Una notte indimenticabile
NEL POSTO SEGRETO
Agnese e Alexander finalmente arrivarono nel loro posto segreto.
Era quasi il tramonto, Alexander stese a terra la coperta che aveva portato con sé. Si avvicinò alla sua splendida regina, la guardò con uno sguardo pieno di amore, dolcezza, passione, era incantato da così tanta bellezza che il suo cuore scoppiava di gioia, batteva come mai prima d'ora, erano talmente forti le pulsazioni che emanava il suo cuore, che gli sembrava che esplodesse da un momento all'altro. Era rapito dalla sua Agnese che gli sembrava che stesse fluttuando nell'aria, gli accarezzò i capelli passando le sue dita tra le ciocche della sua amata, accarezzandole delicatamente il viso, guardando attraverso quegli occhi così candidi e sinceri, finendo con le proprie labbra sulle sue baciandola con un amore forte fino a toccare il cielo con un dito, e perdersi nel paradiso dell'amore che porta un solo nome Agnese, per poi tornare sulla terra, stringendola più forte che mai, ma con tanta dolcezza e dirgli stupende parole d'amore: " "Agnese mia, mi hai completamente stregato, dalla prima volta che ti ho vista, che i miei occhi hanno incontrato il tuoi, tu regina del mio cuore mi sei entrata dentro e non uscirai mai più, sarò tuo per sempre. Sai perché avevo l'anello con me? Perché volevo chiederti di sposarmi quella notte che ci siamo amati per la prima volta, ma poi Adam ti ha ferito e ho avuto paura. Ma ti prometto che non accadrà mai più, darei la mia vita per te. Ti amo mia dolcissima Agnese, sposami e ti amerò per sempre." Disse dandole un dolce bacio.
Agnese rimase in silenzio alcuni secondi, lo guardò con una dolcezza infinita, per poi dirgli: "Alexander, re del mio cuore, tu l'unico e il solo a cui appartiene, tu che l'ho hai reso tuo dal primo giorno che ti ho visto, mi hai rapito l'anima e l'hai resa tua, mi hai completamente catturata e resa prigioniera del tuo cuore, ti amo immensamente e ti amerò per sempre, ti sposerò e sarò la tua regina fino alla fine della mia esistenza, niente e nessuno ci potrà mai separare, il nostro amore sarà eterno è durerà oltre ogni tempo." Lo guardò con un intensità da far venire brividi d'amore e lo baciò con una dolcezza infinita.
Iniziarono un bellissimo dialogo:
Alexander: "Sono d'accordo con te amore mio, noi staremo per sempre insieme, in ogni tempo in ogni vita, io verrò a cercarti ti troverò, spezzerò ogni catena e ti amerò ancora per tutta la mia vita."
Agnese: "Alexander, sei tutta la mia vita, la unica ragione di vita, quando sto con te mi sento a casa ovunque io sia, sono pronta a tutto pur di stare con te, ti amerò per l'eternità."
Alexander: "Ti amerò per l'eternità anch'io regina del mio cuore."
La baciò stringendola forte a se, gli accarezzava dolcemente il viso, era perso per lei.
Agnese non parlò più, e nemmeno Alexander, si lasciarono trasportare dai loro sentimenti e dal loro amore, ritrovandosi sulla coperta distesa sull'erba, ormai diventati un solo corpo una sola anima, regalandosi a vicenda coccole piene di dolcezza e di un amore immenso, talmente grande da ritrovarsi sospesi tra le nuvole dell'amore di quella notte indimenticabile sotto un cielo stellato, e la luce argentata del chiarore della luna che illuminava i loro corpi uniti da una magia senza eguali.
Trascorsero tutta la notte insieme per svegliarsi all'alba con il sorgere del Sole che con i suoi primi raggi caldi riscaldò i loro corpi.
Alexander: "Buongiorno amore mio, sei bellissima appena sveglia, non hai avuto freddo vero?" Disse stringendola forte a se e dandogli un bacio sulle labbra. Agnese rispose con una luce radiosa negli occhi: "Buon giorno duca di Roma, dolcissimo amore mio. Accanto a te non ho sentito neanche l'ombra del freddo e tu? Tu hai sentito freddo cuore mio?"
Alexander: "Amore mio, non chiamarmi duca, Io sono sempre io Alexander, l'uomo che ti ama alla follia, non ho avuto freddo tesoro mio, io con te sto benissimo."
Agnese non aggiunse altro, lo abbracciò forte a sé e lo baciò con trasporto, erano di nuovo coinvolti e presi l'uno dall'altro che non si resero conto che stavano rotolando sul prato pieno di fiori. Finché una dolce melodia cinguettata da dolcissimi e tenerissimi usignoli attirò la loro attenzione. Agnese fu la prima a riprendere la parola e disse: "Amore mio, senti che dolce melodia, mi fa venire voglia di restare sempre qui insieme a te in mezzo alla natura."
Alexander: "Anche se, il fiore più bello sei tu, sei la luce, i colori, la natura stessa impallidisce di fronte a te, sei la creatura più bella che abbia mai visto, amore mio, ma facciamolo, costruiamo una casa qui per noi vivremo felici qui giocando con i nostri figli."
Agnese rispose: "Sarebbe bello, ma io dovrò tornare in Maremma e li che c'è il mio castello, ho dei doveri da rispettare come regina, qui possiamo venire in vacanza, si sarà la nostra casa delle vacanze, sei d'accordo amore mio."
Alexander: "Per me va benissimo amore mio, per me casa e dove sei tu,anzi non vedo l'ora di conoscere tua madre."
Agnese: "Non vedo l'ora di fartela conoscere ti piacerà e tu piacerai tantissimo a lei."
I due innamorati si abbracciarono felici più che mai e rimasero tutto il giorno tra la natura. Per far rientro a casa con il tramontar del sole.
NELLE PRIGIONI
Nel frattempo l'uomo misterioso ingaggiato da Dalila era arrivato al palazzo dell'imperatore, e nella notte buia e tetra stava portando a fine il suo lavoro, insieme ai suoi uomini era riuscito nel suo intento liberando il conte Adam dalla prigione imperiale, insieme ad Adam evase anche Achille un uomo perfido e malvagio disposto a tutto in cambio della libertà. Una volta evasi si diressero nella foresta.
I nostri ruoli di oggi:
Alexander: Rachele
Pezzo narrato di Alexander: Rachele
Narratrice principale: Giusy
Agnese: Giusy
Pezzo narrato Agnese: Giusy
Regia di Giusy e Rachele
Grazie a tutte e buona lettura a voi che leggete la nostra avventura. ♥️♥️♥️
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