
- tu cosa? Dai dillo - disse lui spronandolo.
- Tom, stai bene? - chiese Robert avvicinandosi. - non ti sta importunando -
- no - rispose Tom mentendo. - mi chiedeva una cosa -
 - vieni con me? - chiese Robert intuendo che succedeva qualcosa.
- si, andiamo - rispose Tom allontanandosi dall'altro.
 Senti che per questa volta era salvo da non dire quella frase ma sapeva che sarebbe successo.
Tom andò con Robert e il suo ex non fece nulla perché sapeva che sarebbe tornato da lui.
- mi sembrava che quel tipo non sia tra le tue simpatie - disse Robert con ottima osservazione.- chi è? Perché ti inquieta? -
- è il mio ex - rispose lui sospirando. - ma non dirlo a Chris. Farebbe qualcosa di avventato -
- io non gli dico nulla ma tu mi racconti - disse Robert portandolo in un luogo appartato.
 mi vuole - disse Tom iniziando il racconto. - lo fa per la fama ma anche per il sesso -
- che bastardo. Ti ha minacciato? - chiese Robert subito.
- no - rispose Tom più convincente possibile
- riformulo la domanda: non puoi dirlo perché ti ricatta? - chiese Robert sospettoso.
- Robert, lui non mi ricatta - rispose Tom deciso.
- sento che non dici la verità - disse Robert convinto.
- non dico bugie - replicò lui volendo andarsene. - sono stanco e voglio andare a riposarmi un po -
 - Tom, io voglio solo aiutarti sai. Se non mi dici le cose, io non posso... -
- Robert, grazie ma sto bene - disse Tom aprendo la porta. - non preoccuparti -
- Cosa facevate appartati? - chiese Scarlett maliziosa. - Loki e Iron man che coppia -
- veramente la coppia sarebbe Loki e Thor - disse Tom correggendola.
- ma ci sono fanfiction e fanart su di loro - disse lei prendendo il cellulare per mostrarglielo.
- sono fate vedere. Mi hanno disegnato perfetto? - chiese Robert curioso.
- lo perdiamo se entra in questo mondo - rispose Tom avendo imparato a conoscerlo.
- se non ti hanno visto in questo film non é possibile - disse Tom ovviamente.
- i fans mettono insieme personaggi che neanche hanno interagito tra loro. Non é così difficile - disse Scarlett esperta.
- da quanto leggi ff? - chiese Robert curioso.
- da un bel po. É iniziato tutto per curiosità - rispose Scarlett riprendendosi il cellulare.
- ora invece è un hobby particolare - disse Tom.
- ti passo qualcuna sui Thorki - disse Scarlett copiando i link e mandandoglieli tramite Whatsapp. - ti piaceranno. Sai che ci sono fanfiction su te e Chris -
 - su me e Chris? E di che parlano? - chiese lui confuso.
- i fans immaginano una relazione amorosa tra voi. Ci vedono come una coppia - rispose Scarlett mostrandogli tutto. 
Tom era sconvolto. Non si aspettava ciò. La gente anche sapendo che Chris era sposato, lo immaginavano innamorato con lui.
- in effetti, voi due sembrate una coppia di fidanzatini. La mia parte fangirl vi shippa -
- davvero? Tu vedi me e Chris come una... -
- una coppia? Si - rispose Scarlett sincera. - non ho nulla contro Elsa. Non la conosco ma un legame come il vostro è unico -
- non so cosa dire - disse lui spiazzato.
- in effetti a me sembra che tu, Tom, sei innamorato di Chris - disse Robert dopo aver ascoltato il discorso con interesse. - e sembra che lui lo sia -
- Chris, non é innamorato di me. Ama Elsa - disse Tom contraddendolo.
- sei innamorato di Chris? É meraviglioso - disse Scarlett fangirl. - quando vi sposate e fate tanti figli? -
- prima: Chris é già sposato e secondo: non possiamo far figli - rispose Tom a lei.
- io vi presterei il mio corpo per una notte - disse Scarlett maliziosa.
 - Scarlett!!! Sei generosa ma io e Chris non avremo bimbi insieme - disse Tom cercando di frenarla.
