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Capitolo 28

Oggi ho deciso di nuovo di viziarvi

- forse dovresti puntare a qualcosa di diverso - disse Luke subito. - posso farti vedere diversi posti -
Scott era curioso. Fecero una nuotare e poi si asciugarono sul lettini. Scott stava veramente bene con lui. Sì misero al computer e Luke gli fece vedere altre regioni del sud. Scott guardava la Sicilia.
- voglio vedere quella regione - disse Scott indicandogliela. - ma non voglio andarci da solo -
- io ti posso accompagnare se vuoi - disse Luke offrendosi.
- volevo chiedertelo ma mi sembrava così presto - disse Scott spiegandogli.
Luke gli prese la mano e Scott gli sorrise. Gli dava una tranquillità incredibile.
Da quel momento passarono due giorni e arrivò la partenza per Napoli e Sicilia.
Tom e Chris erano in treno in uno scompartimento privato. Chris guardava fuori dal finestrino e poi si rivolse a Tom, era seduto in molto elegante e come incrociata la gamba.
- che c'è? - chiese Tom al suo sguardo.
- nulla. Ti osservavo - rispose Chris con un sorriso.
Tom si alzò e si mise accanto a lui.
- sono felice di questo viaggio - disse Tom sorridendo.
- anch'io - disse Chris avvicinandosi molto al suo viso.
Tom senti che forse l'altro voleva baciare.
- desidero questo viaggio. Non voglio privarmi di nulla. Voglio vivere questo weekend in modo intenso -
- lo voglio anch'io - disse Tom prendendogli la mano.
Chris lo guardò mentre l'altro gli fece il baciomano.
- preparati, Chris. Questo weekend darò il meglio di me. Aspettati tante cose - disse Tom volendo fare le cose in grande.
Chris non vedeva l'ora di arrivare. Era così curioso di vedere Napoli e vivere tanti momenti con Tom.
- promettimi che mangerai - disse Chris subito.
- ma Chris, a Roma ho mangiato tanto - disse Tom facendolo notare.
- non puoi visitare Napoli e non mangiare le sue prelibatezze - disse Chris all'altro.
- vedremo - disse Tom senza promettere.
- guarda che io non mollo - disse Chris deciso.
Il viaggio in treno andò bene e arrivarono alla stazione di Napoli. Scesero dal treno e cercarono il taxi. Vennero presi d'assalto dai fans. Tom e Chris furono gentili e disponibili. Fecero anche dei selfie con loro. Presero poi il taxi e arrivarono di fronte alla villa antica che Luke aveva prenotato. Entrarono e il posto era molto principesco. Dopo aver fatto parlato con i proprietari, Tom e Chris ebbero le chiavi e per quel weekend era tutto loro. Non ci sarebbe stato nessuno là dentro. salirono la lunga scala e c'era un bel lampadario al soffitto. Le pareti erano azzurre e con decorazioni bianche. Era tutto bello e elegante. Arrivarono alla stanza, posarono le valigie e guardarono le tende biance e il letto al baldacchino. La stanza era immensa.
Chris si stese sul letto mentre Tom guardava la visuale sul golfo di Napoli e si incanto a quello spettacolo. Poi andò in bagno e c'era una bella vasca enorme con una vetrata colorata. Gli sembrava stile bagno dei prefetti con i rubinetti dorati.
Chris lo raggiunse e disse: wow! Sembra quelle vasce principesce. Ti va di provarla? -
- adesso? Pensavo che facessimo un giro - rispose lui sorpreso.
- lo facciamo dopo. Dai, Tom. Facciamo questo bagno - disse Chris iniziandolo a spogliare.
- oh. Se è così, subito - disse Tom portandole le mani alla maglietta dell'altro.
Sì spogliavano a vicenda e poi si immersero nella vasca, messa a riempire prima.
Chris e Tom si guardarono. Erano un po distanti ma innamorati. Tom si avvicinò per prima e prese la spugna. Iniziò a lavare la schiena a Chris.
L'altro si godeva le dolci premure di Tom.
- girati - disse lui all'orecchio.
Chris lo fece e Tom iniziò a passare la spugna per tutto il torace.
La spugna fu abbandonata e lo toccava con le mani.
Chris senti e vide come Tom lo toccava e le carezze che gli dava anche al volto. Faceva quello che non aveva fatto prima. Chris impazziva dalla dolcezza ma anche dalla passione dell'altro. Il pollice andò al mento di Chris e Tom gli toccò dolcemente le labbra.
