Primo sguardo
IN MEZZO AL BOSCO
Gli sguardi di Agnese e Alexander s'incontrarono, fu amore a prima vista per entrambi, era come se cupido avesse tirato due frecce nei loro cuori, un colpo di fulmine si era abbattuto su di loro, si fissarono a lungo senza proferire parole, erano ammagliati, l'una dall'altro dalla loro straordinaria bellezza. Non riuscivano a staccarsi gli occhi di dosso. All'improvviso intervenne la Dama di compagnia di Agnese.
Dama di compagnia: ''Dobbiamo proseguire con il nostro viaggio, ormai manca poco siamo quasi arrivati."
"Va bene arrivo subito." Rispose Agnese con un filo di voce tremante senza togliere lo sguardo dall'affascinante giovane che gli rubò il cuore, di cui non sapesse il nome.
Alexander si prese di coraggio e disse avvicinandosi a lei senza smettere di guardarla, era stregato: "Buongiorno bella fanciulla! Avete bisogno di aiuto?"
Agnese: "No, va tutto bene, ci siamo fermati solo per una pausa."
Alexander: "Alexander Octavius! Lieto di fare la sua conoscenza! Il suo nome?
Agnese: "Agnese Guerrini Ottaviani lieta di conoscerla."
Alexander: "Posso darle del tu?"
Disse mentre si avvicinó di più a lei.
Agnese: "Si certo le dice lei con il cuore in gola."
Alexander: "Ti piace qui? Sai in questa foresta c'è un posto magico, lo vuoi vedere?"
Agnese: "Verrei volentieri, ma dobbiamo ripartire, si è già fatto molto tardi."
Alexander: "Tranquilla, dopo ti accompagno io! O hai paura di restare da sola con me." Le fa l'occhiolino e le sorride, come mai aveva sorriso a nessuna."
Agnese ascoltò il suo cuore e disse: "Io non ho paura, ma doveri a cui mi devo attenere. Ma credo che per una volta possano aspettare." Gli sorrise come non aveva mai sorriso a nessuno prima d'ora e gli disse: "andiamo non vedo l'ora di vedere questo posto magico."
Alexander: ''Vieni." Gli porse la mano e aspettò che lei gli desse la sua.
Agnese gli diede la mano a sua volta e rimase in silenzio, era troppo emozionata. Il suo non era decisamente il comportamento adatto a una regina. Ma era quello che in quel momento il suo cuore desiderasse, andare via con lui. Lui le strinse delicatamente la mano e la portó con sé, la guardava e gli sorrideva sempre senza dire una parola, gli bastava averla vicino e sentire il calore della sua mano nella sua. "Siamo arrivati Agnese chiudi gli occhi fidati di me." Mentre lo dice si mette dietro di lei, e le prende delicatamente le spalle. Agnese chiuse gli occhi fidandosi di lui. Sentì un calore improvviso sulle spalle, e un onda di brividi invase la sua schiena, il cuore gli batteva come mai prima d'ora. Con voce emozionata disse: "Aaaleeexaandeeer poooossooo aaapriiireee glii ooocchiiiii?"
"Aspetta non Ancora!!!... Adesso!" Mentre lo dice le lascia le spalle e si mette accanto a lei."Agnese aprì gli occhi e rimase incantata da quello che vide, in mezzo a tutti quegli alberi al centro di essi vi era situato un laghetto meraviglioso di un acqua verde smeraldo circondato da tantissimi fiori bianchi era tutto così magico e perfetto. Dissi: "Oh Alexander! E così mangico qui."
Alexander: "Si! È il mio rifugio, io vengo qui quando voglio stare da solo, lontano da tutto e tutti, sono contento che ti piaccia, ti va di sederti e parlare un pó?"
Agnese: "Si certo sediamoci pure e parliamo un pó. Dimmi di cosa vorresti parlare?"
Alexander: "Di te! Dimmi qualcosa di te."