 - la mia offerta è sempre valida in ogni momento - disse Scarlett avvertendolo. - basta una vostra parola. Ora vado. A più tardi -
Tom la vide andar via e Robert lo guardava con un sorrisetto senza dire nulla. Anche lui lo saluto e Tom si chiese che cosa i due avessero ingerito.  Cosi anche un'altra giornata stava finendo e nonostante l'episodio di Claudius, Tom si era ripreso grazie ai suoi amici e a Chris. Era molto fortunato. Non vedeva l'ora di andare a dormire, sapeva che non avrebbe dormito più con Chris come il primi giorni. 
- Tom, dove vai? - chiese Chris vedendolo mettersi a letto.
- cosa pensi che faccia? - chiese Tom confuso.
- pensavo che potevi dormire con me- rispose Chris proponendolo.
Chris l'aveva sorpreso con quella proposta.
- come mai questa proposta? - chiese Tom stranito.
- non vuoi dormire con me. ok - disse lui mettendosi a letto.
- Chris, non prenderla male ma é normale che chiedo - disse Tom giustamente.
- non c'è un motivo - disse Chris semplicemente. - mi va e basta -
 - deve esserci qualcosa nel cibo oggi - disse Tom stranito.
 - non capisco - disse Chris a quella allusione. - comunque buonanotte. A domani -
Tom si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia.
- buonanotte a te - disse lui prima di allontanarsi.
Si mise a leggere un libro e accese la sua lampada.
 - non sei stanco? - chiese Chris vedendolo leggere.
- mi rilassa - rispose Tom semplicemente. - mi concilia il sonno -
 - sei proprio un secchione - disse Chris sfottendolo.
- amo leggere - disse Tom con un sorriso.
- come Loki mentre io amo tenermi in forma come Thor - disse Chris sorridendo.
- abbiamo cose in comune con loro - disse Tom sorridendo. - altre invece no -
Intanto a fianco, Robert era tornato in stanza e l'altro Chris stava per uscire.
- dove vai? - chiese lui curioso.
- incontro un'amica - rispose l'altro Chris prendendo il portafoglio.
- non ti secca se vengo anch'io - disse Robert volendo capire cosa c'era tra i due.
- puoi venire tranquillamente - disse Chris sorridendo.
- ma non ti cambierai altrimenti ci metti anni -
- esagerato - disse lui alle sue parole. - comunque mio nonno si veste meglio di te. Tu e Captain America siete rimasti allo stile vecchio -
- e tu sei troppo vistoso come Tony - disse l'altro.
I due si stuzzicavano proprio come i Stony. Il loro rapporto era diverso da Tony e Steve. Chris doveva tutto a Robert, lui l'aveva aiutato tanto e si riteneva molto fortuna di ciò. Arrivarono al locale, lei era lì e si avvicinò a baciare Chris sulla guancia. Si presentò a Robert e sembrava intimorita da quest'ultimo. Ci sembrava che era timida ma poi si lasciò andare. L'altro Chris vedeva che Robert aveva conquistato anche a lei. Lui era così. Attirava tutti a sé. Quando Chris e lei rimasero solo per un po, la sua amica si confidò. 
- non puoi mettere una buona parola con Robert? É fantastico - disse l'amica entusiasta. - perché non me l'hai fatto conoscere prima? -
- non sono un'agenzia matrimoniale - disse lui seccato.
- sei geloso? - chiese lei maliziosa.
- ma no - rispose lui arrossendo.
- ho visto come lo guardi - disse lei diretta. - se lo vuoi tu, possiamo fare una competizione amichevole -
- a me non piace Robert. Non mi metterei mai con pallone gonfiato egocentrico - disse Chris d'impulso.
Robert senti quelle parole e ci rimase male.
- tranquillo, il pallone gonfiato egocentrico se ne sta andando - disse lui ferito.
Chris avrebbe voluto schiaffeggiarsi da solo. Era stato stupido.
- sai non pensavo che l'avresti fatto sai. Dovresti chiedergli scusa - disse lei subito. - tu non lo pensi. Sei solo geloso del fatto che io possa portarlo via -
- ma che dici? Sei impazzita - disse Chris alla sua ipotesi.
