Capitolo 4
- tutto bene? - chiese Chris vedendolo tornare dopo tanto tempo.
- si - disse Tom sfoderando le sue arti recitative. - si era incastrata una cosa in bagno ma ho risorto -
- puoi toglierti la maschera d'attore con me - disse Chris non cascandoci. - ti conosco bene. Cosa é successo? -
- era Claudius. Mi vuole e sarà di tutto per riconquistarmi - rispose Tom a mezza verità.
- quel bastardo. Io lo uccido - disse Chris furioso. - dove abita? -
Era partito in quarta verso la porta ma Tom si mise in mezzo.
- no. Chris, ti prego, non voglio coinvolgerti in questo - disse Tom con paura. - riesco a gestirlo -
Chris sapeva che Tom voleva solo proteggerlo ma lui voleva fare altrettanto con l'altro.
- andiamo a mangiare. Ti porto in quel posto splendido -
Chris avrebbe voluto andare dall'ex di Tom a suonargliele di santa ragioni ma l'altro gli accarezzò il braccio e lo guardò in un modo che lo convinse.
Erano al parco verso la struttura particolare. Era molto bella vicino al lago e anche molto romantica.
- stasera ho deciso che farò uno strappo alla mia dieta - disse Tom sottovoce.
- resterà tra noi due - disse Chris promettendo glielo. - é il nostro segreto -
- mi piace molto - disse Tom sorridendo complice.
I due entrarono nel locale con vetrate e Tom parlò con il cameriere. Aveva fatto la prenotazione.
Il cameriere li portò nel tavolo per due fuori nella terrazza. Era tutto così splendido e incredibilmente romantico. Tom sorrise a Chris e si sederono.
- quante cose buone e che vista magnifica - disse Chris guardando tutto.
- sapevo che ti sarebbe piaciuto - disse Tom sorridendo. - questo posto é uno dei miei preferiti -
- sono stupito perché non c'è il tè e so quanto impazzisci per esso - disse Chris alla sua affermazione.
- mi piace il tè ma non é detto che non posso preferire posti senza di esso - disse Tom giustamente.
- non posso crederci! Chris! Tom! - disse una voce maschile avvicinandosi a loro.
- Rob! Adam! - esclamò Chris sorpreso di vederli lì.
Si alzarono per abbracciarli e salutarli. I quattro si conoscevano da un bel po. Tom conosceva Adam da 5 anni mentre Rob e Chris si conoscevano da più tempo. Chris aveva passato un po di tempo a casa Lowe.
- cosa ci fate qui? - chiese Adam curioso.
- io ci vivo qui - rispose Tom ridendo.
- giustissimo. Che domande - disse Adam un po imbarazzato.
- invece tu Chris? Tutto solo senza Elsa? - chiese Rob non vedendola.
- sono qui per una pausa e sono venuto a trovare Tom. Elsa é dai suoi - rispose Chris spiegandolo.
- volete unirvi a noi? - chiese Tom subito.
- ci piacerebbe però non so se si può fare - disse Adam vedendo il tavolino per due.
- aspettate qui. Ci penso io - disse Tom conoscendo il proprietario.
Lui parlò con il proprietario e i camerieri li misero in un tavolo più grande e diedero i loro ad una coppia.
- vedi. Non c'è nessun problema - disse Tom sedendosi.
- incanti tutti perfino i serpenti - disse Adam a ciò.
- loki potrebbe. Io no - disse Tom scegliendo il vino.
- dai non fare il modesto - disse Chris sedendosi. - tu incanti ogni persona e animale -
Chris era felice di vedere i suoi due amici e di trascorre il tempo tutti e quattro insieme. Poi Rob e Adam gli erano mancati.
- voi invece? Siete qui per lavoro o piacere? - chiese Tom curioso.
- assoluto piacere. Abbiamo preso una casa in affitto per qualche giorno con la jacuzzi nel terrazzo - rispose Rob raccontandogli. - non é molto lontano da casa tua -
- bene, vi date alla pazza gioia - disse Tom con un sorrisetto.
- e si prima dei diversi impegni. Ora Adam parte per un film quindi ne approfittiamo - spiegò Rob un po triste.
- dai, Rob, non fare quella faccia. Ci vedremo presto e poi abbiamo detto nessuna tristezza - disse Adam al compagno.
- hai ragione, ordiniamo - disse Rob sorridendo.
- io voglio french toast - disse Adam all'improvviso.
- Adam, tesoro, non penso che li diano a cena. É una cosa della mattina - disse Rob giustamente.
Adam se ne usciva spesso con queste stramberie.
- quelli dolci li fanno solo dalle 8 alle 11 ma poi chiedere per quelli salati - disse Tom ad Adam. - non credo che sarà un problema -
- ma no, Tom. Lascia stare - disse Rob subito. - Adam vivrà anche senza french toast -
- che bravo compagno mi ritrovo - disse Adam facendo il finto offeso.