Agnese: "Di me! Allora mi chiamo Agnese ho 20 anni, sono figlia unica, vivo in Toscana nella maremma e da quando mio padre qualche mese fa è venuto a mancare sono diventata Regina, anche se a me non piace essere Regina. Io vorrei poter essere libera di vivere come una persona normale, e di te cosa mi dici?"
Alexander: "Anche io ho 20 anni è sono figlio unico, da quando mio padre è morto vivo con mia madre, mi ha cresciuto lei con mille sacrifici, io sono nato e cresciuto a Roma, sono un plebeo, ma sono anche il più potente gladiatore di Roma, io e lei non dovremmo nemmeno parlarci sua altezza!"
Si alza e si mette le mani in faccia, lui odia i nobili, ma lei, lei sente che non potrebbe mai odiarla, e già entrata nel suo cuore.
Agnese: "Ma cosa dici Alexander? Io posso parlare con chi voglio, nessuno m'impone con chi parlare, lo decido da sola. E poi guardami non coprirti la faccia, i plebei come dici tu, sono mille volte migliori dei nobili, hanno un cuore puro e sincero quello che molti nobili non hanno, e per te sono semplicemente Agnese." Gli disse con il cuore in mano, e spostando le mani di Alexander dal suo viso, e stringendole forte nelle sue. Lui gli era entrato nel cuore, e poi aggiunse: "Ora che ti ho trovato mio Albatros non rinunceró a te."
Lui senza dire niente la strinse a sé come non aveva mai stretto nessuna donna nella sua vita.
Alexander: "Agnese, sai Albatros mi chiama mia madre, chiamava così mio padre, sai gli Albatros quando trovano una compagna non la lasciano più, stanno con lei per la vita, io sento che la mia compagna sei tu, tu non sei una regina, sei la regina del mio cuore."
Agnese: "Si conosco la storia degli Albatros, allora dovresti sapere anche tu, che è la compagna a scegliere il suo Albatros appena lo trova, e io ti ho trovato finalmente, sei l'albatros che cerco fin da quando ero bambina."
Alexander: "Davvero? Anche tu sei la mia parte mancante, ti conosco da nemmeno un ora ma io... IO TI AMO AGNESE!"
Agnese: "Si davvero, anch'io... TI AMO ALEXANDER!" Lui si avvicina alle labbra di lei ma si ferma, non vuole mancarle di rispetto, unisce la sua fronte alla sua, chiuse gli occhi e gli disse: "Posso baciarti?" Agnese chiuse gli occhi e senza dargli una risposta lo bació.
Lui ricambió stringendola forte a sé.
Mentre i due piccioncini innamorati dal primo sguardo erano persi nel loro bacio, la dama di compagnia di Agnese arrivata di tutta corsa l'ìnterruppe dicendo: "Sua altezza finalmente l'ho trovata, mi scappa via, anche ora che è grande ed è una regina, non cambierà mai, però adesso venga dobbiamo andare via, siamo già in ritardo." Agnese rispose: "D'accordo Contessa Lucrezia, ma la finisci di chiamarmi sua altezza e di darmi del lei, lo sai che lo destesto."
Dama di compagnia: ''Lo so mia cara Agnese, ma ora non siamo da sole." E rivolse lo sguardo verso Alexander.
Agnese: "Puoi tranquillamente darmi del tu anche davanti a lui, da oggi Alexander farà parte della mia vita, oggi in questo bosco ho trovato il vero amore."
Alexander:"Aspetta amore! Voglio rivederti presto!" Disse stringendola più forte a sé. Agnese: "Amore mio ci vediamo domani mattina alle 10:00 in punto qui nel nostro posto magico." Gli diede un ultimo bacio è andò via con la sua dama di compagnia.
I nostri ruoli di oggi:
Alexander: Rachele
Pezzo narrato di Alexander: Rachele
Narratrice principale: Giusy
Agnese:Giusy
Dama di compagnia Giusy
Pezzo narrato di Agnese:Giusy
Regia di Rachele e Giusy
Grazie a tutte e buona lettura a voi che leggete la nostra avventura. ♥️♥️♥️♥️
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