Robert vagava tra le strade e si ritrovò in un locale poco raccomandato. Li girava la droga anche e ordinò da bere.
Come aveva potuto pensare che Chris potesse considerarlo in una maniera diversa?
Il loro rapporto non era come pensava. Ordinò molto da bere.
- ciao, tu non sei quello di Iron Man? Che ci fai in questo posto? - chiese una donna sedendosi accanto a lui.
- mi diverto - rispose Robert bevendo. - ti unisci a me? -
- preferisco altri divertimenti - rispose lei rifiutando.
- e quali sono? Magari sono interessato - disse lui flirtando.
- non parlo di sesso ma di altro - rispose la donna prendendogli la mano. - vieni con me -
Robert si lasciò guidare da lei e arrivarono in un tavolino. Un tipo le diede un bustina con delle pillole.
 - ecco meglio del sesso e del bere - disse lei mettendoglielo davanti. - ne vuoi una? -
Robert guardò le pillole e decise di buttarsi. Una non gli avrebbe fatto nulla.
- si, dammi qui - rispose Robert allungando la mano.
- sei il ragazzaccio di sempre. La droga farà parte di te - disse lei con un sorriso.
Non seppe se furono quelle parole e altro ma Robert non la prese e lasciò li la donna. Non avrebbe di nuovo avuto problemi con la droga. Quello era il suo vecchio se stesso. Non voleva neanche continuare a bere. Aveva bisogno di altro. Il sesso non faceva male. Cosi decise di uscire di quel posto e di trovare qualcuno. Andò in una parte più tranquilla. Intanto che lui cercava di rimorchiare qualcuno, un Chris Evans lo cercava e voleva chiedergli scusa.Era disperato perché non lo trovava. Neanche al cellulare rispondeva e aveva tutte le ragioni per non volerlo sentire. Iniziò a piovere, una macchina non lo vide e si ritrovò inzuppato tutto.  Era una serata da cancellare. Apri la camera e lo scenario davanti a lui lo sconvolse all'inizio e poi lo fece arrabbiare. Lui era fuori a cercarlo mentre Robert era nella loro stanza a scopare. Era una cosa vergognosa.
- Partecipa anche lui? - chiese lo sconosciuto a Robert.
- non far caso a lui. È solo un mio collega - rispose Robert in ripicca.
Chris ci rimase male ma sapeva di meritarselo.
- so chi è captain america. può guardare o anche toccare - disse il tizio guardando l'altro. - ho sempre fantasticato di essere scopato da iron man e captain america insieme -
- non è tipo - disse Robert all'altro. - è alla vecchia maniera -
Era vero ma era come se Robert lo stesse provocando. Non sapeva perché ma decise di accettare la sfida.
- invece ci sto - disse Chris deciso.
Robert si fermò incredulo. Non era da Chris e poi anche con un estraneo.
Cosa aveva fatto cambiare idea?
- più divertimento - disse il tizio eccitato. - non puoi prendere lo scudo? Mi ha sempre eccitato, Captain America nudo con solo lo scudo in mano -
- non possiamo usa i costumi e gli oggetti del cast - rispose Chris al tipo.
- dai spogliati. Voglio vedere - disse il tipo incitandolo.
Robert vide Chris portò le mani ai bottoni della camicia e capi che stava facendo sul serio.
Non poteva permetterlo. Si sfilò dal tipo e Chris e l'altro lo guardarono confuso.
- fuori di qui - disse Robert all'improvviso. - abbiamo finito -
- ma... -
Il tipo si ritrovò nel corridoio con nudo e i vestiti in mano. Chris guardava Robert stranito e in attesa di una spiegazione.
- vuoi parlare o lo faccio io? - chiese Chris al suo silenzio.
- prego - rispose Robert facendo segno con la mano.
- l'hai mandato via perché non lo volevi dividere? - chiese Chris curioso.
- puoi fare concorrenza all'altro Chris in stupidità - rispose Robert a quella risposta.
- non siamo stupidi - replicò Chris difendendo la categoria.
- si invece. Ho mandato via quel tipo perché saresti stato a disagio e.... -
- non é vero - disse Chris replicando.
