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Gelosie e amore

IN VERSILIA

Dalila si ritira nelle sua stanza, si priva dei sui abiti sfarzosi e indossa una vestaglia di seta, si butta sul letto, fuori è notte fonda, prova a dormire, ma senza successo non ci riesce proprio, si gira e si rigira nel suo letto a baldacchino, ma non riesce a trovare pace, pensa soltanto ad Alexander. Si alza di impulso dal letto, e si reca nella stanza del fratello, vuole andare a dirgli che c'è anche lei in Versilia e non gli permettera di uccidere l'uomo di cui è innamorata, ma una volta arrivata nella stanza del fratello si accorge che è vuota, corre velocemente nella stanza di una serva, la sveglia e si fa dire in quale stanza alloggia Achille, ma quando arriva nella stanza nemmeno Achille c'è, così si precipita in fretta e in furia nella camera dell'uomo misterioso che già sta dormendo, entra e inizia ad urlare: "Svegliati dormiglione, mio fratello e Achille non si trovano nelle loro stanze, dobbiamo scoprire cosa stanno combinando alzati e cambiati, anche io mi vado a cambiare, ci vediamo tra cinque minuti davanti all'atrio." L'uomo misterioso le risponde ancora assonnato: "Dalila... Ma che c'è?...stavo dormendo... Dove vuoi che siano andati dai torna a dormire."
Disse sbadigliando e girandosi dall' altra parte.
Dalila: "Ti ho detto alzati, e muoviti a cambiarti. Ti aspetto tra cinque minuti e non uno in più giù nell'atrio, altrimenti scriverò una lettera all'imperatore, e gli parlerò di te." Disse con voce autoritaria e piena di ira.
Uomo misterioso: "Ok... Ok... Non disturbiamo l'imperatore... Guarda mi sto alzando."
Dalila: "Bravo, ti conviene fare quello che ti dico io. E sbrigati."
Si girò e andò via chiudendo la porta bruscamente.
Uomo misterioso: "Quella maledetta... Se ne approfitta.. Ma fino a che non avrò quello che voglio mi tocca tenermela buona."
Disse e si vesti, per poi raggiungere Dalila giù nell' atrio.
Dalila: "Eccoti finalmente, andiamo prellustriamo il giardino intorno al c......"
Non riuscì a terminare la frase quando si ritrovò il fratello Adam e Achille davanti a lei. Rimase impietrita alla loro vista. Adam la guardò con ferocia e gli disse: "Sorellina... Che accidenti ci fai tu qui???... Tu e lui qui.. Perché????"
Chiede avvicinandosi a loro
Dalila: "Quando non ti ho visto a Roma e il mio amico qui mi ha detto che eravate spariti tutti, ho capito che eravate tutti qui, e ci sono venuta anche io, non ti permetterò di uccidere Alexander, sarà Agnese a morire mio caro fratello, non rinuncerò mai all'uomo di cui sono ossessionata e follemente innamorata."
Adam: "Davvero??? E dov'è il tuo amore adesso???.. Tra le braccia di Agnese... La ama è suo... Tu non hai speranza... Ma io con Agnese di sicuro c'è l'ho."
Dalila: "Ahahahahah, mi vuoi prendere in giro fratello, lei si è concessa a lui senza pudore alcuno, e tu ancora la vuoi, non ti ha mai calcolato, gli corri dietro sin da quando eri un bambino, ma per lei eri solo un amico, e oggi per lei non sei più nemmeno quello , ma l'uomo che odia con tutta stessa, e tu credi davvero di avere una speranza con la regina del peccato e della vergogna, Ahahahahahahahahahah."
Adam: "ATTENTA A COME PARLI DI LEI!!!! HAI CAPITO!!! PERCHÉ SE ALEXANDER TI FACESSE SUA TU DIRESTI DI NO?.. IO NON CREDO... PERCIÒ NON GIUDICARE... LUI SARÀ STATO IL SUO PRIMO UOMO.. MA GIURO CHE IO SARÒ L'ULTIMO.. CHE LEI MI VOGLIA O NO... HAI CAPITO!!!!"
Dalila: "Certo che non direi di no, ma io almeno ancora non ho avuto nessuno prima di lui, sarò solo sua, tu ti accontenti di essere una seconda scelta, mi fai brezzo fratello."
Adam si avvicinò e quasi le diede uno schiaffo, ma fermò la mano a mezz'aria.
Adam: "Ringrazia il cielo che sei una donna e che sei mia sorella... Non osare mai più a parlarmi così... E sappi che Alexander non ti vorrà mai!.. Da lui non avrai nemmeno una carezza."
Dalila si avvicinò al fratello gli accarezzò la guancia, e gli diede una ginocchiata nel basso ventre surrandogli all'orecchio: "Vedremo fratello chi avrà ragione tra noi due." Lasciò il fratello dolorante è si ritirò con l'uomo misterioso nella sua stanza.
Adam: "QUELLA MALEDETTA!!!!!.... ACHILLE VAI AD UCCIDERE ALEXANDER!!!! LO VOGLIO MORTO HAI CAPITO!!!!!."
Achille: "Va bene Adam, organizzo i miei uomini. Ora è quasi l'alba, agirò questa notte, oggi è l'ultimo giorno di Alexander su questa terra, stanotte sarà un uomo morto."
Adam: "Ok... Non posso più aspettare!!!... Sono stanco di saperlo con la mia donna!!"
Disse e andò via adirato.