- tutto bene qui, Tom? - chiese l'amico proprietario arrivando.
- si, stiamo decidendo cosa prendere - rispose Tom all'amico.
- sai che se hai qualche preferenza puoi dirla tranquillamente - disse lui mettendo una mano sulla spalla di Tom.
- certo. Sei sempre così gentile - disse Tom per quell'affetto. - volevo chiederti se non era problema preparare un french toast salato per lui. É un mio caro amico che esce pazzo per i french toast -
- gli amici di Tom sono anche i miei - disse lui ad Adam. - che gusto lo vorresti? Possiamo farlo come preferisci tu -
- aiuto. Ora se ne uscirà con le cose più strambe - disse Rob nell'orecchio di Chris.
Lui rise e disse: - dai, Adam é anche tranquillo -
- neanche quando dorme - disse Rob contraddicendolo. - ho un compagno pazzo -
Adam gli fece la linguaccia e disse al proprietario: li prendo al formaggio, prosciutto e senape -
Il proprietario prese l'ordinazione speciale e poi tutte le altre. Li lasciò poi soli e Adam guardò Rob.
- visto non ho preso cose strane - disse Adam immaginando il pensiero del compagno.
- certo la senape la metti con il prosciutto e formaggio. Un'accoppiata perfetta - disse Rob ironico.
Chris e Tom ridevano. Quei due facevano sempre così. Era un vero spasso ogni volta.
- quando iniziate le riprese? - chiese Rob curioso. - così vi vengo a trovare -
- il 25 aprile a Nuovo Messico ma ci spostarono anche in Pennsylvania, Clevelanland e New York - rispose Chris spiegando. - ci sposteremo in molti lunghi per le varie scene. Ti farò sapere. Tanto il tuo numero lo so -
- noi due e gran parte del cast faremo anche un allenamento intensivo per le seguente di lotta comprese tecniche medievali, Wushu, Kung Fu e Kali - aggiunse Tom dopo. - ci sarà da lavorare parecchio -
- si e conosceremo nuovi colleghi - disse Chris curioso. - sono eccitato. Una nuova sfida e nuovi amici -
- attento a non far ingelosire Tom - disse Adam come battuta.
- ma no. Tom sa che lui é il mio amico speciale - disse Chris abbracciando a Tom. - nessuno prenderà il suo posto perfino se é più bello di lui -
Adam guardò Tom a quelle parole e abbraccio. C'era qualcosa di diverso. I suoi occhi esprimevano altro. Conosceva Tom da anni quindi non aveva segreti per lui.
- guai se mi tradisci, Hemsworth - disse lui scherzando. - vado un attimo in bagno -
- certo - disse Chris sciogliendo l'abbraccio.
Tom si allontanò e l'attimo dopo si alzò Adam per andare in bagno.
Adam lo trovò che si lavava il viso e lui gli passò un po di carta.
- grazie, Adam - disse Tom al gesto.
- mi dici che c'è. Ti ho visto strano prima alle parole di Chris - disse Adam da amico. - voglio solo aiutarti -
- non c'è molto da dire o da fare. Ho solo bisogno di tempo - disse Tom soltanto.
- Non è che tu sei... -
- non dirlo, Adam - disse Tom asciugandosi. - fa solo male -
Adam si avvicinò a lui e abbracciò.
- mi dispiace che soffri. Ti capisco perché l'inizio ho provato le tue stesse cosa - disse Adam sapendo degli amori non corrisposti o di certe situazioni. - vorrei cambiare le situazioni. Vorrei che fosse... -
- ma non è possibile. Io e Chris non saremo mai come voi due. Tu e Rob siete un caso a parte - disse Tom sciogliendo l'abbraccio.- comunque non fa nulla. Mi basta star vicino a lui in qualche modo e poi chissà magari nel cast conosco qualcuno e mi fa scordare dei sentimenti che provo per Chris -
- lo spero per te. Gli amori non corrisposti sono logoranti - disse Adam sperando in bene per il suo amico.
Uscirono da li quando Tom fu pronto e raggiunsero il tavolo.
- ci stavamo preoccupando. Non tornavate più - disse Chris a Tom.
- sono rimasto incastrato nel bagno e Tom mi aiutato - disse Adam come scusa.
- solo a te succedono - disse Chris ridendo. - per fortuna che c'è Tom, il nostro eroe -
Rob non si era bevuta la scusa ma non replicò e diede manforte a Chris. Avrebbe domandato più tardi al compagno.
La cena arrivò e mangiarono tranquillamente. La serata continuò tranquillamente e si arrivò alla fine della cena.
Il proprietario arrivò con 4 muffins.