- per Odino, è una cosa lontana della tuo essere. Non ti avrei mai permesso che facessi una cosa del genere - disse Robert alzando un po la voce. - ho voluto proteggerti, Chris. Io ci tengo a te. Anche molto -
Chris apri la bocca e poi la richiuse.
- Ho un carattere vistoso verissimo ma non sono il cretino che pensi -
 - io non penso che tu sia un cretino o un egocentrico o quello che ho detto. Ero arrabbiato per una cosa che lei mi aveva detto e ho finito per ferire te. Non volevo, Robert - disse Chris sincero e dispiaciuto dal profondo della sua anima. - anch'io tengo a te. Se io vado in ansia o sono fuori di me, tu mi riporti alla realtà. Mi calmi come nessuno ci riesce. Non ho scordato quello che hai fatto o fai per me -
- sento il tuo dispiacere e ti perdono. Vieni qui, vecchietto - disse Robert aprendo le braccia.
Chris non protestò a quel vecchietto, era troppo felice e si tuffò tra le sue braccia.
Le riprese continuarono e Tom e Chris si esercitavano in camera spesso la sera prima della scena. Stava provando anche quella sera. Era la scena in cui Thor portava Loki nella foresta per la loro conversazione. I due si prepararono per la prova, erano seduti sul letto ma poi si misero in posizione. Ci furono le prima battute tra i due e quando Tom si cercò di alzarsi da terra, Chris lo prese e mise la sua mano al suo collo e il pollice vicino all'orecchio. Tom sentiva la grande vicinanza tra loro. Chris recitò la sua battuta e lui era fermò immobile a guardarlo. Gli era sembrata intima quella scena mentre prima leggeva il copione. Quella mano messa cosi e lui che lo guardava, gli facevano venire i brividi
- Tom, la tua battuta - disse Chris vedendo immobile.
- oh certo giusto - disse lui riprendendosi.
Chris ridisse la sua battuta.
- ti credo morto -
Chris aveva quella faccia che ti veniva da abbracciarlo o da baciarlo. Loki non lo avrebbe fatto in quella occasione. Era troppo confuso ma lui come Tom lo avrebbe fatto.
Rimise i panni di Loki e disse: - eri in lutto? -
E prosegui la scena tranquillamente, facendo uscire il dolore di Loki e poi il secondo momento di intimità.
- io sono un re - disse Tom gridando.
Chris lo afferrò e disse: - no qui! Devi rinunciare al tesseract! Devi rinunciare a questo delirio venefico! -
E dopo quelle frasi. Ecco di nuovo quella mano che si posizionava su di sé.
- e tornartene a casa -
Tom non riusciva a parlare di nuovo. Non era facile quando tutto quello che voleva fare era baciarlo. Con fatica si riprese e terminarono la scena. Non avrebbe voluto che Chris si staccasse da lui ma doveva.
- ti ho visto un po tra le nuvola. Immagino che hai collegato con il rapporto con tuo padre - disse Chris sedendosi sul letto.
Chris non aveva capito nulla. Era così ingenuo a volte ma lo amava anche per questo.
- già - disse Tom soltanto.
- non ci pensare. Hai tante persone che ti apprezzano per come sei - disse Chris avvicinandosi a lui.
 - grazie - disse Tom abbracciandolo.
- di nulla, amico - disse Chris stringendolo.
 Tom amava quei momenti tra loro e c'era molta fisicità nel loro rapporto.
Si godeva quei attimi bellissimi. Intanto anche nell'altro camera, Robert e Chris 2 provavano una scena di stuzzicamento tra Tony e Steve.
- certo che se stuzzicano o discutono cosi primo o poi quei due scopano da qualche parte - disse Robert dopo la prova. - ovviamente captain America sta sotto -
- perché non ci può stare Tony Stark sotto? - chiese l'altro Chris ribadendo.
- perché é Tony Stark e poi Steve è più passivo - rispose Robert convinto.
- ti faccio vedere io il passivo - disse Chris prendendosi a spogliare.
- io non lo prendo mi spiace - disse Robert malizioso e sfottendolo.
Sapeva che l'altro stava scherzando.
- davvero? Non mi sembravi disinteressato quando all'altra mattina mi visto nella doccia e hai usato quella scusa - disse Chris flirtando con lui.


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