La fuga e il piano di Adam
NELLA FORESTA
Adam era riuscito ad evadere, insieme a lui evase anche Achille un uomo perfido, un assassino senza scrupoli, aveva decine di vittime sulla coscienza, ma non gli e né fregava nulla, era un uomo spietato non conosceva altro all'infuori della crudeltà e malvagità, Adam gli era diventato molto amico e insieme stavano escogitando un piano per liberarsi definitivamente di Alexander, ma mentre i due parlavano dei loro piani Dalila sentì tutto e si intromise nel discorso dicendo: "Adam, non ti permetterò di uccidere Alexander, io me ne sono innamorata, lo amo, sarò io a strapparlo via ad Agnese, lo farò mio e lei morirà dalla gelosia, tu gli starai vicino e lei cadrà tra le tue braccia." Adam ascoltò attentamente ogni singola parola detta dalla sorella e poi gli rispose: "Lo farai tuo? Sorella sveglia!!! Lui ama Agnese non ti si filerà di struscio, meglio ammazzarlo!" Disse ai due davanti a sé.
Achille: "Lo uccido io tranquilli, gli farò passare la voglia di vivere."
Dalila: "Smettetela tutti e due di dire stupidaggini, non ucciderete Alexander, lui sarà mio con le buone o con le cattive, ho un piano ben preciso, questa notte mi intrufolerò in casa di Alexander e mi infilerò nel suo letto, al buio non si accorgerà che non sono Agnese e dormirà con me, e quando Agnese scoprirà tutto, non lo vorrà più vedere. Datemi retta funzionerà." Adam e Achille rimasero di stucco davanti al piano di Dalila, ma Adam non ne era molto convinto e disse alla sorella: " Ma che stai dicendo, tu non ti donerai a quel pezzente!!! Lo ha già fatto Agnese, e sé credi che non si accorga della differenza tra voi due beh.. Non sei molto intelligente." È scoppiò a ridere.
Dalila: "Adam puoi anche avere ragione, ma ad Agnese basterà vedermi nel suo letto per andare fuori controllo, con il tuo permesso o no io vado fino in fondo." Girò le spalle ai due uomini e andò via decisa nel suo intento. Nel frattempo Adam e Achille discutevamo del da farsi per uccidere Alexander. Achille propose: "Gli tenderemo una trappola, rapireremo Agnese, lui farà di tutto per salvarla e quando sarà sul luogo dove Agnese sarà prigioniera lo metteremo davanti a una scelta la sua vita in cambio di quella della sua regina e lo ucciderò davanti agli occhi della sua amata."
Adam: "Perfetto ma ti avverto!!! Se ad Agnese verrà tolto anche solo un capello!!! Sarai tu a morire per mano mia!!! Sono stato chiaro?"
Achille: "Sei stato chiarissimo amico mio, a lei non gli farò nulla stai tranquillo." I due si strinsero la mano e si separarono, Achille andò a prepararsi per mettere in atto il suo diabolico piano.
A CASA DI ALEXANDER
Alexander e Agnese erano appena giunti a casa, erano felici e allegri, si erano amati intensamente sotto un cielo stellato, e risvegliati uno abbracciato all'altro sotto i caldi raggi del sole. Alexander strinse forte a sé la sua amata Agnese, unirono le loro fronti, le loro labbra si stavano per sfiorare quando Alexander gli sussurrò dolcemente guardandola negli occhi delle bellissime parole d'amore: "Agnese mia, luce dei miei occhi, respiro mio, anima mia, io ti amo, ti amo come non ho amato mai, non vedo l'ora di essere tuo marito, tu sola e unica regina del mio cuore, solo tu possiedi la mia anima, ti amo."
La baciò dolcemente.
Agnese ricambiò il bacio con tanto amore e dolcezza infinita, poi si staccò lentamente dalle labbra del suo amato e disse: "Alexander, cuore mio, mia unica ragione di vita, ti amo immensamente più della mia stessa vita, tu che mi hai rubato il cuore e lo hai riempito d'amore. Tu l'unico e il solo per sempre. Ti amo. E lo strinse forte a sé baciandolo dolcemente.
Alexander: "Stanotte vorrei dormire con te, tenerti stretta a me, accarezzare dolcemente i tuoi capelli di seta, sussurrarti dolci frasi d'amore, farti addormentare ascoltando i battiti del mio cuore, che batte solo per te."