- baciami - disse Chris vedendo la lingua dell'altro uscire un attimo.
Tom non se lo fece dire due volte e si avvicinò ancora di più per sfiorare le sue labbra. Andavano con calma. Era un bacio dolcissimo e consapevole. Chris voleva vivere tanti momenti come quelli con Tom e sapeva cosa portava. Non poteva continuare a mentire a sé stesso. Voleva Tom.
- ti voglio, Tom. Non solo sensualmente ma anche nei momenti di tutti i giorni -
- non sai quanto ho desiderato queste parole. Il mio Chris che vuole stare con me e non solo d'amico - disse Tom felice, baciandolo ancora.
[Dopo il bagno si cambiarono e andarono a fare un giro fuori. Intanto Robert e Evans erano arrivati in Puglia mentre Scott e Luke erano ancora in aero. Scarlett e Elizabeth invece visitavano il nord in Trentino. Tutti approffitarono del weekend libero per visitare posti nuovi. Le due ragazze arrivarono alla casetta in legno vicino al bosco e in montagna.
- è fantastico - disse Elizabeth entrando.
- abbiamo questa casa tutta per noi così staremo in pace - disse Scarlett appoggiando le valigie. - ti potrò fare urlare tanto senza preoccuparci che qualcuno ci senta -
Elizabeth arrossi e non riuscì a dire nulla.
Napoli...
Chris passeggiava nel lungomare con Tom e fu investito da certi profumi.
- per mangiare è ancora presto - disse Tom cercando di tenerlo buono. - dobbiamo visitare prima alcuni posti e poi mangeremo -
- ma io ho fame - disse Chris come un bambino Tom.
Tom non riuscì a dire di no a quegli occhi. Cosi erano in un bar a far colazione. Chris ordinò un bel po di dolci da assaggiare e un cappuccino.
- prendi - disse Chris già assaggiando il primo dolce.
- ne prendo metà - disse Tom non volendo esagerare.
- ma prendilo tutto - disse Chris alzando gli occhi al cielo. - Tom, devi assaggiare. Dimentica la parola dieta. Non esiste in questo weekend -
- ma... -
- niente ma - disse lui portando la sfogliatella alla bocca.. - prova -
Qualcuno fotografo che quella scena e su instagram e fb si riempi subito di commenti.
'Tom e Chris a Napoli a fare una dolce colazione'
Qualcuno aveva commentato. ' sembrano due sposini in luna di miele '.
Tom e Chris erano ignari di ciò. Fecero a gara per chi doveva pagare il conto ma Chris la spuntò alla fine e proseguirono il giro.
Videro un bel po di cose e Tom era così affascinato da quei posti come Castel dell'Ovo, il Maschio Angioino,
Piazza del Plebiscito e arrivarono al Teatro San Carlo. Chris sapeva quanto il teatro era importante per Tom.
- lo sapevi che il Teatro di San Carlo è il teatro lirico di Napoli, nonché uno dei più famosi e prestigiosi al mondo e anche il più antico teatro d'opera in Europa - disse Tom a Chris.
- non lo sapevo - disse Chris sincero.
- é meraviglioso essere qui - disse Tom entrando nel teatro.
Restarono li per un bel po. Tom era estasiato davanti a quel teatro e Chris gli stava accanto.
Chris mise la mano sulla spalla di Tom e lui si girò. Si avvicinò per baciarlo ma Tom lo fermò.
- chris, siamo in pubblico. Non farlo - disse Tom preoccupandosi delle conseguenze.
- Hai ragione - disse Cris rosso.
Tom guardò Chris e poi lo prese per mano. Lo portò in un luogo solitario del teatro e lo baciò. Era un sogno per Tom, quei baci con il suo Chris.
Si stringeva all'altro e si baciavano appassionatamente. Chris non era mai stato baciato in quel modo da nessuno. Tom era un gran baciatore.
Sentirono dei passi che li portarono a smettere. Baci clandestini. Uscirono da lì con discrezione e dando l'ultima occhiata al teatro, i due decisero di vedere altri posti. Passeggiarono e Chris si fermò davanti una pizzeria dove facevano la pizza fritta.
- non è possibile. Pensi già a mangiare. Ci sono altri posti da vedere - disse Tom con la cartina in mano.
- la pizza fritta mi sta chiamando - disss Chris goloso.
- e tu non rispondere - disse Tom a battuta.
- che spiritoso. Non hai fame? - chiese Chris all'altro.
- ho fame di cultura - rispose Tom sincero.