- so quanto ti piacciono - disse lui a Tom. - e te li ho fatti preparare -
- ma non dovevi disturbarti - disse Tom a quel gesto.
- nessun disturbo. Ti voglio bene come un figlio - disse lui a Tom.
Tom si alzò e gli diede un abbraccio.
- non sai quanto significhi per me - disse Tom pensando al suo vero padre.
Non c'erano paragoni.
- si vede che é sincero - disse Chris con un sorriso.
Dopo quel momento presero in mano i muffins con cioccolato bianco e cranberry che sembravano gemme.
Un bimbo le vide e gli disse alla mamma se potevano prenderne. Peccato che non c'erano di sera, il bimbo era un po triste e Tom si alzò. Si avvicinò al bimbo con il muffin.
- prendilo. E' tuo - disse Tom generoso.
Il bimbo lo prese, non riusci a parlare e lo ringraziò con un abbraccio. Tom sentiva il calore del bimbo.
- grazie, signor Hiddleston - disse la signora a quel gesto.
- di nulla. Tutto per far sorridere un bimbo - disse Tom sorridendo.
Chris ammirava Tom per la persona stupenda che era.
Lui tornò al tavolo e Chris disse: - quello che hai fatto é un bellissimo gesto -
- non era nulla di che - disse Tom umile.
Chris prese il coltello e divise il muffin in due.
- tieni - disse Chris dandogli una metà.
- é un bel gesto anche il tuo, Chris - disse Tom al gesto. - ma mangialo tutto tu. Io li mangio sempre -
- mi basta un pezzetto - disse Chris.
Glielo mise davanti dopo che l'altro glielo aveva restituito.
- sei testardo, Hemsworth -disse Tom prendendo il pezzo.
- ecco bravo bambino - disse lui. - mangia -
- grazie, papà - disse Tom di rimando.
- siete perfetti - disse Rob all'improvviso.
Tom e Adam guardarono Rob.
- hai ragione, siamo una coppia perfetta di amici - disse Chris sorridendo.
Tom immaginava che Chris rispondesse così.
Dopo il dolce, i quattro pagarono e passeggiarono.
- io ho un'idea - disse Adam all'improvviso.
- quale folle idea ti frulla in testa - disse Rob preoccupato.
- nessuna folle idea. Ci sarebbero qui vicino i giardini di Kensington - disse Adam proponendo. - ci potremmo andare -
- é una bella idea. Sono bellissimi sia di giorno che di notte - disse Tom volendo già portare Chris là. - pensa che era anche una mia idea -
- ma forse é meglio domani. Io sono stanco - disse Rob all'improvviso.
- il vecchietto non riesce a fare certe ore. Lo vado a mettere a letto - disse Adam. - lo facciamo domani -
- vecchietto a chi? Sei tu che sei molto attivo - disse Rob replicando.
- veramente non lo sono. Sei tu quello attivo - disse Adam malizioso.
- Adam, meglio che ti porto a letto - disse Rob avvicinandosi al compagno.
- lo sapevo che era tutta una tattica - disse Adam incorreggibile.
- andiamo prima che la situazione degeneri - disse Rob premendolo per la mano. - buonanotte, ragazzi -
- buonanotte - disse Adam salutandoli con la mano.
- oddio, sono incredibili - disse Tom ridendo. - potrebbe fare una serie TV su di loro -
- sarebbe molto seguita - disse Chris ridendo anche lui. - quindi che si fa? -
Tom avrebbe voluto fare tante cose con Chris che non erano possibili.
- andiamo a casa e chiacchieramo sul letto - rispose Tom semplicemente. - ma se vuoi fare altro o vedere qualcosa in particolare, possiamo proseguire il giro -
- la prima idea mi piace - disse Chris sorridendo.
Così tornarono a casa e si cambiarono per la notte, si misero sul letto e parlarono.
- quella maglietta di Thor non te l'ho mai vista - disse Chris notandola.
- lo presa mesi fa. Sai che sono un nerd - disse Tom mettendosi comodo.
- si ma non sono abituato a vederti così - disse Chris sincero.
- così come? - chiese lui confuso.
- tu sei sempre perfetto e impeccabile - rispose Chris sincero. - per me é strano vederti con questo tipo di maglietta -
- non sono così perfetto come pensi - disse Tom a quella risposta. - faccio anch'io i miei errori -
- tu errori? Ma che dici? Sei la perfezione e il buon senso in persona - disse Chris convinto.
Se fosse stato così perfetto non si desiderebbe un uomo sposato e non si darebbe piacere pensando a lui. Era lontano dall'essere perfetto ma Chris non lo sapeva.
- cosa c'è? - chiese Chris leggendo altro nei suoi occhi.
- niente, Chris. Sto bene - rispose Tom prendendo il cellulare. - Divertiamoci -
- Divertiamoci come? Che hai in mente? - chiese Chris curioso.
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