Agnese: "Ne sono più che felice amore mio, amo tantissimo stare stretta a te, tra le tue braccia, e ascoltare i battiti del tuo cuore dolce musica per le mie orecchie." I due innamorati dopo un interminabile abbracciò andarono in cucina dalla madre, che aveva preparato la cena, tra una chiacchera e l'atra mangiarono tutto, salutarono la madre di Alexander, fecero una lunga passeggiata, e appena ritornati in casa, Alexander rimase fuori a parlare con un vicino, mentre Agnese andò in camera della contessa Lucrezia a parlargli un po'. Nel frattempo Alexander finito di parlare con il vicino, andò in camera, notò una sagoma nel letto, era tutto buio si privò dei vestiti e si infilò sotto le coperte, ma si rese conto subito che la donna al suo fianco non era la sua Agnese, saltò velocemente fuori da letto, accese la lampada ad olio e iniziò a inveire furiosamente contro Dalila: "Ma che accidenti ci fai nel mio letto!!! Che intenzioni avevi!!! Guardami bene in faccia è ascolta le mie parole!!! Io amo Agnese!!! Non la tradirei mai!!! Ora vestiti e vattene da qui!!! Subito!!! Ti dovresti vergognare di te stessa!!! Si mise velocemente il pantalone e la maglia, apri la porta è disse: "Vattene!!! Vai via Dalila!!!"
Dalila non mollava e saltò in braccio ad Alexander tenendolo stretto per il collo, Alexander urlava contro la donna, Agnese sentì le urla è andò in camera, trovò Dalila attaccata al suo uomo, la prese dalle spalle e iniziò a riempirla di pugni, finché Dalila per il forte dolore mollò la presa lasciando il collo di Alexander, Agnese lo strappò via dal suo uomo e strappandogli i capelli gli urló addosso: "Maledetta sgualdrina, che ti credevi di fare, Alexander e mio, mi ama immensamente, non cadrà mai nelle tue trappole, e nemmeno io, mi fido ciecamente di lui." E gli tirò uno schiaffo che tuonò nella stanza. Alexander prese per un braccio Dalila e accompagnandola alla porta gli disse: "Ringrazia il cielo che sei una donna!!! Direi che la mia Agnese te ne ha date abbastanza!! Ora fuori di qui!!"
La lasciò praticamente fuori di casa, poi abbracciò Agnese e le disse: "Amore mio giuro che non è successo niente. Ho capito subito che non eri tu, mi sono alzato subito, non l'ho toccata, io amo solo te, non ti tradirei mai."
Agnese: "Lo so amore mio, io mi fido ciecamente di te. Ti amo Alexander." Lo abbracciò fortissimo e lo baciò con tutta se stessa.
NELLA FORESTA
Nel frattempo Dalila andò via piangendo, e arrabbiata più che mai, dopo una decina di minuti raggiunse suo fratello che nel vederla affranta gli chiese: "Vedo che è andata male.. Povera... Agnese te le ha suonate... Scommetto che Alexander ti ha riconosciuta subito."
Dalila: "Sì, è andata così, ma quella Agnese me la pagherà cara. Achille vieni subito qui, dovrai uccidere Agnese, e se non lo farai tu la ucciderò con le mie mani, quella miserabile." Dalila era piena di odio, ma Adam intervenne e disse ad Achille: "No, ucciderai solo Alexander, mi sono spiegato!!! Se nò ucciderò entrambi!! Hai capito!! E tu sorella!!! Qui comando io!!" Disse minaccioso alla sorella.
Dalila rispose: "No Alexander non si tocca, ucciderai solo Agnese, e tu fratello vai all'inferno, non ti permetterò di uccidere l'uomo che amo, piùttossto sarò io ad uccidere te e Agnese." I due fratelli si dichiararono guerra e si separarono. Achille rimase con Adam. Adam gli parlò chiaramente: "Uccidi solo Alexander, e se mia sorella si metterà in mezzo... Uccidi anche lei!"
I nostri ruoli di oggi:
Alexander: Rachele
Pezzo narrato di Alexander: Rachele
Adam: Rachele
Narratrice principale: Giusy
Agnese: Giusy
Pezzo narrato Agnese: Giusy
Achille: Giusy
Dalila: Giusy
Regia di Giusy e Rachele
Grazie a tutte e buona lettura a voi che leggete la nostra avventura. ♥️♥️♥️
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