- non puoi solo nutrire la mente. Devi farlo anche con la pancia. Ti servono le energie per camminare - disse Chris giustamente.
- nutriro la mia pancia dopo - disse Tom deciso.
- che testardo - disse Chris all'altro. - io la pizza fritta la prendo lo stesso -
Cosi Chris entrò e ordinò una bella pizza fritta con ricotta e salame. Tom restò un po fuori ma poi lo raggiunse dentro.
- ti sei deciso - disse Chris sorridendo. - Ordino anche per te? -
- se hai preso margherita, io farei a metà - rispose Tom all'improvviso.
- no. Mi spiace ma ho preso quella ricotta e salame - disse Chris avvertendolo. - e poi non puoi mangiare a metà la puzza fritta. Io ne mangerò due -
- così ti senti male - disse Tom preoccupato.
- ma no - disse Chris. - quindi margherita per te? -
- si - rispose Tom avvicinandosi alla casa. - pago io -
- va bene ma la prossima volta faccio io - disse Chris all'altro.
Aspettarono diversi minuti e poi arrivarono le loro pizze fritte belle fumanti. La ragazza avverti Tom di stare attento perché la salsa era come lava al momento.
Chris la sta divorando e Tom andava piano.
- non ti fa bene mangiare troppo in fretta - disse Tom attento.
- ma dai - disse Chris tranquillo. - sei tu che mangi come un uccellino -
- mangio solo in modo giusto - disse Tom dando un morso. - comunque veramente buona. Anche se è fritta -
- vuoi dare un morso al mio? - chiede Chris premuroso.
- si, grazie - rispose Tom avvicinandosi a lui e dando un morso. - buono anche il tuo -
Tom offrì un morso del suo e loro due proseguirono mentre mangiavano la pizza fritta. Di pomeriggio andarono a vedere la Reggia di Capodimonte e il suo bosco.
Sì sedettero sull'erba e sotto un albero, Chris lo prese da dietro e Tom si abbandono tra le sue braccia, dimenticandosi di tutto.
- vorrei stare così per sempre - disse Tom felice.
- anch'io - disss Chris dandogli un bacio sulla testa.
L'incanto si ruppe appena sentirono le voci di persone e li portò ad allontanarsi. Fu un momento breve ma inteso e dolce.
Intanto Robert e Evans erano a Polignano, scesero le scale che portavano alla Grotta Palazzese. Volevano vedere dove avrebbero fatto il ricevimento.


Robert guardava il panorama dalla ringhiera e Evans guardava invece la grotta e i tavoli. Era un sogno.
- Robert, vieni qui - disse Evans tutto elettrizzato.
Robert lo raggiunse e lui continuò: - mi immagino tutti qui e noi che balliamo -
- possiamo farlo anche adesso - disse Robert prendendo la mano dell'altro.
- ora? Ma dobbiamo fare altre cose. Dobbiamo provare il menù - disse Evans troppo preso dai preparativi.
- lo facciamo dopo. Rilassati. Abbiamo tempo - disse Robert portandolo a sé. - ora balliamo -
Evans si lasciò andare e ballarono per la sala. Immaginarono il loro primo ballo al matrimonio.
In Sicilia...
Scott e Luke erano a Taormina e stavano sui teli da mare ad isola Bella. Era un posto stupendo.

- Tom sa che sei qui con me? - chiese Scott curioso.
- no. Non lo sa - chiese Luke sincero. - ma sa che andavo a fare un weekend in Sicilia. Più tardi ci sentiremo -
- perché non glielo hai detto? - chiese Scott curioso.
- perché pensavo che tu non volessi - rispose Luke sincero.
- potevi dirglielo tranquillamente. Non ho problemi - disse Scott rilassato.
- cosa ti ha fatto cambiare idea? - chiese Luke a quel suo atteggiamento.
- tu - rispose Scott sincero. - non so come ma mi rilassi -
- é il mio lavoro - disse Luke con un sorriso.
- lo fai veramente bene. Sei perfetto - disse Scott poggiando la mano sulla sua. - grazie di tutto -
Luke gli piaceva quel contatto. Scott si stava lasciando andare e sorrise.
Scott si rese conto del gesto e allontanò la mano.
- scusami, sto correndo molto - disse Scott pensando a quello che si era promesso.
- non é così - disse Luke prendendogli la mano. - é piccolo gesto. Un passo in avanti -
A Napoli...
Tom e Chris erano di nuovo alla villa sul letto e si baciavano.