IN MAREMMA

Nel frattempo Alexander e Agnese si svegliavono uno tra le braccia dell'altro, avevano trascorso una notte piena d'amore. Agnese guardò il suo uomo negli occhi e gli disse: "Buon giorno amore mio, non c'è cosa più bella che svegliarmi al mattino tra le tue braccia vita mia, sei l'unico che voglio al mio fianco per sempre. Ti amo mio dolcissimo Alexander." E gli stampò un bacio infinito sulle labbra.
Alexander: "Buon giorno amore mio, regina del mio cuore, anche tu sei l'unica che voglio, la sola, voglio addormentarmi ogni notte tenendoti tra le mie braccia, e svegliarmi con te ancora qui, sul mio petto, senti i battiti del mio cuore, ogni battito è un ti amo per te... Senti?.. Ti amo... Ti amo... Ti amo."
Disse e la baciò dolcemente
Agnese: "Amore mio, non desidero altro." Lo abbracciò talmente forte, e appoggiò la sua testa sul petto marmoreo di lui, socchiuse gli occhi e ascoltò con passione ogni battito del cuore del suo Alexander, che batteva come una dolce sinfonia soltanto per lei. Gli accarezzò il petto per dei lunghissimi minuti finché il suo amato, la sollevò dal suo petto e la riempi di dolci e delicati baci.
Agnese: "Io sarò per sempre solo tua e di nessun'altro. Potrò rinunciare a tutto in questa vita, ma non rinuncerò mai a te amore mio, ti amo immensamente, più di quanto ami me stessa, senza di te non potrei più vivere anima mia." E affondò la sua testa nei lunghi capelli di lui.
Alexander: "Agnese... Anch'io ti amo più di me stesso... E mai e dico mai rinuncerò a te... Non amerò mai nessuna... Solo te... Per sempre."
Agnese si distaccò da Alexander, si alzò dal letto e andò verso il suo armadio prese una scatola che vi era al suo interno, tornò dal suo uomo e gli disse: "Amore mio, mia unica ragione di vita, questo è per te, da oggi è tuo, tieni prendi cuore mio."
Alexander: "Amore, cos'è?"
Chiese curioso, sorridendole dolcemente.

Agnese aprì la scatolina e disse: "Questo orologio da taschino era del mio bisnonno, che lo diede a mio nonno, che a sua volta lo diede a mio padre, lui lo ha dato a me prima di morire, dicendomi che lo avrei dovuto consegnare all'uomo che mi avrebbe reso felice, e io amore mio, oggi lo consegno a te, l'unico uomo al mondo in grado di rendermi felice." Lo mise tra le mani di Alexander e gli sorrise.

Alexander si commosse talmente tanto che delle lacrime calde uscirono dai suoi occhi.
La prese tra le sue braccia è la strinse forte a se.
Alexander: "Lo terrò come il più prezioso dei tesori, grazie amore mio."
Agnese: "Lo so amore mio, e un giorno lo darai al nostro primogenito o primogenita. Ti amo."
I due innamorati si abbracciarono e coccolarono per tutta la mattinata.

I nostri ruoli di oggi:

Alexander: Rachele
Pezzo narrato di Alexander: Rachele
Adam: Rachele
Uomo misterioso: Rachele

Narratrice principale: Giusy
Agnese: Giusy
Pezzo narrato Agnese: Giusy
Achille: Giusy
Dalila: Giusy

Regia di Giusy e Rachele

Grazie a tutte e buona lettura a voi che leggete la nostra avventura. ♥️♥️♥️

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