- non vedevo l'ora di stare da solo con te per baciarti o stringerti senza alcuna interruzione - disse lui con un sorrisetto.
- ti piace molto baciarmi? - chiese Tom accarezzandolo.
- moltissimo. Non smetterei mai - rispose Chris baciandogli il collo. Tom sentiva quella bocca meravigliosa come baciava il suo collo. Chris amava molto quella parte. Le mano di Tom erano sul corpo dell'altro e lo toccavano. Stavano vivendo un intimo momento. Vedere Chris su di lui era come aveva sempre immaginato. Il momento venne interrotto. C'era una chiamata ma non sapeva che era di Lola. Tom non voleva rispose ma Chris insistette.
- faccio subito - disse Tom baciandolo.
- fai con calma. Abbiamo tutto il tempo - disse Chris sorridendo.
Tom rispose vicino al balcone alla video chiamata e Lola le sorrise.
- ciao, papà. Come va il weekend a Napoli? - chiese lei curiosa.
- bene. Io e Chris ci stiamo divertendo - rispose lui felice.
- come l'ha presa Scott di questo viaggio? - chiese Lola preoccupata.
Doveva dirglielo.
- volevo dirtelo di persona ma a questo punto è meglio che tu sappia. Io e Scott ci siamo lasciati - rispose Tom sincero.
- ti ha fatto qualcosa? - chiese Lola Iperprotettiva.
- no. Al contrario sono io a fargli del male e me ne vergogno ma non posso reprimere ciò che sento per Chris - rispose Tom sincero.
- papà, non credo che tu volessi fargli del male intenzialmente. I sentimenti sono difficile da cancellare. So che tu e Scott tornarete ad avere dei buoni rapporti ' disse Lola matura. - anche tu sei un essere umano. Gli esseri umani sbagliano -
- che figlia saggia - disse Tom sorridendo.
Lola aveva visto le foto su instagram e fb ma non disse nulla perché in fondo al suo cuore sperava che accadesse qualcosa tra i due. Le piaceva Elsa ma vedeva qualcosa di unico tra suo padre e Chris.
- comunque ho una compagna che c'è l'ha con me - disse Lola raccontandogli. - non le ho fatto nulla -
- ma ti ha fatto qualcosa? Ti ha spinto o altro? - chiese Tom preoccupato.
- più che altro dice che era meglio quando non c'ero io - rispose Lola spiegandogli.
- cerca di capire cosa le da fastidio - disse Tom. - magari il suo atteggiamento nasconde qualcosa -
- ci proverò. Tu invece divertiti e salutami Chris - disse Lola con un sorriso.
Era la prima volta che lo chiamava Chris. Prima diceva ' zio Chris '. Cosa era cambiato?
- ciao, principessa - disse Chris avvicinandosi.
- ciao p... Chris - disse Lola correggendosi subito.
Tom vedeva che Lola era diversa. Anche quella p. Cosa cercava di dire?
Tom era confuso. Lola era un po strana ma quanto parlava con Chris e I suoi occhi erano luminosi. Sembrava che parlava con un secondo papà. Ecco cosa voleva dire. P come papà o papi. Lola voleva Chris come secondo papà. Piccola. Anche Chris si domandava il cambiamento. Magari Lola non lo considerava come prima.
- comunque Chris, ti voglio bene e non dubitare del mio affetto. Posso conderarti come un secondo papà? - chiese Lola osando e con emozione.
Chris non se l'ho aspettava proprio. Ecco perché Chris e non zio. Lola voleva che era il suo secondo papà.
- sarà un onore essere il tuo secondo papà - rispose Chris emozionato. - io mi sento già questo titolo -
Tom vide la scena e si commesse. Erano sempre più una famiglia. Tom prese la mano di Chris e la strinse. Lola vide la cosa e sorrise. Fu un momento meraviglioso e importante per i tre.
Arrivò la sera e Chris non vedeva Tom da un bel po. Era sceso per chiedere delle cose e ora era preoccupato. Non era da Tom fare ritardi. Chris trovò poi un pacco sul tavolo e non se ne era accorto prima. Trovò un biglietto ' indossami ' così lo apri e ci trovò uno splendido smoking bianco. La scrittura era di Tom.
Chissà cosa aveva in mente?
Decise di fare una doccia e si prepararsi per bene a qualsiasi cosa.
Senti qualcuno bussare e andò ad apri ma non trovò nessuno. Poi guardò in basso e sorrise. Prese la rosa bianca e la annuso. C'era anche una scia di petali e decise di seguirla. Appoggio la rosa sul tavolino e scese le scale tutte ornate di rose bianche.
L'entrata era pieno di rose bianche e Tom arrivò in smoking blu e con un'altra rosa bianca. Era quello della festa sulla barca. Era molto significativo..
- wow! Tom... io... -
- sei bellissimo - disse Tom avvicinandosi a lui.
Chris portò le mani alla rose e si guardarono intensamente per poi baciarsi.
- è fantastico. Hai fatto tutto questo per me - disse lui incredulo.
- è solo l'inizio, amore - disse Tom con emozione. - ho un'altra sorpresa. Seguimi -
Amore. Era così diversa e speciale detta da Tom.
Chris lo seguì fuori e c'era una macchina d'epoca ad attenderli.
- Hai fatto le cose veramente in grande - disse Chris guardandolo.
- si. Solo per te, Chris - disse Tom aprendo lo sportello all'altro. - prima tu -
- che cavaliere - disse Chris emozionato e entrando.
Tom lo raggiunse e la macchina partī per metà sconosciuta.
- neanche un indizio mi dai? - chiese Chris curioso.
- no. È una sorpresa - rispose Tom deciso.
[- e se ti corrompo con un bacio? - chiese Chris al suo orecchio, troppo curioso.
- è sleale - rispose Tom cercando di non cedere. - e poi non puoi. Ricordi c'è un'altra persona -
- sei fortunato solo per questo altrimenti cederesti - disse Chris al suo orecchio molto sicuro di sé.
Sapeva che Chris aveva ragione.
- goditi il giro notturno di Napoli - disse Tom all'altro.
Napoli era veramente bellissima di sera. Chris era incantato da quello che vedeva e non pensò più a niente. Guardò un attimo Tom e sorrise per tornare con lo sguardo verso il finestrino. Tom tirò fuori la macchina fotografica dove c'erano tutto le foto fatte fino adesso. Erano veramente tante. Fece una foto di Napoli dal finestrino e poi di Chris. Era bellissimo. L'altro si girò e Tom gli fece un'altra foto.
- facciamo un'altra foto insieme - disse Tom a Chris.
Si misero vicini e Tom clicco il pulsante. Era venuta perfetta. Fecero anche delle espressioni buffe. Si divertirono molto. Poi Chris si strani quando la macchina si fermò di nuovo alla villa dopo il lungo giro.
- perché siamo qui? Mangiamo nella villa? - chiese Chris uscendo dalla macchina.
- no. Vieni con me e vedrai - rispose Tom misterioso.
Tom gli prese la mano e lo guidò verso una stradina che portava alla discesa privata di una spiaggia. Ma non poteva certo immaginare ciò che lo attendeva. Chris rimase senza parole. Una cena sulla spiaggia. C'era un gazebo con le tende bianche, lanterne, un tavolo bianco apparecchiato alla perfezione, due sedie e anche petali sulla tovagliola. Era tutto perfetto.
- è tutto per te, amore - disse Tom stringendolo da dietro.
- sono così fortunato - disse Chris commosso.
Chris si girò e lo baciò in quella spiaggia del golfo di Napoli.
- Tom, io non sono bravo a parlare come te ma voglio che sai che io voglio stare con te. Lo desidero tanto. Lo so che c'è una situazione molto complicata ma non voglio rinunciare a questo - disse Chris sincero.
-sarà molto difficile con Elsa - disse Tom.
- le voglio bene. È importante per me ma non la amo più altrimenti non mi sarei lasciato andare con te. Farò parte della sua vita e quella di Indie Rose ma non posso stare più con lei e gliene parlerò appena potrò - disse Chris sincero.
- sei sicuro? - chiese Tom a quelle parole.
- mai stato più sincero di così. Voglio passare il resto della mia vita con te - rispose Chris sincero. - e non mi importa il luogo dove abiteremo. Voglio solo stare con te, con Lola e la piccola -
Tom aveva le lacrime agli occhi dalla commozione.
Era felice. Ora poteva anche morire. Il suo Chris voleva stare con lui per sempre. Quanto si era evoluto il loro rapporto. Da colleghi a migliori amici e adesso innamorati. Tom lo baciò con tutto l'amore che aveva e non vedeva l'ora di iniziare la loro vita insieme.
Dopo quel momento magico e di dichiarazione d'amore, si misero a tavolo a cenare. Tom aveva scelto un menù di pesce e Chris lo gradi molto.
Era tutto perfetto e parlavano dei loro progetti insieme come una vera coppia.

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